Non posso rendere giustizia alla lunga storia del simbolismo della rosa nelle culture mondiali. Ne sceglierò alcune che hanno attirato la mia attenzione.
Per me la rosa è il simbolo dell’anima. La sede dell’anima è il cuore che non è un organo ma il centro sottile del nostro essere. La rosa simboleggia il nucleo vitale del nostro essere – l’anima.
Amore Divino
La fonte dell’amore è il Centro Divino. Ci sono molti altri nomi per il Centro Divino: Anima Cosmica, Coscienza Cosmica, Parama Purusha, Sé, Uno, Sorgente, Atman. La nostra anima ha questa incredibile capacità di riflettere l’amore infinito che emana dal Centro Divino. Questo riflesso provoca un’attrazione irresistibile. Questo è l’Amore Divino. La rosa simboleggia indirettamente l’Amore Divino perché la rosa è il simbolo del cuore che è l’anima.
Secret of Secrets
La Coscienza Cosmica è al centro di ogni entità nella sua totalità. Le entità devono la loro esistenza a questo nucleo – l’anima. Possiamo dirlo e forse comprenderlo parzialmente a livello intellettuale, ma la piena realizzazione di questo segreto è oggetto della pratica spirituale. Possiamo parlarne ma il segreto rimane segreto. La rosa simboleggia il sentiero corretto per raggiungere il segreto. Il sentiero corretto è il sentiero dell’Amore Divino.
Simbolismo della rosa e dell’usignolo nella letteratura persiana
Il simbolismo della rosa nella poesia di Rumi lascia senza parole. Rumi scriveva in persiano e usava il simbolismo “rosa e usignolo” della letteratura persiana per spiegare il tema centrale del sufismo: L’amore divino. Nella letteratura persiana la rosa simboleggia la bellezza e l’usignolo è l’amante della bellezza. Il sufi ama Dio come un usignolo ama una rosa. L’amante vuole essere uno con l’Amato. L’anima anela all’unione finale con Dio.
L’Enciclopedia Iranica spiega che “Nella poesia mistica, l’anelito dell’usignolo per la rosa serviva come metafora per l’anelito dell’anima all’unione con Dio (Schimmel, 1994, pp. 163-89). L’uso di questo tema come metafora dell’amore spirituale e terreno da parte dei poeti persiani in opere epiche e romantiche, liriche e mistiche per quasi mille anni attesta il suo profondo significato nella cultura persiana. Il tema della rosa nella poesia mistica persiana è stato oggetto di indagini dettagliate fin dagli inizi degli studi orientalisti in Europa alla fine del XVIII secolo, e poeti come Goethe (q.v.) e Rilke sono stati ispirati dalle loro controparti persiane.”