La malattia infiammatoria pelvica (o PID), un tipo di infezione batterica che colpisce il sistema riproduttivo di alcune donne, è capace di causare danni a qualsiasi parte del tratto genitale femminile. Una spiacevole complicazione dovuta alla PID che alcune donne sperimentano è l’infertilità (l’incapacità di rimanere incinta). Circa 1 donna su 8 con una storia di PID avrà problemi a rimanere incinta. Le altre che rimangono incinte sono a maggior rischio di complicazioni legate alla gravidanza. (1)

Qual è la causa più comune della malattia infiammatoria pelvica? Gli esperti credono che le malattie sessualmente trasmissibili non trattate, specialmente la gonorrea e la clamidia, siano la ragione numero uno per cui le donne sviluppano la PID. Tuttavia alcune donne sviluppano la PID anche da “normali” infezioni comuni come la vaginosi batterica.

I segni della malattia infiammatoria pelvica includono dolore pelvico, sesso doloroso, febbre e sanguinamento tra i periodi. La buona notizia è che, come altre STD, la malattia infiammatoria pelvica è solitamente prevenibile. Le infezioni che non sono trasmesse sessualmente possono a volte causare la PID. Ma ci sono modi per abbassare il rischio anche per questi tipi di infezioni. I passi che puoi prendere per ridurre notevolmente le tue probabilità di sviluppare un’infezione pelvica, e di affrontare le conseguenze associate alla PID, includono la pratica del sesso sicuro, il trattamento delle STD il più presto possibile, e l’aumento della tua protezione contro le infezioni proteggendo la flora sana che popola il tratto genitale.

Cos’è la malattia infiammatoria pelvica?

La definizione di PID è “l’infiammazione del tratto riproduttivo femminile (come le tube di Falloppio e le ovaie) che si verifica soprattutto come risultato di una malattia trasmessa sessualmente ed è una delle principali cause di infertilità nelle donne.” (2)

Una delle ragioni per cui è così importante trattare la malattia infiammatoria pelvica il più presto possibile è a causa della sua tendenza a diffondersi e peggiorare. L’infezione PID può diffondersi dalla vagina ad altre parti del tratto genitale, tra cui la cervice, l’utero, le tube di Falloppio e le ovaie. A volte i sintomi dovuti alla PID non saranno affatto evidenti. Ma altre volte possono svilupparsi dolore, cicatrici e danni permanenti.

Non solo la PID non trattata aumenta il rischio di infertilità, ma in alcuni casi può anche causare altri problemi come gravidanze ectopiche. Le gravidanze ectopiche si verificano quando una delle ovaie rilascia un uovo che viene fecondato ma non può viaggiare correttamente verso l’utero/endometrio a causa di cicatrici nelle tube di Falloppio.

Segni & Sintomi della malattia infiammatoria pelvica

I sintomi della malattia infiammatoria pelvica variano da persona a persona. In alcuni casi non si avverte alcun sintomo. Altre volte possono essere solo lievi, e per alcune donne i sintomi possono essere molto dolorosi e gravi. Non è raro che una donna affetta da PID sia completamente all’oscuro del problema, a causa di come i sintomi siano comunemente poco evidenti o confusi con altri problemi di salute. Alcune donne scoprono di avere la PID solo anni dopo, quando hanno difficoltà a rimanere incinte.

Alcuni dei sintomi più comuni della malattia infiammatoria pelvica includono: (3)

  • Dolore all’addome inferiore, che può essere sentito solo da un lato o da entrambi i lati.
  • Tenerezza e sensibilità intorno alla zona genitale.
  • Sesso doloroso, che a volte porta a sanguinare durante o dopo il rapporto.
  • Mestruazioni irregolari.
  • Scariche vaginali anomale, comprese quelle che sembrano gialle o verdi (un segno di infezione).
  • Sensazioni di bruciore durante la minzione.
  • Dolore durante i movimenti intestinali.
  • Sintomi febbrili come nausea, brividi, perdita di appetito, debolezza e affaticamento.

Complicazioni causate dalla malattia infiammatoria pelvica:

Un certo numero di gravi complicazioni sono state collegate alla malattia infiammatoria pelvica. Come menzionato sopra, la PID può anche causare infertilità (incapacità di rimanere incinta) e gravidanze ectopiche, che sono gravidanze che si verificano al di fuori del grembo (utero). Più a lungo, o più volte, hai avuto la PID, maggiore è il rischio di avere a che fare con l’infertilità. Quando si verifica una gravidanza ectopica, i sintomi possono essere molto simili a quelli associati alla malattia infiammatoria pelvica, anche se di solito sono più intensi. Una gravidanza ectopica è un problema molto serio che può essere pericoloso per la vita. Quindi richiede cure urgenti per prevenire emorragie e altre complicazioni.

