1 australiano su 5 tra i 16 e gli 85 anni avrà una malattia mentale ad un certo punto della sua vita, la più comune è la depressione e l’ansia. Se questo non è abbastanza spaventoso, sei persone muoiono ogni giorno in Australia per suicidio e altre 30 tentano di farlo. Il suicidio è la principale causa di morte per gli australiani tra i 25 e i 44 anni e la seconda causa di morte per i giovani tra i 15 e i 24 anni. La malattia mentale è un affare serio e per qualche ragione, purtroppo, c’è ancora questo stigma legato all’idea che non possiamo parlarne pubblicamente o che non è davvero un grosso problema. Questo non è vero e per la maggior parte di noi, parlarne o condividere conversazioni sull’argomento è un ottimo modo per far sì che la maggior parte di noi sia in grado di parlare di come non stiamo bene… lo promettiamo (gioco di parole)
Grazie al cielo ci sono musicisti che sono più che disposti ad alzarsi e parlarci delle loro battaglie (attraverso la loro musica) e dirci che andrà tutto bene, andrà meglio e per alcuni di noi, possiamo trovare momentaneo sollievo attraverso le loro canzoni.
Queste canzoni ci danno qualcosa a cui riferirci quando la tua vita sta attraversando un brutto periodo, ma fidati di noi, va SEMPRE meglio e ci sono molte strade per ottenere l’aiuto di cui hai bisogno per andare avanti:
- (Lifeline 13 11 14 // Beyond Blue 1300 224 363 // Headspace 1800 650 890 – per età 12-25)Oppure trova la più vicina organizzazione di prevenzione del suicidio/sostegno alle crisi su Google
- #50 – Metallica – ‘Frantic’
- #49 – KoЯn – ‘Thoughtless’
- #48 – Make Them Suffer – ‘Blood Moon’
- #47 – Enter Shikari – ‘An Ode To Lost Jigsaw Pieces’
- #46 – Pennywise – ‘Bro Hymn (Tribute)’
- #45 – The Smith Street Band – ‘I Don’t Wanna Die Anymore’
- #44 – The Fray – ‘How To Save A Life’
- #43 – Ivy – ‘The Best Thing’
- #42 – Pink Floyd – ‘Shine On You Crazy Diamond’
- #41 – Gang Of Youths – ‘Magnolia’
- #40 – The Who – ‘Behind Blue Eyes’
- #39 – The Amity Affliction – ‘All Fucked Up’
- #38 – Good Charlotte – ‘Hold On’
- #37 – Hole – ‘Miss World’
- #36 – P.O.D. – ‘Youth of the Nation’
- #35 – Radiohead – ‘Creep’
- #34 – Tears For Fears – ‘Mad World’
- #33 – Nirvana – ‘Pennyroyal Tea’
- #32 – Harvey Danger – ‘Flagpole Sitta’
- #31 – Soundgarden – ‘Fell on Black Days’
- #30 – Parkway Drive – ‘Wishing Wells’
- #29 – AFI – ‘I Hope You Suffer’
- #28 – Red Hot Chili Peppers – ‘Under The Bridge’
- #27 – Soul Asylum – ‘Runaway Train’
- #26 – Beartooth – ‘Disease’
- #25 – Bring Me The Horizon – ‘Drown’
- #24 – Pale Waves – ‘Noises’
- #23 – Papa Roach – ‘Help’
- #22 – Slipknot – ‘Duality’
- #21 – ‘System of a Down – ‘Lonely Day’
- #20 – Jack Off Jill – ‘Strawberry Gashes’
- #19 – Jimmy Eat World – ‘The Middle’
- #18 – Foster The People – ‘Pumped Up Kicks’
- #17 – Smashing Pumpkins – ‘Today’
- #16 – La Dispute – ‘Edward Benz, 27 Times’
- #15 – Frank Carter and the Rattlesnakes – ‘Devil Inside Me’
- #14 – The Offspring – ‘The Kids Aren’t Alright’
- #13 – Garbage – ‘Bleed Like Me’
- #12 – Sum 41 – ‘War’
- #11. Rise Against – Make It Stop (September’s Children)
- #10 – Marilyn Manson – ‘Coma White’
- #9 – Green Day – ‘Basketcase’
- #8 – My Chemical Romance – ‘Headfirst Into Halos’
