USMLE PRO

Dic 30, 2021

Nonostante il loro nome indefinito, le autovalutazioni delle scienze di base (CBSSA) offerte dal National Board of Medical Examiners (NBME) coprono il materiale più strettamente legato all’esame USMLE Passo 1. Di conseguenza, rappresentano una delle risorse più importanti da utilizzare per preparare il Passo 1, ma molti studenti non sono sicuri di come utilizzare al meglio questi test pratici, spesso chiamati “NBME”.

Di seguito una guida completa su come ottenere il massimo da questi test pratici cruciali al fine di aiutarvi a sopravvivere (e superare!) Step 1.

Le basi

Numero

A partire da oggi, ci sono 6 esami pratici disponibili sotto la scheda Comprehensive Basic Science Self-Assessment (CBSSA) sul sito della NBME. Ogni esame costa 60 dollari e può essere acquistato attraverso il sito ufficiale. I moduli disponibili includono 13, 15, 16, 17, 18 e 19, con i numeri mancanti corrispondenti agli esami “ritirati”. Gli esami più vecchi non sono più disponibili attraverso la NBME. ma possono essere trovati online attraverso siti web non ufficiali. Non sentitevi obbligati a cercare questi esami ritirati; la maggior parte degli studenti (compresi quelli che eccellono al Passo 1) non usano questi vecchi esami.

Formato

Il formato di questi esami pratici differisce dal vero esame del Passo 1 in due modi chiave. Primo. Gli esami pratici NBME sono composti da 4 sezioni composte da 50 domande ciascuna. Con 1 minuto e 30 secondi teoricamente assegnati ad ogni domanda, si ha 1 ora e 15 minuti per completare ogni sezione e 5 ore totali per l’intero esame. L’effettivo esame Step 1 è composto da 7 sezioni di 40 blocchi di domande, corrispondenti a 1 ora per sezione (7 ore totali). In secondo luogo, l’interfaccia utente degli esami pratici NBME è diversa da quella dell’esame reale, nonostante provenga dall’organizzazione “ufficiale”, la NBME. Sorprendentemente, le banche di domande e gli esami pratici di UWorld riproducono al meglio l’interfaccia dell’esame reale.

Fare l’autovalutazione

Tempistica

L’esatta tempistica del primo esame pratico può essere una questione controversa. Alcuni sostengono che dovrebbe essere fatto all’inizio, subito prima del tempo dedicato allo studio. Da un lato, fare molto male (o addirittura fallire) un esame così presto può fornire un inizio molto motivato al vostro studio. Inoltre, potrebbe darvi un’idea delle aree in cui siete deboli. D’altra parte, alcuni sostengono che è uno “spreco” di uno dei sei aiuti di studio cruciali, ma questo è vero solo se l’esame non viene adeguatamente rivisto dopo. Personalmente, non ho fatto un esame proprio all’inizio del mio periodo di studio dedicato, seguendo quest’ultima logica. Invece ho fatto il primo esame pratico subito dopo il mio primo passaggio di First Aid.

In ogni caso, un esame (primo o secondo) dovrebbe assolutamente essere fatto diverse (di solito almeno sei) settimane prima del giorno dell’esame. Stabilire un punteggio di base è fondamentale. Porterà ad un cambiamento drastico nel vostro approccio di studio (se ottenete un punteggio inferiore a 200 nel vostro primo test di pratica in particolare, questo può suggerire che avrete bisogno di un periodo di studio più intenso e dedicato per recuperare).

Per i restanti esami, lasciate passare almeno uno o due giorni tra di essi per rivedere adeguatamente le risposte. Va notato che alcuni partecipanti all’esame combinano un esame pratico NBME (5 ore) con 2 delle 4 sezioni di un’autovalutazione UWORLD (2 ore) per approssimare la lunghezza dell’esame reale. Inoltre, alcuni sostengono che un esame dovrebbe assolutamente essere fatto nella settimana che precede lo Step 1. Personalmente, ho dedicato quella settimana al ripasso delle domande e dei concetti precedenti, mentre ho fatto il mio ultimo esame pratico 10 giorni prima dello Step 1. Seguire quest’ultimo piano potrebbe minimizzare lo stress di incontrare domande nuove e impegnative pochi giorni prima dell’esame vero e proprio, tuttavia molti studenti si sentono a proprio agio nel fare un test (o due) la settimana prima dell’esame, e finiscono per fare bene con questa strategia.

