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Dal dottor Liji Thomas, MDReviewed by Susha Cheriyedath, M.Sc.
L’insonnia è una condizione comune che causa stress emotivo e fisico, ed è anche responsabile di molte perdite di giornate lavorative e diminuzione della produttività.
La gestione dell’insonnia inizia con un’anamnesi dettagliata per identificare la natura esatta del problema del sonno. Il paziente deve anche essere valutato per qualsiasi condizione medica passata o presente, per l’uso di farmaci, e per altri disturbi psichiatrici o psicologici che potrebbero causare o contribuire all’insonnia. Ogni paziente deve essere interrogato sull’igiene del sonno, per identificare i fattori che possono disturbare il normale inizio del sonno.
Altri test possono essere fatti in un laboratorio del sonno, compresa la polisonnografia e i test di latenza multipla del sonno.
La gestione dell’insonnia richiede raccomandazioni personali per correggere le condizioni eziologiche o contributive sottostanti. Una corretta igiene del sonno deve sempre essere insegnata al paziente e alla famiglia o a coloro che condividono l’ambiente del sonno. Questo include:
- Fissare un orario regolare per andare a letto
- Spegnere tutti i dispositivi che producono rumore, compresi radio e televisione, verso l’ora di andare a letto
- Esercitare moderatamente qualche ora prima di dormire accorcia la latenza del sonno, e migliora la durata e la profondità del sonno in un modo paragonabile alle benzodiazepine
- Evitare la caffeina, l’alcol e il fumo poco prima di andare a letto
Ci sono molti modi di gestire l’insonnia da sonno, e il trattamento dovrebbe essere adattato alle esigenze specifiche. L’efficacia di ogni trattamento è misurata dal fatto che riduce il tempo di insorgenza del sonno o aumenta il tempo di sonno di almeno 30 minuti.
Gestione non-farmacologica
Il trattamento non-farmacologico dell’insonnia da insonnia include una vasta gamma di misure.
- Terapia cognitivo-comportamentale
Questa si basa sull’aiutare il paziente a riconoscere e modificare i pensieri pressanti e spiacevoli associati all’incapacità di andare a dormire subito. Questo è accompagnato da un aiuto nel cambiare le risposte comportamentali in modo appropriato. La CBT può essere data in sessioni individuali o di gruppo, seguite da revisioni. La CBT aiuta il paziente a calmarsi durante tutta la giornata, piuttosto che aiutare solo a diminuire il tempo di insorgenza del sonno di notte. Anche se il tempo di sonno rimane lo stesso, il paziente è soddisfatto e non si preoccupa, il che ha un effetto uguale o migliore sulla salute. È molto efficace, supera gli effetti delle droghe, ed è anche meglio da solo che quando è combinato con i farmaci. Ha l’ulteriore vantaggio di avere effetti avversi minimi. Si sta studiando la CBT autosomministrata tramite presentazioni scritte o audiovisive, il che aumenterà la disponibilità di questa modalità di terapia. L’unico ostacolo potrebbe essere la necessità di standardizzare i materiali distribuiti per conformarsi ai principi della CBT.
Sono coinvolti i seguenti componenti:
- Riconoscimento cognitivo del processo di pensiero che ritarda l’inizio del sonno, insieme all’offerta di una sfida sincera ai pensieri negativi, alterando così i pensieri e calmando la mente
- Modifiche comportamentali, come la restrizione del sonno e il controllo temporale, il controllo dello stimolo e la terapia di rilassamento. La restrizione del sonno è un intervento che limita il tempo a letto a poco più del tempo effettivo di sonno, in modo che il tempo trascorso insonne a letto sia ridotto. Tuttavia, il tempo di veglia viene mantenuto invariato, determinando così una leggera privazione del sonno e regolando il ritmo circadiano. Aumenta l’efficienza del sonno e ne migliora il riposo.
- Alcune modifiche comportamentali includono: il controllo dello stimolo che è un mezzo per stabilire un riflesso condizionato che associa la vista e le esperienze dell’ora del letto al sonno invece che alla veglia. La camera da letto è riservata solo al sonno e all’intimità fisica. Inoltre, ci si aspetta che il paziente lasci il letto dopo 20 minuti se il sonno non sopravviene, e che persegua qualsiasi attività tranquilla e riposante fino a quando non ha sonno. Il rilassamento progressivo è spesso combinato con il controllo dello stimolo e questo potrebbe aumentare l’ampiezza della risposta all’intervento.
- Il training di rilassamento aiuta il paziente a prepararsi per il sonno assicurando muscoli rilassati, respirazione profonda e tranquilla, e concentrando la mente, tutte cose che calmano la mente.
- L’intenzione paradossale è il nome del processo di aiutare la mente a lasciare andare l’angoscia associata all’insonnia invertendo il fuoco dell’attenzione dall’incapacità di addormentarsi al bisogno di rimanere svegli. Questo riduce l’ansia di cercare di addormentarsi distraendo la mente nella direzione opposta.
- Il training delle immagini è un mezzo per fermare i pensieri futili o concentrarsi su immagini pacifiche o neutre per aiutare a ridurre il livello di eccitazione.
La restrizione del sonno, il controllo dello stimolo e il riconoscimento cognitivo, aiutano più pazienti di altri tipi di tecniche CBT, anche se ognuno può avere il suo ruolo da svolgere.