- #7 – Johnny Cash – ‘Hurt’
- #6 – blink-182 – ‘Adam’s Song’
- #5 – Paramore – ‘Fake Happy’
- #4 – Pearl Jam – ‘Jeremy’
- #3 – Gallows – ‘Misery’
- #2 – Linkin Park – ‘Papercut’
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Oppure trova la più vicina organizzazione di prevenzione del suicidio/sostegno alle crisi su Google
Lentamente ma sicuramente, stiamo tutti facendo un cambiamento positivo nel modo in cui guardiamo alla consapevolezza della salute mentale e in onore della Giornata Mondiale della Salute Mentale oggi, abbiamo raccolto i nostri pensieri sulle 50 migliori canzoni sulla salute mentale per darvi una colonna sonora che speriamo vi aiuti a cominciare a rimettere in carreggiata la vostra vita e ad aumentare la consapevolezza di un argomento così importante che sta diventando sempre più socialmente accettabile da affrontare in uno spazio/forum pubblico…
#50 – Metallica – ‘Frantic’
Un brano che è stato ispirato da/concentrato sulle battaglie passate della band con la dipendenza, con l’abuso di alcol del frontman James Hetfield come punto focale. La canzone racconta la storia di qualcuno che sta per morire mentre riflette sui suoi giorni sprecati a causa dell’abuso di sostanze.
#49 – KoЯn – ‘Thoughtless’
Basata sulla sparatoria alla Columbine High School, la canzone racconta la storia attraverso l’occhio dei tiratori. Il frontman Jonathan Davis ha dichiarato: “È una canzone sulle persone che sono costantemente ridicolizzate e sui danni che può causare…” secondo SongFacts
#48 – Make Them Suffer – ‘Blood Moon’
Il tema della canzone riguarda la schizofrenia come ha spiegato il frontman Sean Harmanis: “…il nostro protagonista soffre di una malattia mentale (probabilmente ha a che fare con lo shock cranico e l’abuso di alcol). Il testo di questa canzone va avanti e indietro tra il depresso e il distruttivo, come se ci fossero due diavoli che danzano su entrambi i lati della spalla del protagonista, finché alla fine della canzone viene rivelato nel testo che ha la schizofrenia.”
#47 – Enter Shikari – ‘An Ode To Lost Jigsaw Pieces’
Dal loro ultimo album The Spark, secondo il frontman Rou Reynolds, questa parla del sentimento del dolore e delle emozioni che ci troviamo ad affrontare dopo aver subito la perdita di qualcuno che ci è vicino, in questa particolare storia, la nonna di Rou, che è stata l’ispirazione per alcuni dei testi, ci ha detto durante un’intervista.
#46 – Pennywise – ‘Bro Hymn (Tribute)’
La versione originale era una dedica per i tre amici di Jason Thirsk, Carlos Canton, Tim Colvin e Tom Nichols, morti prima che la canzone fosse registrata. I Pennywise ri-registrarono la canzone come tributo al loro ex compagno di band che si tolse la vita nel 1996.
#45 – The Smith Street Band – ‘I Don’t Wanna Die Anymore’
Si occupa delle conseguenze emotive di una rottura dove il protagonista supera i pensieri suicidi e supplica il suo ex di riprenderseli dopo aver fatto un casino.
#44 – The Fray – ‘How To Save A Life’
Il frontman Isaac Slade lavorava in un campo estivo dove era in coppia con un adolescente problematico con vari problemi, ma non c’era un manuale su come aiutarlo. È da lì che è nata l’idea e il concetto della canzone.
