Un confronto approfondito tra i pro e i contro del PEX e del CPVC per i tubi di plastica, oltre ai diversi tipi di PEX

Il PVC e il PEX sono le materie plastiche più comuni utilizzate per le tubazioni dell’acqua potabile. Questi tipi di sistemi di tubazioni hanno ciascuno i loro pro e contro. Entrambi occasionalmente falliscono, causando estesi danni d’acqua alle case.

Alcuni idraulici preferiscono il PEX nella costruzione di nuove case rispetto al CPVC per la sua flessibilità, la resistenza alla rottura per congelamento e la sua resistenza all’attacco chimico quando è in contatto con altri prodotti contenenti sostanze chimiche. Per esempio, il CPVC può fallire se entra in contatto con fili elettrici, cavi di computer, termiti o prodotti chimici di abbattimento della muffa, alcuni calafatare, fondente per saldature, o alcuni isolanti in schiuma spray.

Tuttavia, anche il PEX occasionalmente fallisce. Poiché il PEX è un materiale altamente duttile e le tubazioni sono flessibili, può essere installato con curve. Tuttavia, le curve possono sollecitare eccessivamente il PEX e causarne la rottura se le curve sono troppo ripide. Inoltre, il PEX è suscettibile alla degradazione ossidativa e all’infragilimento quando è esposto all’acqua calda clorata, mentre il CPVC non è suscettibile all’attacco dell’acqua clorata. A causa della suscettibilità del PEX alla degradazione ossidativa, vengono aggiunte al PEX elevate quantità di stabilizzatori antiossidanti per evitare che il tubo diventi fragile.

“Sia i tubi in CPVC che quelli in PEX sono suscettibili di difetti di produzione e installazione che possono portare al loro prematuro fallimento”.

Dr. Duane Priddy, Plastic Expert Group, Fondatore & CEO

TYPES OF PEX

PEX è polietilene ad alta densità (HDPE) reticolato. La reticolazione (abbreviata con la lettera X) migliora la resistenza allo scorrimento dell’HDPE. Ci sono tre tipi di processi usati per reticolare l’HDPE. Questi tre processi sono:

A = HDPE + perossido + calore
Il PEX-A usa un processo di reticolazione con perossido e consuma una piccola parte dello stabilizzatore antiossidante durante la fabbricazione del tubo.
B = HDPE + silano + umidità
Il processo PEX-B utilizza la chimica del silano per creare gli X-link. A differenza dei processi di X-linking con perossido e radiazione, la chimica del silano X-linking non coinvolge i radicali liberi e quindi gli stabilizzatori antiossidanti nel materiale non vengono consumati. Pertanto il PEX-B è intrinsecamente un materiale più resistente all’ossidazione e generalmente ha la maggiore resistenza al cloro, mentre il PEX-C è il tipo di PEX più impegnativo da stabilizzare.
C = HDPE + irradiazione a fascio di elettroni
Il processo PEC-C espone il PEX a un’intensa radiazione a fascio di elettroni, che consuma gran parte degli antiossidanti durante l’esposizione ad alta intensità alla radiazione. La radiazione rompe i legami C-H sulla spina dorsale del PE per formare radicali liberi PE. I radicali PE sono altamente reattivi tra loro e con l’ossigeno dell’aria. Molti dei radicali PE si accoppiano per formare legami X. Tuttavia, molti reagiscono con l’ossigeno. Gli antiossidanti presenti nel materiale si impoveriscono mentre lavorano per neutralizzare il processo di ossidazione.
Tutte le forme di PEX devono essere etichettate con un codice di designazione del materiale del tubo: “PEX xxxx.”

Prima cifra: RESISTENZA AL CLORO

La prima “x” nel codice di designazione del materiale è per la resistenza al cloro testata in conformità con ASTM F2023. Una cifra “5” indica che la tubazione PEX è stata testata e soddisfa i requisiti di resistenza minima al cloro in condizioni di uso finale per il 100% del tempo a 140°F (60°C). Una cifra “5” è la classificazione più alta per la resistenza al cloro. Una cifra “3” indica che la tubazione PEX è stata testata e soddisfa i requisiti di resistenza minima al cloro in condizioni di uso finale per il 50% del tempo a 140°F (60°C). Una cifra “1” indica che la tubazione PEX è stata testata e soddisfa i requisiti per la resistenza minima al cloro in condizioni di uso finale per il 25% del tempo a 140°F (60°C).

SECONDA CIFRA: RESISTENZA UV

La seconda cifra è per la resistenza UV dimostrata del materiale PEX quando testato in conformità con ASTM F2657. Una cifra di “1” indica che il tubo PEX ha una resistenza ai raggi UV di 30 giorni; una cifra di “2” ha una resistenza ai raggi UV di 60 giorni.

TERZA E QUARTA CIFRA: DESIGN STRESS

La terza e la quarta cifra indicano lo stress idrostatico di progetto (HDS) come testato in accordo con il Plastics Pipe Institute (PPI) Technical Report TR-4. Una cifra “06” indica che il tubo PEX ha un HDS di 73°F (23°C) a 630 psi.

PEX

CPVC

Tasso di fallimento del PEX VS. CPVC

A Plastic Expert Group, abbiamo eseguito analisi forensi dei guasti sia su CPVC che su PEX per oltre un decennio. Abbiamo analizzato migliaia di campioni di CPVC rispetto a centinaia di campioni di PEX. Questi dati limitati suggeriscono che l’affidabilità del PEX è significativamente maggiore di quella del CPVC.

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