Altre complicazioni associate alla PID non trattata sono:

  • Tessuto cicatriziale che si forma all’interno o all’esterno delle tube di Falloppio. Il danno a volte può essere irreversibile, ma di solito questo si verifica solo se la malattia è stata lasciata non trattata per molto tempo. Il liquido infetto può anche formare ascessi nelle tube di Falloppio.
  • Tessuto cicatriziale che causa un blocco tubarico, che impedisce all’ovulo di viaggiare normalmente nelle tube di una donna.
  • Dolore pelvico/addominale a lungo termine che può rendere il sesso doloroso e poco piacevole.
  • Maggiore rischio di gravidanza e complicazioni legate al parto.

Perché la PID è più comunemente causata da una malattia a trasmissione sessuale (STD) non trattata, è importante essere consapevoli dei sintomi delle STD come la gonorrea e la clamidia. La clamidia è un tipo comune di STD che colpisce sia gli uomini che le donne e si trasmette attraverso il sesso vaginale, anale o orale. La ricerca mostra che la maggior parte delle persone che hanno questi tipi di STD non ne sono consapevoli. E molti hanno meno di 25 anni e possono essere troppo imbarazzati per cercare aiuto. (4) È comune che la clamidia non causi sintomi evidenti. Ma questo non protegge il sistema riproduttivo da cicatrici e infezioni più gravi.

Le malattie sessualmente trasmissibili che possono causare la PID hanno segni e sintomi simili alla PID stessa. Quando qualcuno ha sintomi evidenti possono includere: (5)

  • Scariche vaginali anomale, che a volte hanno un odore.
  • Sensazioni di bruciore quando si urina o si hanno movimenti intestinali.
  • Scariche dal pene, insieme a sensazioni di bruciore.
  • Dolore e gonfiore in uno o entrambi i testicoli.
  • In alcuni casi dolore rettale, sanguinamento e scarico.

Malattia infiammatoria pelvica Cause &Fattori di rischio

La malattia infiammatoria pelvica colpisce più comunemente le donne in età riproduttiva che hanno meno di 35 anni. Le malattie sessualmente trasmesse non trattate, specialmente la gonorrea e la clamidia, sono di gran lunga la causa più comune di PID. Ma molti diversi tipi di batteri possono contribuire alla PID, alcuni dei quali possono proliferare all’interno del sistema riproduttivo di una donna dopo un rapporto sessuale (anche se non è stata trasmessa alcuna STD) o dopo la gravidanza, il parto, l’aborto o un aborto.

Alcuni dei batteri che sono stati trovati per causare la malattia infiammatoria pelvica includono: (6)

  • Chlamydia trachomatis – Attualmente considerato l’agente patogeno più significativo associato alla PID, dal momento che circa 8-10 delle donne con infezione da C. trachomatis svilupperanno PID se non trattate. La clamidia è stata rilevata anche nel 60% delle donne con problemi di infertilità/riproduttivi, tra cui salpingite o endometrite.
  • Neisseria gonorrheae
  • Mycoplasma genitalium
  • E microrganismi associati alla vaginosi batterica, specialmente anaerobi.

Anche se è raro, anche infezioni batteriche “ordinarie” come la vaginosi possono progredire in PID. La vaginosi batterica (o BV) è un tipo comune di infezione vaginale causata da una crescita eccessiva di microbi normali (batteri) all’interno della vagina che colpisce quasi il 30% della popolazione femminile tra i 15 e i 49 anni negli Stati Uniti (e altre nazioni industrializzate). (7)

I fattori di rischio che sono associati con una maggiore possibilità di sviluppare la malattia infiammatoria pelvica includono:

  • essere una donna tra i 25-35 anni.
  • Avere rapporti sessuali non protetti.
  • Una storia di PID e altri tipi di infezioni batteriche vaginali.
  • Avere più di un partner sessuale, che aumenta il rischio per tutti i tipi di STD. Questo è particolarmente rischioso quando hai un partner sessuale che ha molti altri partner sessuali.
  • Frequentemente fare la doccia, che può alterare il delicato equilibrio della flora (batteri protettivi) che si trova all’interno della vagina.
  • Utilizzare un dispositivo intrauterino (IUD) come metodo di controllo delle nascite, soprattutto entro le prime tre settimane dopo che lo IUD è inserito.
  • Avere una storia di vaginosi, frequenti UTI, o altri tipi di infezioni vaginali dovute a cose come la gravidanza, il parto, l’aborto o un aborto.
  • Fumo e uso di droghe illecite.