#43 – Ivy – ‘The Best Thing’
La storia di una ragazza che ricade dopo essersi ripresa dall’autolesionismoautolesionismo
#42 – Pink Floyd – ‘Shine On You Crazy Diamond’
Un tributo all’ex membro Syd Barrett (Shine on You crazy Diamond) la cui malattia mentale e l’abuso di droga lo portarono ad essere cacciato dalla band poco dopo gli esordi.
#41 – Gang Of Youths – ‘Magnolia’
Dave Leaupepe ha scritto la canzone sulle sue esperienze durante una sbronza suicida che ha avuto nel 2014, che è risultata dopo la rottura del suo matrimonio secondo un’intervista con Rolling Stone Australia.
#40 – The Who – ‘Behind Blue Eyes’
Peter Townshend ha detto che la canzone è stata scritta per mostrare “Quanto è solitario essere potenti”. L’isolamento e l’alienazione giocano un ruolo importante in questo classico assoluto. Molti fan della musica new age la riconosceranno come la canzone coperta dai Limp Bizkit per il thriller psicologico Gothika del 2003 con Halle Berry.
#39 – The Amity Affliction – ‘All Fucked Up’
Non è un segreto che il frontman Joel Birch scrive molto sulle lotte con i suoi demoni e i problemi di salute mentale e questa canzone, in particolare, riguarda la sua dipendenza dall’alcol e i pensieri suicidi che derivano dall’abuso di questa sostanza.
#38 – Good Charlotte – ‘Hold On’
La canzone anti-suicidio della band è stata scritta dopo che vari fan si sono messi in contatto con loro, raccontando i loro problemi e come pensavano al suicidio. Il video musicale è stato realizzato in collaborazione con un’organizzazione per la prevenzione dei suicidi e ha visto la partecipazione di fan e familiari di fan che si sono tolti la vita.
#37 – Hole – ‘Miss World’
La band guidata da Courtney Love ha scritto questa canzone dopo la partenza degli ex membri Jill Emery e Caroline Rue e i suoi temi riguardano l’immagine di sé e l’abuso di sostanze.
#36 – P.O.D. – ‘Youth of the Nation’
Dopo il massacro della Columbine High School del 1999, ai P.O.D. fu chiesto dagli studenti (che frequentavano la scuola all’epoca) di esibirsi e aiutarli ad aumentare la consapevolezza del problema (che incredibilmente è un problema ancora oggi). Il frontman Sonny Sandoval ci ha detto durante un’intervista che, per questo motivo, la band aveva un legame con la scuola e con quello che è successo.
Non molto tempo dopo, la band era in studio a registrare il suo album Satellite, quando un’altra sparatoria in una scuola superiore ebbe luogo nelle vicinanze, dichiarando: “Stavamo provando e scrivendo letteralmente a due isolati da quando è successo qui nella nostra città natale, San Diego”. Quell’incidente è diventato l’ispirazione per il loro brano “Youth of the Nation”, che non solo tratta altri temi come il suicidio, ma serve anche come un inno “come-together” per i loro giovani fan.
#35 – Radiohead – ‘Creep’
La canzone tratta di dubbi su se stessi e problemi di immagine
#34 – Tears For Fears – ‘Mad World’
La storia tratta i sentimenti di depressione e alienazione del protagonista e come i pensieri suicidi lo affliggono, con il testo del ritornello “The dreams in which I’m dying are the best I’ve ever had”.
#33 – Nirvana – ‘Pennyroyal Tea’
Durante un’intervista con Impact nel 1993 Kurt Cobain spiegò che la canzone parlava di qualcuno “che è più che depresso; sono nel loro letto di morte, più o meno” e che il titolo deriva da un mito sfatato che il tè Pennyroyal fosse un “abortivo alle erbe”. Ha anche menzionato che il riferimento a Leonard Cohen nella canzone è venuto dal suo modo di affrontare la propria depressione, affermando: “Era la mia terapia, quando ero depresso e malato. Io… ascoltavo Leonard Cohen, che in realtà peggiorava la situazione”
#32 – Harvey Danger – ‘Flagpole Sitta’
Accenna a quanto sia folle la società attraverso gli occhi di un osservatore culturale e tratta temi di salute mentale come schizofrenia e paranoia.
