Recettore ormonale

Nov 8, 2021

Trasmissione del segnaleModifica

La presenza di un ormone o di più ormoni permette una risposta nel recettore, che inizia una cascata di segnalazione. Il recettore ormonale interagisce con diverse molecole per indurre una varietà di cambiamenti, come l’aumento o la diminuzione delle fonti di nutrimento, la crescita e altre funzioni metaboliche. Queste vie di segnalazione sono meccanismi complessi mediati da cicli di feedback in cui diversi segnali attivano e inibiscono altri segnali. Se una via di segnalazione termina con l’aumento della produzione di un nutriente, quel nutriente è poi un segnale di ritorno al recettore che agisce come un inibitore competitivo per prevenire un’ulteriore produzione. Le vie di segnalazione regolano le cellule attraverso l’attivazione o l’inattivazione dell’espressione genica, il trasporto di metaboliti e il controllo dell’attività enzimatica per gestire la crescita e le funzioni del metabolismo.

Intracellulare (recettori nucleari)Edit

I recettori intracellulari e nucleari sono un modo diretto per la cellula di rispondere a cambiamenti e segnali interni. I recettori intracellulari sono attivati da ligandi idrofobici che attraversano la membrana cellulare. Tutti i recettori nucleari sono molto simili nella struttura, e sono descritti con attività trascrizionale intrinseca. La trascrizione intrinseca coinvolge i tre seguenti domini: attivazione della trascrizione, legame al DNA e legame ai ligandi. Questi domini e ligandi sono idrofobici e sono in grado di viaggiare attraverso la membrana. Il movimento delle macromolecole e delle molecole di ligando nella cellula permette un complesso sistema di trasporto di trasferimenti di segnali intracellulari attraverso diversi ambienti cellulari fino a quando la risposta è abilitata. I recettori nucleari sono una classe speciale di recettori intracellulari che aiutano specificamente i bisogni della cellula ad esprimere certi geni. I recettori nucleari spesso si legano direttamente al DNA prendendo di mira specifiche sequenze di DNA al fine di esprimere o reprimere la trascrizione dei geni vicini.

Recettori trans-membranaModifica

L’ambiente extracellulare è in grado di indurre cambiamenti all’interno della cellula. Gli ormoni, o altri segnali extracellulari, sono in grado di indurre cambiamenti all’interno della cellula legandosi a recettori legati alla membrana. Questa interazione permette al recettore dell’ormone di produrre secondi messaggeri all’interno della cellula per aiutare la risposta. I secondi messaggeri possono anche essere inviati a interagire con i recettori intracellulari per entrare nel complesso sistema di trasporto del segnale che alla fine cambia la funzione cellulare.

I recettori di membrana accoppiati a proteine G (GPCR) sono una classe importante di recettori transmembrana. Le caratteristiche delle proteine G includono il legame GDP/GTP, l’idrolisi del GTP e lo scambio di nucleotidi di guanosina. Quando un ligando si lega a un GPCR il recettore cambia conformazione, il che fa interagire i loop intracellulari tra i diversi domini di membrana del recettore con le proteine G. Questa interazione causa lo scambio di GDP per GTP, che innesca cambiamenti strutturali all’interno della subunità alfa della proteina G. I cambiamenti interrompono l’interazione della subunità alfa con il complesso beta-gamma e che risulta in una singola subunità alfa con GTP legato e un dimero beta-gamma. Il monomero GTP-alfa interagisce con una varietà di obiettivi cellulari. Il dimero beta-gamma può anche stimolare gli enzimi all’interno delle cellule, per esempio, l’adenilato ciclasi, ma non ha così tanti obiettivi come il complesso GTP-alfa.

Aiutare l’espressione genicaModifica

I recettori ormonali possono comportarsi come fattori di trascrizione interagendo direttamente con il DNA o attraverso il cross-talking con le vie di segnalazione. Questo processo è mediato da co-regolatori. In assenza di ligando, le molecole del recettore legano i corepressori per reprimere l’espressione genica, compattando la cromatina attraverso l’istone deacetilato. Quando è presente un ligando, i recettori nucleari subiscono un cambiamento conformazionale per reclutare vari coattivatori. Queste molecole lavorano per rimodellare la cromatina. I recettori ormonali hanno motivi altamente specifici che possono interagire con i complessi di coregolatori. Questo è il meccanismo attraverso il quale i recettori possono indurre la regolazione dell’espressione genica a seconda dell’ambiente extracellulare e della composizione cellulare immediata. Gli ormoni steroidei e la loro regolazione da parte dei recettori sono le interazioni molecolari più potenti nell’aiutare l’espressione genica.

I problemi con il legame dei recettori nucleari come risultato della carenza di ligando o recettori possono avere effetti drastici sulla cellula. La dipendenza dal ligando è la parte più importante per poter regolare l’espressione genica, quindi l’assenza di ligando è drastica per questo processo. Per esempio, la carenza di estrogeni è una causa di osteoporosi e l’incapacità di subire una corretta cascata di segnalazione impedisce la crescita e il rafforzamento delle ossa. Le carenze nei percorsi mediati dai recettori nucleari giocano un ruolo chiave nello sviluppo delle malattie, come l’osteoporosi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.