Trattamenti convenzionali per la malattia infiammatoria pelvica

Studi indicano che solo negli Stati Uniti ci sono almeno 1,2 milioni di visite mediche all’anno relative alla PID. (8) La malattia infiammatoria pelvica viene comunemente trattata con uno o più antibiotici su prescrizione, che aiutano a eliminare l’infezione. Gli antibiotici che sono usati per trattare casi lievi-moderati di PID possono includere:

  • Cefalosporina a spettro esteso, comunemente in combinazione con doxiciclina o azitromicina.
  • Cefotetan.
  • Clindamicina.
  • Gentamicina, seguita da doxiciclina.
  • Ampicillina/Sulbactam.
  • Altri antibiotici ad ampio spettro che combattono la flora polimicrobica associata alla vaginosi (chiamata aerobi e anaerobi).
  • La maggior parte delle donne in trattamento per la PID non richiederà un soggiorno in ospedale o un periodo di cura intensiva; tuttavia, le donne che sono a maggior rischio di complicazioni a volte lo faranno. Se una donna è incinta, non migliora dopo aver preso i farmaci, ha un alto livello di infiammazione nelle tube di Falloppio, o diventa molto malata, allora potrebbe essere necessario rimanere in ospedale per essere monitorata e e ricevere antibiotici per via endovenosa.
  • In casi rari e gravi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere cicatrici, tessuti danneggiati o ascessi che possono rompersi all’interno del tratto genitale.

La PID è considerata un tipo di malattia a trasmissione sessuale, il che significa che anche i partner sessuali maschili o femminili di donne con PID dovrebbero visitare un medico per il trattamento. È importante che entrambi i partner finiscano il loro protocollo di trattamento prima di fare qualsiasi tipo di sesso. In questo modo non finiscono per reinfettarsi a vicenda. Entrambi i partner dovranno essere trattati sia che abbiano sintomi o meno.

A volte i sintomi di un’infezione vanno via prima che l’infezione sia completamente eliminata. Ma tu e il tuo partner dovreste comunque prendere l’intera dose di farmaci che vi sono stati prescritti, indipendentemente dal fatto che vi sentiate meglio o meno.

Siate consapevoli che mentre la PID è di solito curabile, può ancora tornare in un secondo momento. Infatti, se hai avuto la PID in precedenza, hai una maggiore probabilità di svilupparla una seconda volta. Essere infettati di nuovo con una malattia sessualmente trasmissibile può causare una nuova diffusione dell’infezione. Ecco perché il sesso sicuro è importante per la prevenzione a lungo termine.

4 modi naturali per aiutare a prevenire la malattia infiammatoria pelvica

  1. Praticare il sesso sicuro.
  2. Verificare precocemente le malattie sessualmente trasmissibili e trattare subito la PID.
  3. Prevenire le infezioni vaginali usando prodotti per l’igiene delicata, probiotici e rafforzando la tua immunità.
  4. Non fare la doccia.

1. Pratica del sesso sicuro

Il modo migliore per prevenire la PID e altre malattie sessualmente trasmissibili è quello di astenersi completamente dal sesso, compreso il sesso orale, vaginale e anale. L’altro modo per prevenire la trasmissione delle malattie sessualmente trasmissibili è quello di avere un solo partner sessuale a lungo termine e reciprocamente monogamo (come il tuo coniuge). Se scegliete di fare sesso con più partner, assicuratevi di indossare un preservativo ogni volta. Anche se hai una relazione monogama, se tu e il tuo partner siete in cura per la PID, astenetevi dal sesso fino a quando non vi sarete completamente ristabiliti.

2. Fai uno screening precoce per le malattie sessualmente trasmissibili & Tratta la PID subito

Gli esperti raccomandano che le persone sotto i 25 anni che sono sessualmente attive facciano il test per la clamidia ogni anno. Le donne che hanno più di un partner sessuale durante l’anno dovrebbero visitare un ginecologo per un pap test, al fine di prendere qualsiasi STD nelle loro fasi iniziali. Se ti viene diagnosticata una malattia sessualmente trasmissibile o una PID, essere trattata subito riduce il rischio di sviluppare complicazioni a lungo termine. In altre parole, più aspettate a fare il test e a curarvi per le MST, più è probabile che sviluppiate danni permanenti al vostro sistema riproduttivo.

Le donne incinte e che allattano devono essere particolarmente caute nel farsi curare presto. Le malattie veneree, e anche la vaginosi, possono portare a complicazioni in un feto in via di sviluppo. Se stai allattando, parla anche con il tuo medico, poiché questo avrà un impatto sui farmaci/trattamenti che sono sicuri per te da usare per eliminare l’infezione.