#31 – Soundgarden – ‘Fell on Black Days’
Il grande e compianto Chris Cornell ha scritto questa canzone durante una battaglia con la depressione che ha avuto durante la sua adolescenza, rivelando durante un’intervista con Artist Direct che era “sul risveglio e rendersi conto che sei in un periodo buio della tua vita.”
#30 – Parkway Drive – ‘Wishing Wells’
L’obiettivo principale della canzone è affrontare i sentimenti e le emozioni associate al dolore e alla rabbia dopo una perdita, il tutto mentre si cerca qualcosa/qualcuno da incolpare.
#29 – AFI – ‘I Hope You Suffer’
La rottura del cuore non è facile. Le emozioni, i pensieri tristi e arrabbiati che seguono affliggono la tua mente fino a quando non riesci finalmente a superarlo. A volte ci vogliono giorni, a volte settimane o anni, e a volte mai. Ma il frontman Davey Havok ha un modo di mostrarti davvero com’è passare attraverso una brutta rottura e le conseguenze dei sentimenti che ti consumano.
#28 – Red Hot Chili Peppers – ‘Under The Bridge’
Non è un segreto che questa canzone è stata scritta sulla battaglia del frontman Anthony Kiedis con la dipendenza da eroina di cui parla apertamente nella sua biografia Scar Tissue, che è una LETTURA ESSENZIALE per chiunque ami la musica.
#27 – Soul Asylum – ‘Runaway Train’
Una canzone scritta sulla depressione, accentuata dalle scelte di vita che ha dovuto fare. Per il video musicale, il frontman Dave Pirner fu ispirato da storie di bambini scomparsi (in particolare la dodicenne Polly Klaas, scomparsa nel 1993) e volle fare la sua parte per aiutare, così in tutto il video furono mostrate immagini di bambini scomparsi in quel periodo. Il video fu anche modificato per luoghi al di fuori degli Stati Uniti per includere immagini di bambini locali che erano scomparsi.
Dopo che la canzone raggiunse il picco nelle classifiche statunitensi, il caso Klaas attirò l’attenzione dei media in tutta la nazione, tuttavia, purtroppo, fu poi rivelato che Polly Klaas fu rapita e uccisa.
#26 – Beartooth – ‘Disease’
Il frontman Caleb Shomo è un altro musicista new age che non ha paura di mostrare le sue cicatrici e raccontare le sue lotte con la depressione e l’ansia attraverso i suoi testi. Ogni album ha parlato delle sue battaglie e di come ha cercato di superarle, fino all’ultimo album della band, “Disease”, in cui viene a patti con la sua malattia mentale che è sempre con lui. “Disease” parla della sua depressione e dei suoi pensieri suicidi che prendono il sopravvento e di come fa buon viso a cattivo gioco, negandone l’esistenza agli altri, il che è evidente nel testo “If I fall again, will it be the end? I know it’s wrong, you think I’m strong but I just pretend”
#25 – Bring Me The Horizon – ‘Drown’
‘Drown’ è una richiesta di aiuto quando stai annegando nelle lotte della tua vita. Il ritornello riguarda la domanda su chi può essere lì per te quando il peso del mondo diventa troppo.
“Who will fix me now? Tuffarsi quando sono giù? Save me from myself, Don’t let me drown”
#24 – Pale Waves – ‘Noises’
Durante un’intervista dello scorso anno con DIYMag la band ha rivelato che questa canzone parlava di avere “un’autostima molto bassa e di analizzare troppo se stessi…” È stato anche dichiarato dal frontman Heather Baron-Gracie: “Non vedo l’ora che le persone che sono un po’ insicure possano sentire questa canzone, perché sento che si sentiranno meglio dopo.
