Panoramica

È importante capire come funziona normalmente il tratto gastrointestinale e identificare le differenze negli uomini e nelle donne che possono essere associate a un possibile peggioramento dei problemi gastrointestinali. Queste differenze possono presentarsi con sintomi unici nelle donne per malattie condivise o anche diagnosi uniche per le donne.

Sintomi

L’esperienza unica dei sintomi di una donna inizia con la lingua e attraversa l’intero tratto digestivo. Più donne possono essere classificate come “supertasters” – sono in grado di assaporare sia cibi amari che dolci più fortemente degli uomini. Non hanno bisogno di così tanto cibo per determinare se il cibo è amaro o dolce. Questa maggiore sensibilità dell’intestino a diversi tipi di stimoli si vede in tutto il tratto gastrointestinale di una donna. È stato dimostrato che le donne normali sono più sensibili alla pressione di un palloncino gonfiato posto nell’esofago (tubo di deglutizione tra la bocca e lo stomaco), nell’intestino tenue, nel colon o intestino crasso e nel retto rispetto agli uomini. Attraverso ogni area del tratto digestivo, parleremo dei sintomi unici per le donne, le loro cause, i fattori di rischio, i test e il trattamento.

Esofago

I muscoli del tratto GI nelle donne possono funzionare diversamente rispetto agli uomini. Tra la fine dell’esofago e l’inizio dello stomaco, c’è un muscolo che agisce come una porta. Quando si mangia, la porta si apre permettendo al cibo di scivolare nello stomaco e poi si richiude rapidamente, impedendo al cibo di risalire nell’esofago. Il muscolo nelle donne, specialmente quelle in premenopausa, si chiude con più forza di quello che si trova negli uomini, facendo in modo che il cibo e i succhi gastrici rimangano nello stomaco. C’è un muscolo simile che protegge la trachea dal reflusso esofageo. Nelle donne, i test hanno dimostrato che dopo aver bevuto liquidi, questo muscolo si stringe più che negli uomini. In parte a causa di questa scoperta, le donne possono avere più casi di “globus” (la sensazione di un “nodo in gola”) che non è necessariamente associato alla deglutizione di cibo. Tuttavia, nel complesso questi muscoli forti suggeriscono che le donne possono avere qualche protezione in più nell’esofago, normalmente.

Anche se le donne possono avere bruciori di stomaco, generalmente hanno meno danni nell’esofago rispetto agli uomini. Le donne secernono meno acido gastrico degli uomini, per tutta la vita e tendono ad avere meno ulcere legate all’acido. I muscoli più forti all’estremità dell’esofago e la minore quantità di acido gastrico presente nelle donne possono contribuire a spiegare i danni più lievi all’esofago. Tuttavia, poiché le donne sono più sensibili alle sostanze irritanti, possono avvertire il bruciore di stomaco in modo più forte degli uomini. Diverse cose possono far precipitare i sintomi del bruciore di stomaco, compresi i cibi piccanti o acidi, la caffeina, i pasti abbondanti, l’obesità o il mangiare prima di coricarsi. Il trattamento del bruciore di stomaco comprende la modifica di qualsiasi fattore precipitante seguito da una prova di un farmaco soppressivo dell’acido se i sintomi persistono. Ci sono dati che suggeriscono che una durata prolungata di un farmaco acido-soppressivo a dosaggio elevato può aumentare il rischio di osteoporosi. Questo rischio può essere discusso con il medico prima di iniziare il farmaco. Per i casi refrattari di bruciore di stomaco, un’endoscopia (una procedura che consiste nel guardare nell’esofago e nello stomaco con una piccola telecamera) è spesso indicata per escludere altre diagnosi.

Stomaco

Le donne sembrano anche avere uno svuotamento più lento del cibo dallo stomaco rispetto agli uomini. Questo può essere importante per spiegare perché le donne tendono a sperimentare nausea e gonfiore più frequentemente degli uomini. Alcune condizioni tra cui il diabete, precedenti interventi chirurgici allo stomaco, infezioni, farmaci e bassi livelli di tiroide possono causare danni ai nervi che sono responsabili dello svuotamento gastrico, portando a una condizione chiamata gastroparesi (svuotamento gastrico ritardato). I sintomi comuni includono gonfiore addominale, nausea, pienezza e perdita di peso. La diagnosi richiede un test da parte del medico. Il trattamento comporta il consumo di pasti più piccoli e frequenti con un minor contenuto di grassi. Anche se i farmaci possono essere prescritti dal medico, le opzioni sono limitate a causa degli effetti collaterali dei farmaci.