Altri modi di trattamento includono la psicoterapia, le tecniche di alleviamento dello stress, la cronoterapia e la terapia della luce luminosa.
Trattamento farmacologico
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Prescrizione di farmaci
I farmaci sono usati come approccio di prima linea in molti casi a causa della limitata disponibilità di personale formato per la CBT e la necessità di sessioni interattive personali. La sedazione che provocano riduce lo stato di eccitazione, migliorando così il sonno notturno. Tuttavia, hanno effetti avversi, il che limita il loro uso a lungo termine in molti casi. Idealmente, dovrebbero essere usati per ottenere un rapido miglioramento del sonno a breve termine, mentre il paziente sta imparando a usare le tecniche CBT.
Le benzodiazepine sono farmaci ipnotici che sono stati usati tradizionalmente per indurre il sonno, perché riducono la latenza del sonno e ne aumentano la durata. La loro lunga durata d’azione e la significativa sedazione residua sono state motivo di preoccupazione. Possono causare amnesia e depressione respiratoria in alcuni casi, oltre ad avere un potenziale di dipendenza. Accorciano anche il sonno REM.
Le nonbenzodiazepine includono gli agenti sedativi GABA-ergici come lo zolpidem e il più recente zaleplon che ha un’emivita molto breve (da 1,5 a 4 ore), così come il trazodone, agonista del recettore della melatonina. Lo zolpidem (specialmente in forma sublinguale) e lo zaleplon sono somministrati al momento di coricarsi per indurre il sonno nell’insonnia da esordio del sonno a causa della loro breve durata d’azione.
Sono stati utilizzati alcuni antidepressivi che riducono l’attività dell’asse HPA. Questi offrono un effetto migliore senza induzione rapida di tolleranza, e hanno un profilo di sicurezza migliore a lungo termine.
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I farmaci da banco
I pazienti con insonnia da inizio sonno hanno tradizionalmente preso antistaminici sedativi (difenidramina e doxilamina) per accelerare l’inizio del sonno, ma inducono rapidamente tolleranza, e spesso lasciano il paziente assonnato o meno sveglio anche la mattina dopo. Questo è anche un serio svantaggio potenziale delle benzodiazepine. Gli effetti persistenti di riflessi muscolari e coordinazione compromessi, con rallentamento della memoria e un senso di fatica, hanno perseguitato l’uso della maggior parte di questi farmaci.
Medicine alternative
Preparazioni vegetali come la melatonina e la valeriana sono state promosse per l’uso in questa condizione principalmente a causa di questa preoccupazione. La melatonina è un ormone intimamente interessato al ciclo luce-buio e ai ritmi circadiani, compresi i cicli del sonno. La sua quantità nel corpo si riduce a causa dell’uso di tabacco, alcol e molte droghe. I suoi livelli scendono anche con l’età. Si usa per indurre il sonno con la somministrazione serale precoce, che fa avanzare la fase circadiana.
La radice di valeriana, valeriana officinalis, è usata per l’azione sedativa centrale del suo olio, che provoca l’inibizione del metabolismo del GABA e induce il sonno
L’alcool
L’alcool è usato come aiuto al sonno ma in eccesso può causare i risvegli notturni, oltre alla sua propensione a riempire la vescica e causare il bisogno di svuotare. Inoltre, è molto probabile che causi dipendenza.
Gli antidolorifici, come i farmaci antinfiammatori, possono anche aiutare a trattare l’insonnia legata al dolore cronico e a ridurre l’iper-arousal associato all’insonnia.
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Altre letture
- Tutti i contenuti sull’insonnia
- Insonnia – Cos’è l’insonnia?
- Cause dell’insonnia
- Sintomi dell’insonnia
- Trattamento dell’insonnia
Scritto da
Dr. Liji Thomas
Il dottor Liji Thomas è un OB-GYN, che si è laureato presso il Government Medical College, Università di Calicut, Kerala, nel 2001. Liji ha praticato come consulente a tempo pieno in ostetricia/ginecologia in un ospedale privato per alcuni anni dopo la sua laurea. Ha consigliato centinaia di pazienti che hanno affrontato problemi legati alla gravidanza e all’infertilità, ed è stata responsabile di oltre 2.000 parti, cercando sempre di ottenere un parto normale piuttosto che operativo.
Ultimo aggiornamento 26 feb 2019Citazioni
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Thomas, Liji. (2019, 26 febbraio). Trattamento dell’insonnia a insorgenza di sonno. Notizie-Medico. Retrieved on March 26, 2021 from https://www.news-medical.net/health/Treatment-of-Sleep-Onset-Insomnia.aspx.
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Thomas, Liji. “Trattamento dell’insonnia da sonno”. Notizie-Medico. 26 marzo 2021. <https://www.news-medical.net/health/Treatment-of-Sleep-Onset-Insomnia.aspx>.
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Thomas, Liji. “Trattamento dell’insonnia da sonno”. News-Medical. https://www.news-medical.net/health/Treatment-of-Sleep-Onset-Insomnia.aspx. (accessed March 26, 2021).
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Harvard
Thomas, Liji. 2019. Trattamento dell’insonnia da sonno. News-Medical, visto il 26 marzo 2021, https://www.news-medical.net/health/Treatment-of-Sleep-Onset-Insomnia.aspx.