Risposta 2:
Una domanda molto interessante con una risposta sottile.
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C’è qualcosa che assomiglia in modo impressionante ad una coda, che è opportunamente chiamato coccige; in rari casi, alcune persone sono nate con qualcosa di simile alla coda, che è considerato un difetto congenito. Quindi, cos’è esattamente questo osso della coda?
È accettato che l’osso della coda è vestigiale, un organo o un tratto negli esseri umani che hanno perso la loro funzione originaria attraverso l’evoluzione. L’osso della coda è in realtà una parte di un gruppo più grande di caratteristiche che sono andate fuori uso. Puoi leggere di più sulla sua vestigialità. Potresti anche avere familiarità con altre parti vestigiali del corpo umano, come l’appendice o i denti della saggezza, che le persone spesso hanno rimosso per motivi di salute o medici.
Perché l’osso della coda è diventato una caratteristica vestigiale?
Ci sono diverse teorie sul perché questo è accaduto. Se pensate ad alcuni animali con la coda, potreste notare che tendono a muoversi su quattro zampe (es. gatto) o ad usare la coda stessa per la locomozione (es. pesce). Le code negli animali sono osservate per avere una funzione, come l’equilibrio, spazzolare gli insetti o afferrare le cose. Una possibile spiegazione è che gli esseri umani sono diventati bipedi (cioè camminano su due gambe) e così la necessità di una coda è svanita.
Perché gli esseri umani sono diventati bipedi?
Ci sono molte teorie anche per questo, puoi leggere un articolo più approfondito, clicca qui per leggere l’articolo.
Le teorie vanno dalla capacità di trasportare oggetti (le meraviglie dei pollici opponibili! C’è un intero articolo di Wikipedia sul pollice) per esporre meno superficie al sole dove c’è molto sole.
Ecco un estratto dall’articolo ipercollegato:
Le teorie del ventesimo secolo hanno proposto una vasta gamma di altri fattori che potrebbero aver guidato l’evoluzione del bipedalismo ominino: trasportare oggetti, guadare per foraggiare i cibi acquatici e per evitare i predatori di linea, vigilare in piedi in tallgrass, presentare display fallico o altro sessuale, seguendo le mandrie migranti nella savana, e conservare l’energia (bipedalismo spende meno energia di quadrupedismo). Inoltre, se i primi bipedi erano regolarmente esposti alla luce diretta del sole tropicale di mezzogiorno, avrebbero beneficiato della posizione eretta in due modi: meno superficie corporea sarebbe stata esposta ai dannosi raggi solari, e avrebbero trovato sollievo nell’aria più fresca sopra la terra.
Chissà, con qualche anno in più di evoluzione, il tailbone potrebbe scomparire del tutto! Che cosa pensate che potrebbe finire per essere come un tratto vestigiale con il nostro stile di vita sempre mutevole e l’uso della tecnologia?
Spero che questo aiuti!
Meglio,