A volte i brufoli si prendono e basta. Sai che non dovresti farlo, ma è troppo allettante.

“Quando si schiaccia un brufolo, si esercita una pressione sulla pelle per forzare i blocchi all’interno dei pori”, dice Joshua Zeichner, MD, direttore della ricerca clinica e cosmetica in dermatologia al Mount Sinai Hospital di New York City. “Scegliere nel modo sbagliato può portare a infiammazioni, croste o addirittura cicatrici”. In alcuni casi, lo skin-picking e lo zit-popping possono causare segni che durano per mesi – altri, le cicatrici possono essere permanenti. Yikes!

Ok, quindi una volta che il danno è fatto, cosa si dovrebbe fare dopo? Di seguito, il Dr. Zeichner spiega i passi corretti da compiere per ridurre al minimo i danni e massimizzare il potenziale di una pelle sana e pulita.

Passo 1: Risciacquare

Il vero e proprio gunk che state facendo uscire dalla vostra pelle è spesso una miscela di cose diverse – più spesso cellule morte della pelle, olio e batteri. “Spesso il pus si accumula sotto la pelle senza una chiara connessione con la superficie”, spiega il dottor Zeichner. “Il primo passo nella guarigione di qualsiasi ferita aperta è cercare di limitare la diffusione di qualsiasi batterio o cellula infetta. Si dovrebbe sciacquare la pelle subito con acqua calda e un detergente delicato. Non usare scrub o esfolianti per il viso, basta attenersi a un detergente schiumoso per il viso e asciugare accuratamente la pelle con un panno pulito.

Passo 2: Affrontare i batteri

Prossimo, si vuole applicare una pomata topica che può “prevenire l’infezione della zona e permettere alla pelle di guarire correttamente”, dice il dottor Zeichner. Questo potrebbe essere un unguento antibiotico topico o un trattamento spot per l’acne. Se si sceglie quest’ultimo, cercarne uno che contenga almeno il 2,5% di perossido di benzoile, che lavora per uccidere direttamente il batterio Propionibacterium acnes – il batterio che causa l’acne – e il 2% di acido salicilico.

Questi due ingredienti sono un pugno uno-due per pulire e minimizzare i brufoli. “Il perossido di benzoile abbassa i livelli di batteri che causano l’acne, mentre l’acido salicilico asciuga il brufolo e rimuove le cellule morte che bloccano i pori”, spiega il dottor Zeichner.

Step 3: Calmare l’infiammazione con una maschera fai da te

Se si verificano gravi infiammazioni della pelle – cioè rossore e gonfiore – si può anche mettere un po’ di idrocortisone, che lavora sulla pelle per mantenere la calma. Per i brufoli e le pustole più grandi, il dottor Zeichner raccomanda di mescolare tutti e tre gli ingredienti: perossido di benzoile, acido salicilico e idrocortisone. Metti un punto del tuo trattamento spot infuso di perossido di benzoile e acido salicilico e un punto di idrocortisone nel palmo della mano, mescolali insieme e applica la miscela solo sul brufolo spuntato – non esagerare e applicala su una sezione più grande del tuo viso! Poi lasciate agire durante la notte per fare la sua magia e risciacquate la pelle al mattino.

Step 4: Tieni giù le mani

Lo sappiamo, non è sempre facile. Ma una volta che hai pulito bene la ferita e ti sei stratificato i prodotti topici che hai scelto, è meglio tenere le mani lontane dal tuo viso. Toccarla ripetutamente, per quanto allettante possa essere, trasferirà più batteri sulla superficie della pelle, causando probabilmente più acne. E dopo tutto il lavoro che hai fatto? Duro no!

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