ROCKY II SINOSSI DELLA STORIA
In gravi condizioni fisiche dopo l’incontro con Creed, Rocky entra in ospedale accompagnato da Adrian, Paulie e Mickey. Mentre la stampa si informa sulla sorprendente performance di Rocky sul ring, arrivano Apollo Creed e il suo entourage. Creed è chiaramente pronto a continuare la lotta lì per lì. Si rende conto che la sua non è stata una chiara vittoria.
Dopo il combattimento, Rocky si ritrova ad essere un autentico personaggio mediatico. Anche se Apollo chiede la rivincita, Balboa rifiuta. Ha perso parte della vista nell’occhio destro malconcio e si rende conto che qualsiasi ulteriore tentativo di boxe potrebbe provocare danni ancora maggiori. Sposando Adrian e procurando a Paulie un lavoro con il suo vecchio capo Gazzo, Rocky si prepara a godersi la bella vita.
Ma la bella vita non è facile per l’ex pugile.
Con Adrian ora incinta, Rocky si impegna a darle il meglio di tutto. I signori Balboa e Butkus, uno dei cani più brutti di tutta Philadelphia, si trasferiscono in una nuova casa. Rocky firma un lucroso accordo commerciale che lo chiama a pubblicizzare colonia maschile in televisione e comincia a spendere soldi in vestiti premaman, mobili e un nuovo collare a spillo per Butkus.
Una volta in studio per fare la pubblicità, Rocky scopre che, nel mondo di Madison Avenue, l’onestà non è la politica migliore. Mentre le telecamere girano, lui è alle prese con un dialogo esagerato… alla fine si ferma quando arriva alla battuta: “quindi non essere pungente come me”. Rocky si rivolge al regista e, sorridendo con aria interrogativa, precisa: “Io non sono un duro – ho quello che voi chiamate un cervello rilassato, ma non sono un duro.”
Come risultato della discussione che segue, Rocky viene licenziato. Ora in debito, tenta di mettere in scena un ritorno eroico nel mondo delle nove e cinque. Senza il beneficio di una buona educazione, tuttavia, viene rifiutato per ogni lavoro d’ufficio a cui fa domanda. Paulie lo aiuta a trovare un lavoro nella fabbrica di carne locale dove Rocky si era da poco allenato per il suo incontro con Creed. Il lavoro estenuante è di breve durata. Rocky viene licenziato a causa di un taglio ai lavori non sindacali.
Apollo Creed contro The Stallion Chicken
Con un bambino in arrivo e i debiti che crescono, Rocky accetta un lavoro come uomo delle pulizie nella palestra di Mickey. Ridotto a una posizione così umile, lo Stallone italiano è il bersaglio di molti scherzi derisori dei compagni di lotta. Chiede un prestito bancario e viene rifiutato. Con le spalle al muro, Rocky decide che combattere nell’unico mondo che conosce. Ha intenzione di tornare sul ring, nonostante il suo occhio cattivo. Combatterà ancora una volta contro Apollo Creed per il campionato.
Sua moglie non è affatto contenta. Nemmeno il suo allenatore, Mickey, pensa che Rocky, quasi cieco da un occhio, si stia preparando per una grande sconfitta. È un mancino e un pugile mancino è troppo facile da capire. C’è, tuttavia, la possibilità di farcela. “Per avere una possibilità”, dice Mickey, “devi cambiare tutto. Devi imparare ad essere un pugile destro… in modo da depistare Creed e tenere il suo jab fuori dal tuo occhio cattivo.”
Rocky accetta a malincuore la strategia di Mickey. Ma per quanto Rocky desideri il campionato, non può fare del male ad Adrian. Sa che lei odia l’idea che lui torni sul ring. Di conseguenza, si allena male. Il suo cuore non è nella boxe. Paulie, notando i timidi tentativi di Rocky, rimprovera il destro. “Non hai la testa a posto”, lo rimprovera. “Ho osservato… Mia sorella ti ha fatto sentire così in colpa che te ne vai in giro dappertutto. Non è giusto quello che sta facendo.”
Paulie va a trovare Adrian al negozio di animali dove lavora ancora. “Si farà molto male per colpa tua!”, dice alla sorella. Nel tentativo di combattere le parole offensive di Paulie, Adrian reagisce, portandosi in uno stato altamente emotivo. Questo, combinato con la quantità di lavoro faticoso che aveva fatto in precedenza, la fa crollare tra le braccia di suo fratello, essendo improvvisamente andato in travaglio prematuro. Portata di corsa all’ospedale, dà alla luce un bambino, sano sotto ogni aspetto. Il parto prematuro, tuttavia, manda Adrian in coma.
Rocky veglia nella sua stanza d’ospedale per giorni, leggendole. Sperando contro ogni speranza che lei si risvegli, Rocky lascia la stanza solo per inginocchiarsi e pregare nella cappella dell’ospedale. Mickey si unisce a Rocky nelle sue visite quotidiane alla cappella e fa dei tentativi per incoraggiarlo a tornare ad allenarsi. Dopo quella che sembra un’eternità, l’impossibile accade. Una sera, seduto da solo al capezzale di Adrian, Rocky nota un leggero movimento nelle dita della moglie, poi uno sbattere di occhi. Si aprono. Rocky le culla la testa tra le braccia. “Sapevo che saresti tornato”, dice, ringraziando Dio.
Il giorno dopo, circondata da suo marito, dal suo bambino e dai suoi amici, Adrian attira Rocky al suo capezzale: “C’è solo una cosa che vorrei tu facessi per me”, sussurra. “Vinci.”
Ora con la benedizione di Adrian, Rocky si allena con passione. Mentre corre dal suo quartiere alla scalinata del museo di Filadelfia, viene raggiunto da una folla sempre più numerosa di bambini che corrono dietro di lui e lo incitano. Nella quiete della notte, nei loro rispettivi posti, sia Rocky che Apollo Creed riflettono sulla loro gara. Si capiscono perfettamente.
Quando Rocky esce di casa per il diritto, Adrian rimane indietro per ordine del medico e Paulie resta con lei. Guarderanno in televisione. Fermandosi in chiesa per una rapida benedizione, Rocky chiede solo che se viene battuto non sia troppo grave. Allo Spectrum di Filadelfia, i cronisti raccontano che Rocky Balboa è sfavorito per 5-1 e sottolineano che Creed vuole far scorrere il sangue all’inizio dell’incontro. La carriera di Creed vanta 47 vittorie e nessuna sconfitta. Rocky ha avuto 44 vittorie e 21 sconfitte. Ma, ricordano agli ascoltatori, Rocky è stato il primo uomo in assoluto a mettere Creed al tappeto.
E con questo inizia la grande rivincita – con due uomini unici che combattono per le loro stesse vite. I fan di Rocky ricorderanno questa guerra dei titani, forse il più grande incontro di tutti e cinque i film, con tutto il flusso e il riflusso di una gigantesca onda di marea. E chi può dimenticare i momenti finali in cui entrambi i pugili si mettono quasi al tappeto e Rocky si rialza per battere Apollo di un istante.
Lo spirito indomito di Rocky vince ancora.