Day Of

Si dovrebbe pianificare di fare ogni esame di pratica come se si stesse facendo l’esame vero e proprio. Questo significa che dovresti iniziare alla stessa ora in cui inizierai l’esame dello Step 1 (di solito intorno alle 8.30 del mattino). Pianifica di fare ogni esame di pratica in una sola seduta, con brevi pause (ad esempio 10-15 minuti) tra una sezione e l’altra e in uno spazio con minime distrazioni. La ragione di queste specifiche è quella di abituarsi all’esperienza dell’esame. Scoprirete che il rendimento ottimale in questi esami non dipende solo dalla vostra conoscenza di base fino ad oggi, ma anche dal vostro livello di concentrazione durante il test. Quindi, convincersi emotivamente dell’utilità di ciascuno di questi esami è altrettanto importante del controllo dei fattori ambientali.

Perché hai bisogno di fare screenshot

mentre fai l’esame. Sfortunatamente, a differenza delle banche di domande come UWorld, una volta completato un NBME, non avrete più accesso alle domande che avete azzeccato, e nessuna spiegazione sarà fornita per ogni domanda. Un modo per aggirare questo problema è quello di fare degli screenshot (salvare l’area selezionata in un file) di ogni domanda Sia i computer Mac che quelli PC sono in grado di farlo, e il programma NBME non si chiuderà come UWorld se lo fate (assicuratevi solo di non distribuire gli screenshot ad altri, perché questo è considerato violazione del copyright).

Le conseguenze

Rassegna dell’esame

Se fai degli screenshot mentre fai ogni NBME, ogni domanda può essere rivista da solo o con uno dei nostri tutor o attraverso fonti online (spesso inaffidabili). Rivedere sia i tuoi errori che le domande con risposta corretta è di fondamentale importanza ed è essenzialmente il punto cruciale del perché dovresti fare questi esami. Potreste essere tentati di limitare il tempo che vi prendete per rivedere le domande, specialmente dopo un esame così lungo. Non cedete a questa tentazione. Prendetevi invece da uno a due giorni per rivedere significativamente tutte le domande e contemporaneamente memorizzare i concetti corrispondenti.

Il punteggio

Alla fine di ogni esame, otterrete anche un punteggio CBSSA grezzo e una tabella di conversione da punteggio grezzo a tre cifre. La tabella di conversione è unica per ogni esame e può cambiare nel corso degli anni anche per lo stesso esame, dato che la NBME aggiunge più partecipanti alle sue analisi statistiche. Quindi, fate attenzione alle vecchie tabelle di conversione NBME di terzi, se decidete di non acquistare gli esami e di ottenerli illecitamente online (per diverse ragioni, non lo consiglio). Si potrebbe pensare che il punteggio a tre cifre sia uno degli aspetti più importanti dell’esame pratico. Questo processo di pensiero si basa sul presupposto che questi punteggi siano in primo luogo rappresentativi del proprio bagaglio di conoscenze e in secondo luogo predittivi della propria performance nell’esame vero e proprio.

In entrambi i casi, questo è solo parzialmente vero. Da un lato, un punteggio inferiore a 230 è indicativo della necessità di studiare di più. D’altra parte, un punteggio superiore a 240 è indicativo di una buona conoscenza di base. Eccetto il raro caso di punteggi raggruppati agli estremi (costantemente sopra 250 o sotto 210), nessun modello di punteggio sulle NBME sembra predire accuratamente la vostra performance sull’esame reale (le autovalutazioni UWorld tendono a prevedere in eccesso il vostro punteggio del giorno dell’esame, ma sono relativamente affidabili per questo scopo, al contrario). È importante capire e credere a questo fatto all’inizio della vostra preparazione. Questo vi risparmierà il tempo di usare “calcolatori di punteggio”, di cercare su forum inaffidabili e di ascoltare i compagni di classe che affermano correlazioni arbitrarie di punteggio (“otterrete un punteggio entro 5 punti dalla vostra media”). Evitare tutto questo vi risparmierà stress inutile e vi aiuterà a concentrarvi su ciò che conta: rivedere tutte le domande in profondità e imparare il più possibile nel processo.

Constantine Tarabanis è uno studente di medicina al terzo anno ad Harvard che ha ottenuto il 96° percentile all’USMLE Step 1. È un tutor di Step 1 e Shelf Exam per USMLE Pro.

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