La Bibbia nomina solo Gabriele, Michele e Raffaele, pur ammettendo la possibilità di altre migliaia di arcangeli.

Il mondo angelico è molto misterioso e può confondere noi umani. Di solito non vediamo gli angeli con i nostri occhi, anche se molti personaggi biblici sono registrati come se avessero visioni di loro in forma corporea.

In particolare, molti chiedono: “Quanti arcangeli ci sono nella Bibbia?”

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Tuttavia, nel libro di Tobit, quando Raffaele rivela la sua identità, l’arcangelo dice: “Io sono Raffaele, uno dei sette angeli che stanno e servono davanti alla gloria del Signore” (Tobit 12:15).

Questo ha portato molti a credere che esistono sette arcangeli. Questo numero appare anche nel Libro di Enoch, un antico scritto ebraico che non è accettato come canonico né nelle Scritture ebraiche né nella Bibbia cattolica.

Enoch elenca sette arcangeli: Michele, Gabriele, Raffaele, Uriel, Raguel, Phanuel e Sariel. Il nome Uriel appare anche in 2 Esdra, un altro testo ebraico che non è incluso nel canone ufficiale delle scritture, ma è accettato da alcune chiese ortodosse. Uriel è a volte anche raffigurato nelle icone o nelle vetrate delle chiese cristiane.

Siccome alcune denominazioni cristiane accettano questi nomi come “ufficiali”, molti cattolici hanno sviluppato devozioni a questi arcangeli extra-biblici. La Chiesa cattolica è stata molto chiara che questo è spiritualmente pericoloso.

Nel Direttorio sulla pietà popolare, la Chiesa afferma: “La pratica di assegnare nomi ai Santi Angeli dovrebbe essere scoraggiata, tranne nei casi di Gabriele, Raffaele e Michele, i cui nomi sono contenuti nella Sacra Scrittura.”

La Bibbia è la nostra lista definitiva degli arcangeli. Come cattolici conosciamo con certezza solo tre nomi di angeli di Dio. Qualsiasi altro nome è sospetto perché non fa parte della rivelazione divina. Non sappiamo se il nome Uriel sia ispirato da Dio, un’invenzione umana o il nome di uno spirito maligno.

Questo non significa che ci siano solo tre arcangeli. La Scrittura è chiara che ci potrebbero essere “migliaia” di angeli o una “moltitudine” di angeli, come San Luca menziona alla nascita di Gesù (cfr. Luca 2:13).

La creatività di Dio non dovrebbe essere limitata a soli tre arcangeli, ma allo stesso tempo non dovremmo sviluppare devozioni ad angeli che non sono confermati dalla Parola di Dio.

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