#23 – Papa Roach – ‘Help’
Praticamente diretto con questa, il frontman Jacoby Shaddix ha scritto la canzone sul raggiungere qualcuno quando stai lottando per mantenere la tua salute mentale. Shaddix è un altro musicista che è diventato abbastanza aperto nel condividere storie su come ha superato le sue battaglie con l’abuso di droghe/alcol/sostanze e la dipendenza dal sesso all’inizio della sua carriera.
Non troppo tempo fa, Jacoby ha co-ospitato il nostro podcast ‘Discussion About Mental Health’ dove ha parlato dei diversi modi per superare e affrontare la salute mentale, indicando che si è rivolto alla religione per rimettersi in pista. Mentre alcuni rimedi possono funzionare meglio per altri, è il modo in cui si fa il primo passo verso il recupero che aiuta davvero.
#22 – Slipknot – ‘Duality’
La canzone parla di autolesionismo quando qualcuno è costretto a prendere una decisione impossibile che non vuole prendere. Il frontman Corey Taylor ha elaborato di più rivelando: “Si arriva a quel punto nella vita di tutti i giorni in cui si deve prendere una decisione che non si vuole, ma si è spinti in quella posizione”. Tratto dal terzo album della band Vol 3: The Subliminal Verses in un momento in cui Corey si disintossicò dopo anni di abuso di alcol.
#21 – ‘System of a Down – ‘Lonely Day’
Il testo indica (ancora una volta) che era una canzone scritta sulla solitudine e il dolore dopo aver perso una persona cara (parente o partner). “Un giorno così solitario, Ed è il mio. È un giorno in cui sono contento di essere sopravvissuto”. La canzone segnò alla band anche una nomination ai Grammy per la miglior performance hard rock, ma persero contro “Woman” dei Wolfmother.
#20 – Jack Off Jill – ‘Strawberry Gashes’
La canzone parla di una ragazza che ha a che fare con l’abuso di droga, depressione e autolesionismo. Il termine “Strawberry Gashes” si riferisce all’automutilazione tramite taglio.
#19 – Jimmy Eat World – ‘The Middle’
Nonostante l’atmosfera più positiva e le vibrazioni in tutto il brano, questo è stato effettivamente scritto dopo che la band è stata abbandonata dalla Capitol Records e ha temi di solitudine e non adattamento, nel testo. “Non cancellarti ancora” e l’essere “lasciato fuori o guardato dall’alto in basso” si riferisce alla sensazione di dubitare di se stessi e non arrendersi quando gli altri ti voltano le spalle.
Serve anche come una pacca sulla spalla incoraggiante per essere se stessi e abbracciare le proprie differenze quando ci si confronta con gli altri.
#18 – Foster The People – ‘Pumped Up Kicks’
Un’altra canzone che inganna i suoi ascoltatori con una sensazione di ottimismo e funky, tuttavia, il contenuto del testo racconta la storia di un giovane isolato e problematico di nome Robert, che soffre di pensieri omicidi e trama per sparare ai suoi compagni con una pistola che ha trovato nell’armadio di suo padre.
Quando gli è stato chiesto cosa ha ispirato la canzone, il frontman Mark Foster ha rivelato che riguardava principalmente le sparatorie nelle scuole superiori e il fatto che fosse ancora un problema, affermando:
“Ho scritto la canzone per portare consapevolezza al problema. Questo genere di cose continua ad accadere sempre di più nel nostro paese; si sta trasformando in un’epidemia. Per me l’epidemia non è la violenza delle armi; l’epidemia è la mancanza di famiglia, la mancanza d’amore e l’isolamento – ragazzi che non hanno un posto dove andare o qualcuno con cui parlare ed è questo che li fa scattare.”
