Categorie:Spiritualità

Philip Kosloski – pubblicato il 11/02/18

L’abbreviazione che si trova spesso sulle lapidi ha una storia antica legata alle cerimonie funebri cattoliche.

Trovata sulle lapidi di tutto il mondo, R.I.P. è un’abbreviazione che ha una ricca storia. Le lettere stanno per una frase latina, requiescat in pace. La traduzione diretta in inglese è “riposa in pace”, anche se le parole latine sono in realtà parte di una preghiera molto più lunga per il defunto.

Il primo uso della frase latina risale all’VIII secolo ed è intesa come una preghiera per la persona defunta, pregando che possa sperimentare il riposo eterno in cielo. Corrisponde alla credenza cattolica nel purgatorio e la frase rimane una parte centrale delle cerimonie funebri cattoliche di oggi.

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La preghiera si trova più comunemente nel seguente verso e risposta:

Questa preghiera è anche frequentemente messa in musica, specialmente nelle messe “Requiem” in latino. Compositori come Bach e Mozart hanno creato le loro composizioni che presentano questa preghiera.

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