Scotland as a nation
Scotland is one of Europe’s oldest nations. Dopo l’integrazione del Parlamento d’Inghilterra e Galles e del Parlamento di Scozia nel 1707, la Scozia è rimasta una nazione all’interno del nuovo stato dell’Unione. La nazionalità della Scozia e il carattere multinazionale del Regno Unito sono stati ampiamente riconosciuti, anche dal governo britannico, dai partiti di tutto lo spettro politico e dalla società civile in Scozia. L’allegato A contiene un breve riassunto della storia costituzionale della nazione scozzese.
La nazionalità scozzese è più che una semplice questione di storia o un insieme di istituzioni nazionali, tuttavia. Si tratta anche di valori e aspirazioni condivise, e deriva dall’idea del popolo scozzese come una comunità politica distinta, con il diritto di scegliere il proprio futuro.
Prima del referendum sull’indipendenza, i leader dei partiti scozzesi che facevano campagna contro l’indipendenza hanno fatto una dichiarazione congiunta a sostegno del diritto di scelta della Scozia-
Il potere è del popolo scozzese e noi crediamo che sia il popolo scozzese a decidere come siamo governati.
Questa comprensione della posizione costituzionale del popolo scozzese nel Regno Unito non è seriamente contestata. È stato a lungo accettato dai successivi governi del Regno Unito, e dalla più ampia comunità politica, che il popolo scozzese ha il diritto di determinare il posto della Scozia nel Regno Unito. La rivendicazione del diritto per la Scozia, firmata nel 1989 da una serie di figure e organizzazioni di spicco della vita politica e civile scozzese, inizia riconoscendo-
il diritto sovrano del popolo scozzese di determinare la forma di governo più adatta alle sue esigenze.
La rivendicazione del diritto è stata da allora riconosciuta e approvata sia dal Parlamento scozzese che da quello britannico. La continua partecipazione della Scozia all’Unione si basa sul continuo accordo e consenso delle persone che vivono in Scozia.
Questo perché il Regno Unito non è uno stato nazionale unitario; è uno stato dell’Unione. È un paese multinazionale le cui parti costitutive godono di diversi insediamenti e diritti costituzionali.
E’ compatibile con l’essere uno stato dell’Unione che le parti costituenti di quello stato abbiano il diritto riconosciuto di diventare indipendenti, in linea con i desideri del popolo. Il Regno Unito riconosce, in base al diritto internazionale e interno, il diritto del popolo dell’Irlanda del Nord, in determinate circostanze, di tenere un referendum sulla riunificazione irlandese; e il Regno Unito è legalmente obbligato – sempre in base al diritto internazionale e interno – ad attuare l’unificazione se questa è la volontà del popolo dell’Irlanda del Nord.
Anche coloro che sostengono la permanenza della Scozia nell’Unione riconoscono il diritto della Scozia di scegliere. Dopo il referendum sull’indipendenza del 2014, la Commissione Smith ha riunito i partiti politici rappresentati nel Parlamento scozzese per concordare proposte per un’ulteriore devoluzione. La Commissione Smith ha avuto luogo nel contesto sia di tutti i partecipanti che hanno accettato il risultato del referendum sull’indipendenza, sia di tre dei cinque partiti rappresentati che hanno fatto una campagna per la Scozia per rimanere parte del Regno Unito. Ciononostante, nei suoi capi d’accordo, la Commissione ha concluso:
Si è d’accordo che nulla in questo rapporto impedisce alla Scozia di diventare un paese indipendente in futuro, se il popolo scozzese lo scegliesse.
Nel 2018, il Constitution Reform Group, un’associazione interpartitica di parlamentari, ha introdotto nella Camera dei Lord un Act of Union Bill destinato a rendere effettivo il principio che “ciascuna di Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord è un’unità che può e deve determinare i propri affari nella misura che ritiene necessaria”. Il loro progetto di legge avrebbe posto nella legge il principio che ogni parte del Regno Unito-
rimane una nazione costituente o parte del Regno Unito a meno che e fino a quando una maggioranza del popolo di quella nazione o parte voti per lasciare in un referendum.
La storia costituzionale del Regno Unito e delle sue nazioni è stata caratterizzata tanto dal cambiamento quanto dalla continuità. Si dice che la costituzione del Regno Unito sia basata sull’idea di sovranità parlamentare: che il Parlamento britannico sia l’unica fonte di sovranità, e che la Corona in Parlamento possa fare o disfare qualsiasi legge. Questa teoria della costituzione è il prodotto del pensiero giuridico vittoriano, ed è stato messo in discussione se rimane una descrizione accurata o sensata della realtà costituzionale nel Regno Unito.
La Scozia ha una tradizione costituzionale storica diversa da quella descritta dalla dottrina della sovranità parlamentare. In Scozia, si dice tradizionalmente che la sovranità sia del popolo e che favorisca una forma di autorità limitata piuttosto che assoluta, con il diritto di governare soggetto al consenso del popolo. È stato chiesto perché la costituzione di uno stato dell’Unione dovrebbe riflettere solo una delle tradizioni costituzionali delle nazioni che la compongono.
Anche gli sviluppi più recenti richiedono di essere inseriti in una corretta comprensione della costituzione del Regno Unito e delle sue nazioni. I governi e i parlamenti devoluti in Scozia hanno ottenuto la loro legittimità democratica dai referendum e la mantengono attraverso elezioni regolari. È stato accettato che la sola sovranità parlamentare non giustificherebbe la loro abolizione. Seguendo le raccomandazioni della Commissione Smith, la disposizione che rispetta la loro permanenza è stata inclusa nello Scotland Act 2016, promosso nel Parlamento britannico dal governo del Regno Unito.
Il principio della sovranità del Parlamento deve tener conto non solo degli accordi di devoluzione, ma anche dell’appartenenza del Regno Unito all’Unione europea, degli obblighi internazionali e dei regimi internazionali dei diritti umani, e della recente giurisprudenza, che suggerisce altri principi che devono essere presi in considerazione nel valutare ciò che la costituzione richiede a governi e parlamenti nel XXI secolo.
Nonostante ciò, il governo britannico ha recentemente cercato di assicurare il riconoscimento nello statuto che la sovranità parlamentare è un principio giuridico permanente negli ordinamenti giuridici del Regno Unito. Ma proprio come il principio della sovranità parlamentare è emerso quando si è capito che era una descrizione accurata della costituzione del Regno Unito, sancirlo nella legge impedirebbe che cambi o sia sostituito o modificato quando non è più una descrizione accurata della costituzione moderna.
È opinione del governo scozzese che la sovranità parlamentare, indipendentemente dalle sue origini storiche o dal suo contenuto tradizionale, non è più una descrizione accurata della costituzione in Scozia o nel Regno Unito. Come sostiene il governo gallese-
Se … si accetta che la sovranità (una parte della quale dovrebbe essere condivisa) spetta ad ogni parte del Regno Unito, la dottrina tradizionale della sovranità del Parlamento non fornisce più un solido fondamento per la costituzione del Regno Unito.
Il popolo della Scozia (e delle altre parti del Regno Unito) ha il diritto di determinare la forma di governo che meglio si adatta alle sue esigenze, e la costituzione dello Stato dell’Unione deve riconoscerlo.