#17 – Smashing Pumpkins – ‘Today’
Quando l’idea è stata concepita, gli Smashing Pumpkins avevano appena concluso un tour di 14 mesi (il loro tour più lungo prima era di 20 giorni) e il frontman Billy Corgan era in un posto davvero brutto mentalmente. All’epoca, ha rivelato: “Ero completamente ossessionato dall’idea di uccidermi, era diventata la mia preoccupazione principale. Dalle profondità di questa disperazione, ho toccato il fondo e mi sono letteralmente ridotto a una semplice decisione: O uccidersi o abituarsi, lavorare, vivere ed essere felice. Così ho scritto questa canzone….come potete vedere ho scelto un altro tipo di morte che è il rock and roll”
Passando ad oggi, Corgan ora si riferisce ad essa come una canzone di sopravvivenza e parla di essere una colonna sonora per la perseveranza e la spinta attraverso quei giorni difficili che si affrontano.
#16 – La Dispute – ‘Edward Benz, 27 Times’
La canzone racconta la storia di un uomo (Edward Benz) il cui figlio soffre di schizofrenia e vive in una casa che ha acquistato per lui. Dopo che la moglie di Ed si dirige verso la farmacia per ricaricare le medicine del figlio, torna e trova la porta chiusa a chiave e nessuno che risponde.
Edward apre la porta e viene attaccato da suo figlio che era in piedi nel buio, accoltellandolo e uccidendolo. Il numero 27 allude al numero di volte in cui è stato pugnalato.
#15 – Frank Carter and the Rattlesnakes – ‘Devil Inside Me’
Questa tratta della lotta contro i demoni interni/dei pensieri negativi e di come ti fanno ricordare tutte le parti brutte della tua vita. I demoni sono ansia e depressione.
#14 – The Offspring – ‘The Kids Aren’t Alright’
Uno strappo assoluto di una canzone che fu concepita dopo che il frontman Dexter Holland fece un viaggio nel quartiere in cui era cresciuto (Garden Grove, Orange County, California) e scoprì cosa era successo ad alcuni dei vecchi conoscenti che aveva lì, alcuni dei quali non avevano fatto nulla della loro vita, un altro si era suicidato, uno era morto di overdose, e un altro aveva abbandonato la scuola dopo essere rimasto incinto.
Durante un periodo in cui la musica pop dominava e cercava di dirci che tutto sarebbe andato bene, i realisti The Offspring ci mostrarono come era realmente la vita americana in alcune delle zone più difficili.
#13 – Garbage – ‘Bleed Like Me’
Questa canzone si concentra su alcuni dei problemi che affrontarono gli adolescenti, in particolare le ragazze che volevano che gli altri notassero il dolore che stavano passando. In un’intervista alla ABC Australia, Butch Vig ha detto: “sia sotto forma di vera e propria autolesione (cicatrici, tagli) o altri tipi di comportamento dannoso. Affronta molte forme di comportamento tra cui il taglio vero e proprio, l’anoressia, l’abuso di alcol e la confusione dei ruoli di genere.”
A prescindere dal sesso, dal colore, dall’orientamento sessuale, dalla religione o dai valori morali di qualcuno, siamo tutti uguali. In questo caso, sanguiniamo tutti allo stesso modo.
#12 – Sum 41 – ‘War’
Il frontman Deryck Whibley ha avuto un crollo molto MOLTO pubblico dopo il suo divorzio da Avril Lavigne e i fan ricorderanno che è andato in una spirale negativa dopo aver contratto una polmonite al Soundwave Festival 2011 a Brisbane che ha portato al suo ricovero in ospedale a Sydney. Da lì, è peggiorato dopo aver sofferto di un collasso del fegato e dei reni in seguito ad anni di abuso di alcol.
Passiamo al 2016 e lui, insieme ai suoi compagni di band Sum 41 (tra cui il chitarrista originale Dave Baksh) ha pubblicato l’album 13 Voices e questa canzone è la sua storia sulle sue lotte con l’abuso di alcol e su come l’ha superata. Il testo serve anche come una promessa fatta a se stesso di rimanere sempre sulla retta via.
