Categorizzazione della paralisi cerebrale
La paralisi cerebrale è suddivisa in diversi tipi per aiutare a descrivere come il danno cerebrale di una persona ha colpito le sue capacità motorie generali. Ogni tipo di paralisi cerebrale è categorizzato usando due fattori: il tipo di problemi di movimento e la parte o le parti del corpo colpite.
Ci sono quattro tipi principali di paralisi cerebrale: spastica, atea, atassica e mista.
Il tipo di problemi di movimento visti in una persona con paralisi cerebrale dipende da quanto gravemente un danno cerebrale ha colpito il tono muscolare. Il tono muscolare è definito come la forza e la tensione dei muscoli.
Ci sono due termini comuni usati per descrivere come la paralisi cerebrale colpisce il tono muscolare – ipotonia e ipertonia. Questi sono utili per capire meglio i tipi di paralisi cerebrale.
- Ipotonia: Basso tono muscolare che causa una perdita di forza e fermezza, con conseguente fluttuazione dei muscoli
- Ipertonia: Alto tono muscolare che causa rigidità e movimenti spasmodici, con conseguente rigidità dei muscoli
Diversi tipi di paralisi cerebrale
Palisi cerebrale spastica
La paralisi cerebrale spastica è uno dei tipi più comuni di paralisi cerebrale, che costituisce il 70%-80% dei casi. Le persone con questo tipo spesso sperimentano spasticità e movimenti esagerati o a scatti (ipertonia).
La paralisi cerebrale spastica è causata da danni alla corteccia motoria del cervello, che controlla i movimenti volontari. È anche causata da un danno ai tratti piramidali, che aiutano a trasmettere i segnali ai muscoli. Questo è il motivo per cui la paralisi cerebrale spastica è talvolta definita “piramidale”.
La corteccia motoria si trova su entrambi i lati del cervello, e i tratti piramidali collegano ogni lato della corteccia motoria. Un danno al lato destro della corteccia motoria causa problemi di movimento sul lato sinistro del corpo, e viceversa.
Segni e sintomi comuni della paralisi cerebrale spastica includono:
- Passeggio anomalo
- Riflessi inversi
- Contratture (muscoli o articolazioni permanentemente serrati)
- Rigidità in una parte del corpo
Paralisi cerebrale ateoide
A circa il 10% dei bambini con questa condizione viene diagnosticata una paralisi cerebrale ateoide, o paralisi cerebrale non spastica. Questo tipo di paralisi è anche chiamato paralisi cerebrale discinetica.
Questa forma è caratterizzata da una miscela di ipotonia e ipertonia, che causa la fluttuazione del tono muscolare. Il tratto principale della paralisi cerebrale atea è il movimento involontario del viso, del tronco e degli arti.
Questo tipo di paralisi cerebrale è causato da danni ai gangli della base del cervello e/o al cervelletto. I gangli della base regolano la funzione motoria volontaria e il movimento degli occhi. Il cervelletto controlla l’equilibrio e la coordinazione.
La paralisi cerebrale atetoide è considerata extrapiramidale. I tratti extrapiramidali nel cervello regolano i riflessi involontari e il movimento segnalato dai gangli della base e dal cervelletto.
I sintomi comuni associati alla paralisi cerebrale atea includono:
- Flessibilità degli arti
- Problemi con l’alimentazione
- Problemi con la postura
- Corpo rigido
Palisi Cerebrale Atassica
L’atassia è un tipo di paralisi cerebrale che causa problemi di equilibrio e coordinazione. La paralisi cerebrale atassica costituisce una piccola percentuale di casi. Quelli con PC atassica hanno tipicamente problemi che circondano il movimento volontario.
La paralisi cerebrale atassica differisce dagli altri tipi di paralisi cerebrale perché è causata da danni al cervelletto. Il cervelletto è la parte del cervello che controlla l’equilibrio e la coordinazione. Le persone con paralisi cerebrale atassica spesso sperimentano tremori e una riduzione del tono muscolare.
I sintomi comuni della paralisi cerebrale atassica includono:
- Difficoltà a parlare
- Problemi con la percezione della profondità
- Frequenza e tremori
- Piedi divaricati quando si cammina
Paralisi cerebrale mista
A volte i danni al cervello in via di sviluppo non sono limitati a una sola posizione. È possibile che un bambino sviluppi diversi tipi di paralisi cerebrale causati da diverse aree di danno cerebrale.
Quando un bambino mostra i sintomi di diversi tipi di paralisi cerebrale, è considerato paralisi cerebrale mista. Questa diagnosi costituisce meno del 10% di tutti i casi di paralisi cerebrale.
La diagnosi più comune di paralisi cerebrale mista è una combinazione di paralisi cerebrale spastica e atoide. I genitori e gli assistenti sono incoraggiati a cercare specialisti in paralisi cerebrale se sospettano che sia presente più di un tipo di paralisi cerebrale.
Localizzazione dei problemi di movimento
La localizzazione dei problemi di movimento è legata alla localizzazione di una lesione cerebrale e può determinare quale tipo di paralisi cerebrale ha vostro figlio.
- La monoplegia si verifica quando il movimento di un solo arto è interessato. Di solito si verifica nel braccio o nella gamba. Questo tipo di problema di movimento è molto raro.
- La diplegia colpisce due arti, che di solito sono le gambe. Spesso, quelli con la diplegia hanno lievi problemi di movimento anche nella parte superiore del corpo. In quelli con paralisi cerebrale, la diplegia è comunemente il risultato di una nascita prematura.
- L’emiplegia colpisce un intero lato del corpo. Il braccio è di solito più colpito degli altri arti e si distingue per un polso o un gomito rigidamente flesso. Alcune persone con emiplegia possono non essere in grado di usare la mano colpita. Un’emorragia prenatale nel cervello può causare l’emiplegia.
- La triplegia si verifica quando tre arti sono colpiti. Questo può verificarsi se entrambe le gambe e un braccio hanno un impatto sul movimento.
- La quadriplegia colpisce tutti e quattro gli arti, ma le gambe sono generalmente colpite peggio delle braccia. Ci può essere anche un controllo limitato sui muscoli facciali.
- La doppia emiplegia si verifica quando tutti e quattro gli arti sono colpiti, ma un lato è colpito più dell’altro.
Determinare il tipo di paralisi cerebrale
Se sospetti che tuo figlio possa aver sviluppato una paralisi cerebrale, è importante vedere un operatore sanitario e ottenere una diagnosi accurata per iniziare a trattare i sintomi di tuo figlio.
Quando a un bambino viene diagnosticata la paralisi cerebrale, la diagnosi comprende la lesione cerebrale e il problema di movimento. Per esempio, una diagnosi di paralisi cerebrale può essere “diplegia spastica” o “tetraplegia atoidea”.
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