3. Prevenire la vaginosi & Altre infezioni comuni

La vaginosi di solito non porta a complicazioni come la PID, ma è possibile. Tieni presente che se hai avuto la vaginosi in passato, è comune che l’infezione si ripresenti entro tre o 12 mesi. Alcuni dei modi in cui puoi evitare che le infezioni si sviluppino o si ripetano includono:

  • Utilizzare sapone e detergenti delicati – Lavare la vagina con saponi commerciali (di solito alcalini) può causare irritazione della pelle, squilibri nel pH e nella microflora, e aumento delle perdite vaginali. Cercate di evitare di usare qualsiasi spray deodorante femminile, prodotti profumati o colorati vicino alla vagina (come lubrificanti o assorbenti/pad profumati), specialmente all’interno o se avete già qualche tipo di irritazione. Cerca di non lavare la tua biancheria intima con detergenti forti con profumi e altre sostanze chimiche che possono sfregare sulla tua pelle. Un’opzione più sicura, specialmente se sei sensibile, è quella di usare un sapone di glicerina o di castile non profumato, e di non lavare troppo o pulire internamente la tua vagina, che è naturalmente autopulente.
  • Aggiorna i tuoi tamponi – Se stai usando tamponi durante il tuo periodo, allora attieniti a tamponi o assorbenti non profumati, idealmente biologici, che non contengono sostanze chimiche aggressive, coloranti o profumi. Evita la proliferazione batterica cambiando gli assorbenti almeno tre volte al giorno (almeno ogni 6-8 ore).
  • Aumenta la tua immunità generale – Avere un sistema immunitario forte non ti proteggerà dall’acquisizione di una MST. Ma può aiutare a prevenire infezioni ricorrenti come la vaginosi e diminuire il rischio di complicazioni. Alcuni dei modi in cui puoi proteggerti dalle infezioni includono: mangiare una dieta sana; prendere probiotici e mangiare cibi probiotici (i probiotici, compresi i lattobacilli, aumentano il numero di “batteri buoni” nella vagina e ristabiliscono una microflora equilibrata); affrontare allergie, carenze di nutrienti, diabete e problemi digestivi; fare esercizio, dormire a sufficienza ed evitare i farmaci che possono contribuire alle infezioni.

4. Non lavarsi i denti

Perché lavarsi i denti altera il normale equilibrio batterico all’interno della vagina, è un fattore di rischio per sviluppare infezioni. (9) Alcune donne potrebbero pensare che la doccia aiuterà a sbarazzarsi di un’infezione che si sta già formando, o a ridurre i sintomi causati da una STD. Ma questo non è vero. La lavanda non aiuta effettivamente a pulire la vagina. E può effettivamente peggiorare un’infezione rimuovendo i batteri benefici che sono lì per proteggere contro i batteri nocivi.

Precauzioni nel trattamento della malattia infiammatoria pelvica

Se si verifica uno dei segni e sintomi di una STD di cui sopra (dolori addominali, sesso doloroso, bruciore durante la pipì, periodi irregolari, ecc), allora andate dal vostro medico per un esame il più presto possibile. Anche il tuo partner dovrebbe essere visitato da un medico, oppure dovresti informare i partner recenti della tua diagnosi. Dovresti recarti al pronto soccorso se avverti uno di questi gravi sintomi legati alla PID: forti dolori al basso ventre, nausea e vomito, febbre alta (temperature superiori a 101 F o 38,3 C) e perdite vaginali.

Punti chiave

  • La malattia infiammatoria pelvica (o PID) è una condizione causata da infezione e infiammazione del tratto riproduttivo femminile, comprese le tube di Falloppio, l’utero e le ovaie.
  • Una malattia a trasmissione sessuale non trattata (STD) causa comunemente la PID, ma altri tipi di batteri possono causarla.
  • I sintomi della PID, quando si verificano, includono dolore addominale, sesso doloroso, dolore quando si urina, periodi irregolari e infertilità.
  • Vai al pronto soccorso se si verifica uno di questi gravi sintomi legati alla PID: forte dolore al basso ventre, nausea e vomito, febbre alta (temperature superiori a 101 F o 38.3 C) e perdite vaginali ripugnanti.

4 modi per aiutare a prevenire la malattia infiammatoria pelvica

  1. Praticare il sesso sicuro.
  2. Selezionare precocemente le malattie veneree e trattare subito la PID.
  3. Prevenire le infezioni vaginali usando prodotti per l’igiene, probiotici e aumentando la tua immunità.
  4. Non fare la doccia.

Leggi dopo: Come sbarazzarsi dell’odore vaginale

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