Un altro problema di stomaco che può colpire le donne include l’infiammazione dello stomaco (nota come gastrite). Molte donne usano aspirina e composti simili all’aspirina, conosciuti come farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS); l’ibuprofene è incluso in questa classe di farmaci. Alcuni FANS sono disponibili in forma da banco mentre altri richiedono una prescrizione. Le donne, specialmente quelle più anziane, usano questi farmaci più spesso degli uomini per una serie di ragioni. Questi farmaci, se usati in modo persistente, sono noti per causare irritazione al rivestimento dello stomaco e possono portare a sanguinamento da ulcere. Negli ultimi anni, sono diventati disponibili nuovi tipi di FANS da prescrizione, come gli inibitori COX-2, che hanno meno effetti negativi sul tratto gastrointestinale, ma sono stati collegati ad un aumento degli attacchi di cuore. Tutti i pazienti dovrebbero discutere con i loro medici se gli inibitori COX-2 sono adatti a loro. Le donne dovrebbero dire ai loro medici se stanno usando FANS, sia prescritti che acquistati in farmacia, al fine di sviluppare un regime per aiutare a proteggere il loro stomaco.

Colon

Le donne hanno anche uno svuotamento più lento dell’intestino crasso rispetto agli uomini, ma questa differenza scompare in età avanzata. Questo può essere importante per spiegare perché le donne tendono ad essere più stitiche degli uomini. Inoltre, alla fine del retto, lo sfintere anale è il muscolo che ci permette di ritardare il movimento dell’intestino finché non troviamo un posto appropriato, come il bagno. Quando i medici valutano la funzione dello sfintere anale, misurano la pressione di schiacciamento – quanto saldamente il paziente può schiacciare il muscolo. La maggior parte dei ricercatori concorda sul fatto che le donne hanno meno pressione di compressione rispetto agli uomini. Il canale anale (il passaggio dall’apertura al retto) è più corto nelle donne e anche la lunghezza dello sfintere e l’area di massima pressione sono più corte nelle donne. Gli uomini tollerano più volume nell’area rettale. Nel complesso, gli uomini anatomicamente dovrebbero essere meglio in grado di gestire un episodio di diarrea rispetto alle donne.

La stipsi cronica è comune nelle donne e tende a peggiorare con l’età. Il trattamento include almeno 20-35 grammi di fibre alimentari al giorno, un’adeguata assunzione di liquidi e un regolare esercizio fisico. I farmaci non soggetti a prescrizione medica possono includere ammorbidenti e lassativi. Se non si risponde a queste terapie, il medico può ordinare ulteriori test o farmaci.

La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) si verifica da 2 a 6 volte più spesso nelle donne che negli uomini. Nei pazienti con IBS, c’è una supersensibilità alle sostanze irritanti (come il gas intestinale) che non sarebbero fastidiose per altre persone. Si crede che l’eziologia sia dovuta al modo in cui i nervi intestinali inviano messaggi al cervello, l’interpretazione che il cervello fa e la sua risposta all’intestino. Se una persona ha uno stress emotivo, la risposta dell’IBS sembra essere peggiore. La buona notizia è che non ci sono danni al rivestimento intestinale. Si tratta di un problema “funzionale” – cioè, l’intestino non funziona a un livello normale, ma a un livello super- o sub-ottimale. I sintomi spesso includono diarrea, costipazione o una combinazione di entrambi. Gonfiore e dolore addominale fanno parte della sindrome, e spesso migliorano dopo i movimenti intestinali. La diagnosi è fatta sulla base di criteri specifici e la mancanza di altri risultati oggettivi. Attualmente, non esiste un trattamento per curare questo disturbo, ma esistono molte strategie di gestione efficaci. Si raccomandano cambiamenti nello stile di vita, che includono lo sviluppo di strategie di coping per i fattori di stress della vita. Questa è una condizione cronica e molti pazienti hanno raggiunto risultati soddisfacenti lavorando con i loro medici come un team.