#11. Rise Against – Make It Stop (September’s Children)
Durante un periodo in cui gli adolescenti LGBT si toglievano la vita a causa degli eccessivi abusi e delle prese in giro, una band si alzò con un messaggio potente, implorando e supplicando che i bulli smettessero. Quella band erano i Rise Against e questa era la loro canzone.
Ha guadagnato titoli internazionali alla prima uscita e presenta una parte lenta spaventosamente inquietante verso la fine della canzone dove il frontman Tim McIlrath legge i nomi degli adolescenti che si sono suicidati a causa del bullismo sulla loro sessualità, il più giovane aveva 13 anni.
#10 – Marilyn Manson – ‘Coma White’
Una pillola per renderti insensibile / Una pillola per renderti stupido / Una pillola per renderti chiunque altro / Ma tutte le droghe di questo mondo / Non la salveranno da se stessa lei da se stessa
Questa canzone apparentemente riguarda il problema di abuso di droga di Manson e l’intorpidimento che ha provato durante la sua relazione con Rose McGowan, ma il contenuto del testo può essere interpretato in modi diversi. “C’è qualcosa di freddo e vuoto dietro il suo sorriso” può descrivere qualcuno con la depressione. Solo perché stai sorridendo non significa che sei felice. Per me (Kim) il ritornello descrive come mi sentivo con gli antidepressivi, non mi hanno aiutato per niente.
#9 – Green Day – ‘Basketcase’
Hai mai avuto ansia o un attacco di panico? Billie Joe Armstrong sì. L’ha scritta prima che gli venisse diagnosticata e pensasse di stare impazzendo.
Sono uno di quei / Folli melodrammatici / Nevrotici fino al midollo / Non c’è dubbio
#8 – My Chemical Romance – ‘Headfirst Into Halos’
Per essere una canzone sulla depressione e la contemplazione del suicidio, è incredibilmente ottimista.
Non posso cominciare a farti capire cosa sto provando / E ora le rosse mi fanno volare e le blu mi aiutano a cadere / E penso che mi farò saltare il cervello contro il soffitto.
#7 – Johnny Cash – ‘Hurt’
Mi sono fatto male oggi / Per vedere se sento ancora / Mi concentro sul dolore / L’unica cosa che è reale / L’ago fa un buco / La vecchia puntura familiare / Provo ad uccidere tutto / Ma mi ricordo tutto
So che questa canzone è stata originariamente eseguita dai Nine Inch Nails nel 1994, ma penso che molti possano concordare che la versione di Cash, registrata nel 2002, ti colpisce davvero nelle viscere. La canzone fa riferimento all’autolesionismo, al rimpianto, alla depressione e alla perdita degli amici.
“Ero a disagio nel metterla sull’album perché quella canzone sembrava che stessi dicendo che avevo bisogno di aiuto. Non lo ammetterei con me stesso, ma quando l’ho scritta mi sentivo come se fossi seduto su un mucchio di macerie e c’era un pizzico di rimpianto e rimorso. Il dolore è stata la prima inclinazione per me che avevo bisogno di una mano”. – Trent Reznor
#6 – blink-182 – ‘Adam’s Song’
Non ho mai pensato di morire da solo / Altri sei mesi sarò sconosciuto.
L’ispirazione per questa canzone è stata un misto tra un articolo di una rivista che Mark Hoppus ha letto su un adolescente che si è ucciso e ha lasciato un biglietto alla sua famiglia e la solitudine di essere in tour con la sua band ed essere l’unico senza nessuno ad aspettarlo quando tornavano a casa. “Parla di me che ero depresso e solo in tour, e che non avevo niente da cui tornare a casa”. Il distico “I couldn’t wait til I got home/To pass the time in my room alone” originariamente finiva “to get off the plane alone.”
