Resina

Nov 17, 2021

La maggior parte delle resine vegetali è composta da terpeni. Componenti specifici sono l’alfa-pinene, il beta-pinene, il delta-3 carene e il sabinene, i terpeni monociclici limonene e terpinolene, e quantità minori di sesquiterpeni triciclici, longifolene, cariofillene e delta-cadinene. Alcune resine contengono anche un’alta percentuale di acidi resinici. Le rosine d’altra parte sono meno volatili e consistono di diterpeni tra gli altri composti.

EsempiModifica

Esempi di resine vegetali includono ambra, Balsamo di Gilead, balsamo, balsamo del Canada, Boswellia, copale da alberi di Protium copal e Hymenaea courbaril, dammar gum da alberi della famiglia Dipterocarpaceae, sangue di drago dagli alberi del drago (specie Dracaena), elemi, incenso da Boswellia sacra, galbano da Ferula gummosa, gomma guaiaca dagli alberi di lignum vitae del genere Guaiacum, gomma kauri dagli alberi di Agathis australis, hashish (resina di Cannabis) dalla Cannabis indica, labdanum dalle specie mediterranee di Cistus, mastice (resina vegetale) dal lentisco Pistacia lentiscus, mirra dagli arbusti di Commiphora, resina di sandarac da Tetraclinis articulata, l’albero nazionale di Malta, styrax (una resina di benzoino da varie specie di Styrax) e resina di spinifex dalle erbe australiane.

L’ambra è una resina fossile (chiamata anche resinite) di conifere e di altre specie di alberi. Copal, gomma kauri, dammar e altre resine possono anche essere trovate come depositi subfossili. Il copale subfossile può essere distinto dall’ambra fossile genuina perché diventa appiccicoso quando una goccia di un solvente come l’acetone o il cloroformio viene posta su di esso.Il copale africano e la gomma kauri della Nuova Zelanda sono anche procurati in una condizione semi-fossile.

ColofoniaModifica

Vedi anche: Colofonia
Resina estremamente viscosa che fuoriesce dal tronco di una Araucaria columnaris matura.

La colofonia è una resina solidificata dalla quale i terpeni volatili sono stati rimossi per distillazione. La colofonia tipica è una massa trasparente o traslucida, con una frattura vetrosa e un colore leggermente giallo o marrone, non odorosa o con solo un leggero odore e sapore di trementina. La colofonia è insolubile in acqua, principalmente solubile in alcool, oli essenziali, etere e oli grassi caldi. La colofonia si ammorbidisce e si scioglie quando viene riscaldata e brucia con una fiamma brillante ma fumosa.

La colofonia consiste in una miscela complessa di diverse sostanze tra cui acidi organici chiamati acidi resinici. Correlati ai terpeni, gli acidi resinici sono terpeni ossidati. Gli acidi resinici si dissolvono in alcali per formare saponi resinici, dai quali gli acidi resinici sono rigenerati al trattamento con acidi. Esempi di acidi resinici sono l’acido abietico (acido silvico), C20H30O2, l’acido plicatico contenuto nel cedro, e l’acido pimarico, C20H30O2, un costituente della resina galipot. L’acido abietico può anche essere estratto dalla colofonia per mezzo di alcool caldo. L’acido pimarico assomiglia molto all’acido abietico in cui passa quando viene distillato sotto vuoto; si è supposto che sia composto da tre isomeri.

La colofonia si ottiene dai pini e da alcune altre piante, soprattutto conifere. Le resine delle piante sono generalmente prodotte come secrezioni dello stelo, ma in alcune specie centro e sudamericane di Dalechampia e Clusia sono prodotte come ricompensa per l’impollinazione, e usate da alcune specie di api senza pungiglione nella costruzione del nido. La propoli, che consiste in gran parte di resine raccolte da piante come pioppi e conifere, è usata dalle api mellifere per sigillare piccole fessure nei loro alveari, mentre le fessure più grandi sono riempite con cera d’api.

Resine derivate dal petrolio e dagli insettiModifica

Shellac è un esempio di resina derivata dagli insetti.

Asfaltite e resina Utah sono bitumi di petrolio.

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