Potreste aver sentito alcune organizzazioni non profit riferirsi a se stesse come organizzazioni 501(c)(3). La sezione 501(c)(3) dell’Internal Revenue Code permette a certi gruppi senza scopo di lucro, tra cui chiese, enti di beneficenza, istituzioni educative e altre organizzazioni, di essere esenti dal pagamento delle tasse federali sul reddito. L’Internal Revenue Service controlla regolarmente i gruppi esenti per assicurarsi che seguano i regolamenti e non si impegnino in nessuna attività che possa mettere in pericolo il loro status di esenzione fiscale. Mantenere questo status non è difficile, ma richiede di fare certi passi per rimanere in conformità. Il mancato rispetto delle linee guida può far perdere al gruppo il suo status di esenzione fiscale.
Requisiti per l’esenzione
Per qualificarsi per l’esenzione fiscale secondo la sezione 501(c)(3), un’organizzazione deve essere generalmente caritatevole e senza scopo di lucro. L’organizzazione non può organizzare o operare a beneficio di interessi privati.
Questi gruppi sono soggetti a restrizioni quando si tratta di quanta attività politica e legislativa possono intraprendere e quanto lobbismo (tentare di influenzare l’attività legislativa) possono fare. Inoltre non possono contribuire a nessuna campagna politica o a un particolare candidato.
Mantenere lo status di 501(c)(3)
Una volta che la vostra organizzazione riceve l’approvazione dall’IRS, dovete ancora fare dei passi per mantenere il suo status e qualificarvi per l’esenzione fiscale.
Richieste di deposito
L’IRS generalmente richiede che le 501(c)(3) presentino dichiarazioni annuali, a seconda delle sue entrate lorde e delle attività totali. Alcuni gruppi senza scopo di lucro con bilanci molto piccoli possono essere esentati da questo requisito. Tuttavia, la legge statale può anche richiedere loro di presentare rapporti annuali o biennali.
Mettere in pericolo l’esenzione
Un gruppo non profit può mettere in pericolo la sua esenzione se fa una delle seguenti cose:
- Partecipa a campagne politiche di candidati per uffici locali, statali o federali o federale
- Partecipa ad attività di lobbying come parte sostanziale delle sue attività totali
- Opera in un modo non collegato al suo scopo esente
- Partecipa ad attività che viola l’ordine pubblico fondamentale
- Non deposita le dichiarazioni annuali richieste o la notifica per tre anni consecutivi
- Funziona a beneficio di interessi privati
Come regola generale, ogni 501(c)(3) dovrebbe astenersi da qualsiasi attività di campagna politica. Questo include contribuire ad una campagna, appoggiare un particolare candidato, e anche fare una dichiarazione pubblica a favore o contro un candidato.
Reddito commerciale non correlato
Un’organizzazione non profit non può avere sostanziali quantità di reddito derivato da un’attività non correlata al suo scopo esente. Il reddito commerciale non correlato può includere il denaro ricavato dall’affitto di spazi per uffici o dalla vendita di merci. Anche se l’organizzazione no-profit è esente da alcune tasse, deve comunque pagare le tasse sul reddito commerciale non correlato presentando un Exempt Organization Business Income Tax Return (Modulo 990-T).
Mantenere uno status 501(c)(3) è fondamentale per continuare a beneficiare delle esenzioni fiscali previste dalla legge federale. Tuttavia, può essere un compito arduo assicurarsi che la vostra organizzazione soddisfi tutti i requisiti ogni anno. Rimanete al corrente di tutte le restrizioni e i doveri relativi al vostro status non profit rivedendo regolarmente le aspettative stabilite dall’IRS. Un contabile esperto può anche essere in grado di assistervi nella gestione di qualsiasi documentazione fiscale.