La malattia infiammatoria intestinale (IBD) comprende sia il Crohn che la colite ulcerosa. Le IBD sono più frequenti nelle donne con un rapporto di circa 2:1. Le donne possono avere un decorso più lieve di Crohn, soprattutto se hanno dato alla luce diversi bambini. Gli ormoni durante la gravidanza potrebbero migliorare o peggiorare la malattia; questo non è simile per tutte le gravidanze successive nella stessa paziente. I sintomi possono includere diarrea, sangue nelle feci, perdita di peso e anemia. La diagnosi è generalmente fatta dopo la colonscopia e la revisione dei campioni bioptici da parte della patologia. Il trattamento può variare ma spesso richiede farmaci a lungo termine, molti dei quali sono sicuri in gravidanza.

Il cancro al colon è il cancro numero 3 per le donne negli Stati Uniti. Si dovrebbe consigliare alle donne di seguire le linee guida attuali per essere sottoposte a screening all’età di 50 anni, e parlare con i loro medici se hanno una storia familiare della malattia, nel qual caso dovrebbero essere sottoposte a screening a un’età più precoce e a intervalli più frequenti. I pazienti dovrebbero discutere le opzioni di screening con il medico per determinare la migliore opzione di screening individuale. Ci sono sindromi familiari di cancro al colon che sono anche associate a tumori dell’utero, delle ovaie e del seno, quindi se diversi di questi tumori sono trovati in una famiglia, dovrebbe essere offerta una consulenza genetica.

Cistifellea

Le donne hanno uno svuotamento della cistifellea più lento degli uomini normalmente e hanno il doppio delle probabilità di sviluppare calcoli biliari rispetto agli uomini. Questo effetto è esagerato durante la gravidanza a causa degli ormoni femminili unici, e può essere una ragione per cui molte donne sviluppano calcoli biliari dopo aver avuto un bambino. I sintomi della malattia della cistifellea possono includere dolore addominale superiore destro dopo aver mangiato, nausea o vomito. La malattia della cistifellea può spesso essere diagnosticata dal medico sulla base della storia e dei risultati dell’ecografia.

Fegato e intestino tenue

Ci sono due aree in cui le donne hanno sistemi enzimatici diversi dagli uomini dove l’effetto può essere importante. Ci sono enzimi nell’intestino tenue e nel fegato che aiutano a scomporre i farmaci. Gli enzimi funzionano in modo leggermente diverso negli uomini e nelle donne. A causa di questo, le donne possono gestire i vari farmaci in modo diverso, con conseguente scarso effetto del farmaco o troppo effetto del farmaco. Pertanto, è importante che i pazienti chiedano ai loro medici se i farmaci che prescrivono possono comportarsi diversamente nelle donne.

Alcuni problemi comuni durante la gravidanza

La gravidanza è associata alla nausea, che si verifica all’inizio della gravidanza. Questo effetto può derivare da un rallentamento dello svuotamento dello stomaco, oltre a quello che si vede normalmente nelle donne. Uno degli ormoni della gravidanza, il progesterone, è associato al ritardo della contrazione muscolare, e si ritiene che questa sia una delle cause principali della nausea osservata in gravidanza. Le donne sperimentano anche bruciori di stomaco durante la gravidanza. Questo sembra essere causato dall’aumento dei livelli di progesterone durante la gravidanza così come dall’aumento delle dimensioni del bambino. È più evidente durante la seconda metà della gravidanza. La stitichezza è comune per ragioni simili.

Il muscolo che coordina il movimento dell’intestino può essere danneggiato da uno strappo durante il parto, portando a possibili problemi a lungo termine. Pertanto, è importante per le donne incinte eseguire gli esercizi di Kegel, che aiutano a rafforzare questa zona, e discutere qualsiasi preoccupazione con il loro ostetrico.

Autore(i) e data di pubblicazione

Rebecca Ensley, DO, e Alissa Speziale, MD, FACG, FACP, Naval Medical Center San Diego, San Diego, CA – Aggiornato luglio 2013.

Robyn G. Karlstadt, MD, MACG, Shire Pharmaceuticals, Wayne, PA – Pubblicato ottobre 2002. Aggiornato ad aprile 2007.

Le opinioni espresse in questa presentazione sono quelle degli autori e non riflettono necessariamente la politica o la posizione ufficiale del Dipartimento della Marina, del Dipartimento della Difesa o del Governo degli Stati Uniti.

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