I sentimenti di solitudine possono essere travolgenti e colpire la maggior parte di noi di tanto in tanto. Ti sei mai sentito solo in un ufficio affollato, o sei entrato in una festa e ti sei sentito fuori posto? Ironicamente, non sei solo, perché la maggior parte delle persone ha sperimentato questa stessa alterazione della percezione. Una percezione, abbastanza interessante, è tutto ciò che la solitudine è in realtà. È uno stato d’animo di quanto vogliamo essere connessi con gli altri, rispetto a quanto siamo effettivamente vicini. E sì, questa sensazione può aumentare il nostro benessere. Possiamo quindi sentirci soli, anche quando non siamo poi così separati.

Cosa causa questa mentalità sbagliata è ciò che lo psicologo e autore di Reinventare la tua vita, Jeffrey Young, spiega come “trappole della vita”, o modelli di comportamento negativi, che hanno origine dalle nostre esperienze nell’infanzia e vanno a sviluppare le convinzioni fondamentali che abbiamo su noi stessi in età adulta (compresa la convinzione che siamo sempre soli). Un senso di vuoto è alla base di questa sensazione di solitudine, e può avere effetti devastanti sia sul nostro benessere mentale che fisico. Possiamo tenere gli altri a distanza per non essere delusi da loro, impedendoci così di formare relazioni significative. Il cardiologo e insegnante di mindfulness, Jonathon Fisher, MD, FACC, ci informa che la solitudine ha lo stesso rischio di causare un attacco di cuore o un ictus che fumare un pacchetto di sigarette. La solitudine, come spiega Fisher, può anche aumentare la possibilità di una persona di morire precocemente del 30%.

Nonostante i danni che i sentimenti di solitudine possono causare, ci sono tecniche mentali che possiamo utilizzare per combattere i suoi trigger mentre lavoriamo per capire meglio i nostri modelli di relazione con gli altri. Segui i rimedi per la solitudine elencati di seguito, in modo che anche tu possa iniziare a sviluppare una mentalità sana, riempire i sentimenti di vuoto e migliorare il tuo benessere generale.

Costruisci la tua autostima

Le persone che si sentono sole spesso si sentono indegne e immeritevoli dell’amore e dell’attenzione degli altri. Per combattere questi sentimenti negativi, possiamo costruire la nostra autostima con l’amor proprio. Dopo tutto, se vogliamo che gli altri ci amino, dobbiamo prima amare noi stessi. Cominciate a pensare a una situazione nella vostra vita che una volta vi ha causato stress emotivo o solitudine. Riconosci i sentimenti che scoppiano dentro di te mentre visualizzi questa situazione. Vi sentite tristi? Stressato? Esplorala. Ricorda a te stesso che essere umano significa essere imperfetto. Poi, create un mantra, o una frase, che risuoni con voi nella vostra situazione e che potete dire a voi stessi per mostrare autocompassione: “Io sono degno”, “Io sono amabile”, “Io sono abbastanza”. Ripeti il tuo mantra 5 volte, in modo che diventi parte della tua coscienza, e il tuo self-talk negativo diventi positivo. Questo cambiamento attivo nella voce interiore costruirà la vostra autostima e la fiducia di credere che siete sempre degni di tutto ciò che gli altri hanno da offrirvi.

Fate della gratitudine un atteggiamento

Praticare la gratitudine amplifica le emozioni positive e aumenta l’autostima. Può anche essere trasferita in diverse aree della tua vita, come la solitudine, usandola per riconoscere tutto ciò che hai e che è sufficiente. Chiudi gli occhi e ricorda una volta che qualcuno ha fatto qualcosa di gentile o compassionevole per te, e la gratitudine che ha risuonato. Permettete a voi stessi di rivivere quella gratitudine e immaginate le parole “grazie”. Lasciate che le parole “grazie” si ripetano nella vostra mente. Immaginate la gratitudine come un fuoco dentro di voi, che si espande ad ogni “grazie” che ripetete. Godetevi la sensazione. Trasferite questo fuoco di gratitudine a qualcuno che merita apprezzamento nella vostra vita. Usa la tua voce interiore per ringraziarlo, e concentrati sulle piacevoli sensazioni del qui e ora che senti mentre lo ringrazi. Apprezzate la vostra salute in questo momento e tutte le persone presenti nella vostra vita. Come permetti a te stesso di vedere, sentire e provare momenti di gratitudine, la gratitudine diventerà un’attitudine, e qualsiasi sensazione di vuoto che puoi avere si riempirà di tutto ciò che arricchisce la tua vita.

Connessione con gli altri

Ora che abbiamo discusso la correzione della nostra narrativa interna e abbiamo iniziato ad amare noi stessi per quello che siamo, discutiamo i passi esterni che possiamo fare per formare connessioni con gli altri. È facile distrarsi nel caotico mondo di oggi, fatto di pandemie globali e sovrastimolazione, quindi prenditi un momento per guardarti intorno e chiederti: “Con chi posso connettermi più profondamente? Fai uno sforzo per chiamare quella persona, o mandale una lettera di ringraziamento. Per una pratica più quotidiana, limitate il tempo che passate al vostro smartphone durante la cena, o quando siete in famiglia. Riflettere su questi momenti di connessione aprirà la tua mente a riconoscere più opportunità di connettersi con gli altri, come spesso ci sono, nei bei momenti della vita quotidiana.

Ricorda che la solitudine è un sentimento, non un fatto

La consapevolezza è la chiave per combattere le cause della solitudine. Riconosci le trappole della vita che causano la tua sofferenza, e nota i pensieri che entrano nella tua mente. Accetta il fatto che hai questi sentimenti, e ricorda a te stesso che la solitudine è una sensazione, e non sempre un fatto. Quando ti ritrovi senza programmi il sabato sera, è vero che tutti quelli che conosci ti hanno abbandonato, oppure lavori nel settore della ristorazione e quindi la maggior parte dei tuoi amici sono solo al lavoro? Praticando la mindfulness e diventando consapevoli dei tuoi trigger, puoi sviluppare l’intelligenza emotiva, che migliorerà la tua mentalità non solo con la solitudine, ma con tutti gli aspetti della vita.

Per riassumere:

La solitudine può portare a una diminuzione del benessere a causa degli effetti nocivi che può avere sulla nostra mente e sul nostro corpo. La sua origine può essere fatta risalire alle nostre esperienze nell’infanzia che hanno plasmato le convinzioni fondamentali che abbiamo su noi stessi da adulti, ma queste convinzioni non devono rimanere danneggiate mentre guardiamo al futuro. Oltre alle pratiche elencate sopra, vi suggeriamo vivamente di utilizzare gli esercizi dell’app Mindshine, come “Autocompassione triplicata”, “Sentirsi grati”, o il piano di allenamento “Atteggiamento di gratitudine”, per combattere i fattori scatenanti della solitudine. I micropassi aiutano a costruire abitudini che cambiano la vita, e presto scoprirete che con una mentalità migliore, viene migliorato il benessere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.