#5 – Paramore – ‘Fake Happy’
Oh per favore non chiedetemi come sono stata / Non fatemi giocare a fingere
Hayley Williams ha avuto a che fare con la depressione negli ultimi anni e ne ha parlato con la pubblicazione del loro album After Laughter lo scorso anno –
“Per la prima volta nella mia vita, non c’era uno spiraglio di luce alla fine del tunnel. Ho pensato, vorrei solo che tutto si fermasse. Non era nel senso di, mi toglierò la vita. Era solo mancanza di speranza. Come: “Che senso ha? Non credo di aver capito quanto sia pericolosa la mancanza di speranza. Tutto fa male.”
#4 – Pearl Jam – ‘Jeremy’
L’ispirazione per questa canzone è venuta dalla storia di uno studente delle superiori chiamato Jeremy che si sparò davanti alla sua classe di inglese nel 1991. La seconda metà della canzone parla di un ragazzo che il frontman Eddie Vedder ha maltrattato al liceo. I Pearl Jam hanno portato l’attenzione sul bullismo, la depressione, il suicidio e la violenza con armi da fuoco con una sola canzone, ma 26 anni dopo l’America non ha ancora imparato la lezione.
#3 – Gallows – ‘Misery’
Non c’è più niente per me / voglio uccidermi solo per avere sollievo
Frank Carter è stato aperto sulla sua battaglia con la depressione negli anni e ha scritto questa canzone mentre combatteva il bisogno di uccidersi. Questa canzone è schietta e c’è qualcosa di stranamente confortante in lui che ti urla le parole. Per qualcuno che ha a che fare con questo adesso, l’ironia non è persa su di me che questa è la mia canzone per sentirmi meglio con la vita.
#2 – Linkin Park – ‘Papercut’
Non so cosa mi ha stressato prima / O come la pressione è stata alimentata / Ma so solo cosa si prova / Ad avere una voce nella mia testa
In tutta onestà, si potrebbe mettere qualsiasi canzone dei Linkin Park qui: Numb’, ‘Crawling’, ‘Somewhere I Belong’, ‘Easier To Run’ e probabilmente ogni canzone dell’ultimo album (One More Light) che ancora non riesco ad ascoltare.
Se sei da solo in questa vita / I giorni e le notti sono lunghi
Quando pensi di averne avuto troppo di questa vita / Per resistere
Beh, tutti soffrono a volte / Tutti piangono
Finisco questa lista con l’inno anti-suicidio dei R.E.M. Michael Stipe lo scrisse dopo che sua sorella, un’insegnante, conobbe un ragazzo che tentò il suicidio. “Voleva che quella particolare canzone raggiungesse gli adolescenti e non fosse fraintesa. Non vuoi qualcosa che ha bisogno di una laurea in matematica per passare quando stai cercando di raggiungere un 17enne e dire, ‘Va bene, le cose sono difficili ma migliorano'”. – Peter Buck
Ascoltare la musica ed evadere da se stessi è una soluzione momentanea quando non si è nello spazio mentale giusto. Mentre l’arte del musicista/band ha un effetto calmante che può occupare la tua mente per tutto il tempo di cui hai bisogno, ci sono un sacco di strade che non possiamo sottolineare di cercare se tu o qualcuno che conosci ha bisogno di aiuto per mantenere un sano benessere.
Se hai a che fare con depressione, ansia o pensieri suicidi e non hai nessuno con cui parlare, visita il tuo medico curante o chiama una hotline. Clicca qui per trovare un’ampia lista di hotline per crisi di suicidio e trova quella per la tua zona/paese. C’è sempre qualcuno in giro disposto ad aiutare.
In Australia, attraverso il tuo medico di base puoi ottenere sessioni sovvenzionate con uno psicologo, così puoi pagare anche solo 25 dollari grazie a Medicare. Alcuni posti offriranno anche tariffe economiche se hai una tessera sanitaria.
Creato da Kim Anderson (@stwwphoto)
Co-scritto da Browny @brownypaul e Jerika Faithfull
Ancora una volta chiama una delle seguenti hotline in Australia se hai bisogno di aiuto:
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dal 7 al 13 ottobre 2018
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