TL;DR Version:

No, non vediamo mai la “vera forma” della Cosa, se ne ha una. Il regista de La cosa (1982), John Carpenter, ha detto (in un’intervista che non riesco a trovare al momento) che non sa come sarebbe la Cosa in modo naturale, se avesse una “vera forma” per cominciare. Il suo produttore, Stuart Cohen, ha rafforzato l’affermazione di Carpenter che poco o niente è stato pensato alle origini della Cosa, ma ha anche ipotizzato che la cosa più vicina a rivelare la “vera forma” della Cosa era nel concept art originale per il Blair-Thing. A causa di problemi tecnici, così come di vincoli finanziari e di tempo, questo concept art non è mai stato veramente realizzato nel film finito.

A differenza di Carpenter e Cohen, il team responsabile dell’omonimo prequel del 2011 ha pensato molto alla storia della Cosa. Lo sceneggiatore Eric Heiserrer, il regista Matthijs Van Heijningen e lo studio di effetti speciali Amalgamated Dynamics, Inc, hanno elaborato una spiegazione di come la Cosa sia arrivata sulla Terra. Una razza aliena, che l’equipaggio chiamava “Pilot Aliens”, stava volando attraverso la Galassia raccogliendo esemplari di diverse specie aliene da vari pianeti. Hanno inavvertitamente raccolto una Cosa, presumibilmente nascosta sotto le sembianze di una specie più innocua. Ad un certo punto, la Cosa scappò dalla sua unità di contenimento e procedette rapidamente ad assimilare ogni altra creatura sull’astronave, una ad una. L’ultimo sopravvissuto non assimilato era l’attuale pilota dell’astronave, che decise di far schiantare l’astronave nella speranza di distruggere la Cosa prima che potesse diffondersi su altri pianeti. Il pilota morì nello schianto, ma la Cosa sopravvisse, si arrampicò dai rottami e si seppellì nel ghiaccio, in attesa che qualche forma di vita la trovasse, per poi riprendere il suo processo di assimilazione di tutto ciò che incontrava.

Stuart Cohen, produttore del film del 1982:

D: C’era un’idea sulle origini della Cosa?

A: No, non proprio. Infinite discussioni su questo con gli sceneggiatori prima che John arrivasse come regista, quasi nessuna dopo – per gli scopi di questa storia, non ha davvero importanza – pensa alla creatura come l’ultimo distillato del credo di Howard Hawks – un personaggio definito dalle sue azioni, che fa ciò che deve per sopravvivere…

Q: La forma “originale” della cosa è stata mai mostrata nel film? C’erano dei pezzi che erano “originali della cosa”? La forma “vera” è mai stata pianificata per fare un’apparizione?

A: La cosa più vicina ad una forma vera sarebbe stata il mostro di Blair originariamente previsto, con pezzi e bocconi delle sue molte assimilazioni (così come un Nauls parziale) – la maggior parte di questo è stato accantonato a causa del tempo e del denaro.1
– Outpost 31

1Concept art e storyboard per Blair-Thing, che Cohen sostiene essere la cosa più vicina alla “vera forma” della Cosa che avremmo visto, se fosse entrata nel film finito. Il concept art proviene dal fansite Outpost 31; le pagine dell’articolo scannerizzate con gli storyboard provengono da un numero speciale di Cinemafantastique dedicato al film.

Descrizione del finale cancellato del prequel del 2011:

Il regista Matthijs Van Heijningen:

Nella “Versione Pilota”, Kate entra in questa stanza e vede un pilota morto appeso. Era l’ultimo pilota vivo e Kate vede che si è ucciso perché il suo tubo dell’aria è stato tagliato (praticamente Colin nello spazio). La storia di fondo era che questa razza di pilota alieno raccoglieva esemplari da diversi pianeti e La Cosa era uno di loro, si è liberato e ha ucciso tutte le specie aliene nella nave (stanza delle capsule). Ho proposto allo studio di rigirare una scena in cui Kate si aggira nella nave e vede tutta la carneficina causata dalla Cosa: una razza aliena pilota sterminata. La Cosa, un esemplare catturato in una capsula, si è liberato e ha ucciso gli alieni sulla nave. Oppure si sono uccisi a vicenda senza sapere chi è chi. Il pilota nella stanza dei piloti si uccide e fa precipitare la nave sulla Terra nella speranza di fermare La Cosa. Nella versione che intendevo girare, la nave era guidata da una razza aliena e La Cosa era un prigioniero che si è liberato e ha ucciso tutti a bordo.

Nella versione, il pilota controllava la nave con dei tubi infilati nella sua schiena, azionando la nave attraverso quei tubi. Il pilota si uccide e fa schiantare la nave di proposito, sperando che questo uccida la Cosa. Ovviamente non lo fa, si arrampica fuori e si congela. Quindi torniamo a Kate. Vede il pilota morto e Sander, che ora ha preso la forma del pilota (ha la genetica a causa del suo massacro di astronavi 100.000 anni prima), ha messo in moto la nave. Sander attacca Kate in forma di pilota e mette all’angolo Kate, che estrae la sua ultima granata e minaccia di farli saltare in aria entrambi. In quel momento arriva Carter che vede cosa sta facendo e fa saltare in aria la Cosa di Sander solo per convincere Kate che lui è umano. (fondamentalmente non ha scelta perché se friggesse Kate con il suo lanciafiamme tutti salterebbero in aria). Un po’ complicato ma l’abbiamo filmato.”
(Citato dalla pagina Facebook del regista Matthijs Van Heijningen)
– Thule Station

Tom Woodruff, Jr. e Alec Gillis, della Amalgamated Dynamics – lo studio di effetti speciali responsabile degli effetti pratici (per lo più cancellati) del prequel del 2011:

Q: Puoi parlarci delle scene originali che sono state girate nella nave Alien. Come ti sei sentito quando queste scene sono state riscritte e rigirate e sei stato coinvolto in queste riprese?

A: Le riprese presentavano la scoperta di un Pilota fossilizzato sospeso in riposo (che ora si vede come un grande cilindro di pixel fratturati e illuminati) e la rivelazione a sorpresa che un altro Pilota è vivo ed è stato infettato dalla Cosa. Si stacca dal suo sedile di pilota e si avvicina a Kate e Carter la salva dandogli fuoco con il suo lanciafiamme. È una delusione che qualcosa che ha richiesto un sacco di lavoro creativo da parte di molte persone creative sia stato eliminato. Non ci è successo spesso, ma fa parte del business. Mi è dispiaciuto anche aver fatto un grosso lavoro di bruciatura, interpretando il Pilota, per fornire elementi di fuoco per una versione in computer grafica e non averlo utilizzato. Abbiamo progettato il Sanders Thing che ha sostituito il pilota, ma tutto il lavoro di sostituzione è avvenuto in post senza il nostro coinvolgimento.
– Outpost 31

Il pilota alieno:

Di seguito, vediamo alcune foto della scultura di Amalgamated Dynamics del pilota alieno, dal finale originale cancellato al prequel del 2011. Si noti che l’aspetto dell’Alieno Pilota è vagamente modellato sulla descrizione della Cosa nella novella originale di John W. Campbell, Who Goes There?, su cui si basava il film del 1982 e il suo predecessore, il film del 1951 The Thing From Another World. Tra gli altri dettagli, Amalgamated Dynamics fece uso della descrizione di Campbell della Cosa con tre occhi rossi. La prima immagine mostra il pilota alieno fossilizzato menzionato da Alec Gillis e Tom Woodruff nell’ultima citazione. Le altre mostrano il Pilota-Cosa.

Amalgamated Dynamics video di Pilot Thing:

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