Cosa causa la BPPV?
La BPPV si verifica quando piccoli cristalli di calcio chiamati otoconi si staccano dalla loro normale posizione sull’utricolo, un organo sensoriale dell’orecchio interno.
Se i cristalli si staccano, possono scorrere liberamente negli spazi pieni di liquido dell’orecchio interno, compresi i canali semicircolari (SCC) che percepiscono la rotazione della testa. Gli otoconi occasionalmente si spostano in uno degli SCC, di solito l’SCC posteriore dato il suo orientamento rispetto alla gravità nella parte più bassa dell’orecchio interno.
Gli otoconi non causano problemi quando si trovano in un SCC fino a quando la testa della persona cambia posizione, come quando si guarda in alto o in basso, passando da sdraiati a seduti o da sdraiati a seduti nel letto, o quando ci si gira nel letto. Gli otoconi si spostano nella parte più bassa del canale, il che fa sì che il fluido scorra all’interno dell’SCC, stimolando il nervo dell’equilibrio (ottavo craniale) e causando vertigini e occhi che saltano (nistagmo).
Sintomi della BPPV
Le persone con BPPV possono provare una sensazione di rotazione – vertigini – ogni volta che c’è un cambiamento nella posizione della testa.
I sintomi possono essere molto angoscianti. Le persone possono cadere dal letto o perdere l’equilibrio quando si alzano dal letto e cercano di camminare. Se inclinano la testa indietro o in avanti mentre camminano, possono anche cadere, rischiando di farsi male. La vertigine può causare la persona a sentirsi abbastanza male con nausea e vomito.
Mentre il segno distintivo della BPPV è la vertigine associata a cambiamenti nella posizione della testa, molte persone con BPPV sentono anche un leggero grado di instabilità tra i loro attacchi ricorrenti di vertigine posizionale.
L’inizio della BPPV può essere improvviso e spaventoso. Le persone possono pensare di essere gravemente malate; per esempio, possono temere di avere un ictus. La diagnosi di BPPV da parte di un medico può essere rassicurante, soprattutto quando le persone capiscono che l’aiuto è disponibile per alleviare i loro sintomi.
Senza trattamento, il corso abituale della malattia è la diminuzione dei sintomi in un periodo di giorni o settimane, e a volte c’è una risoluzione spontanea della condizione. In rari casi, i sintomi della persona possono durare per anni.
Cosa porta alla BPPV?
In molte persone, soprattutto negli adulti più anziani, non c’è un evento specifico che provoca la BPPV, ma ci sono alcune cose che possono portare un attacco:
-
Trauma cranico da lieve a grave
-
Tenere la testa nella stessa posizione per molto tempo, come sulla sedia del dentista, al salone di bellezza o durante il rigido riposo a letto
-
Ciclismo su percorsi accidentati
-
Aerobica ad alta intensità
-
Altra malattia dell’orecchio interno (ischemica, infiammatorie, infettive)
Diagnosi di BPPV
La diagnosi di BPPV implica una storia dettagliata della salute di una persona. Il medico conferma la diagnosi osservando il nistagmo – il movimento degli occhi della persona che accompagna la vertigine causata dal cambiamento della posizione della testa. Questo viene realizzato attraverso un test diagnostico chiamato la manovra Dix-Hallpike.
Prima, mentre si è seduti, la testa della persona viene girata di circa 45 gradi da un lato. Successivamente, il paziente viene rapidamente sdraiato all’indietro con la testa appena sopra il bordo del tavolo d’esame. Questa mossa può spesso provocare le vertigini e il medico può osservare se gli occhi della persona mostrano il modello a scatti del nistagmo. Una risposta positiva conferma la diagnosi di BPPV. Una risonanza magnetica o una TAC del cervello di solito non sono necessarie.
La diagnosi di BPPV da parte di un medico può essere rassicurante, soprattutto quando il paziente capisce che è disponibile un aiuto per alleviare i sintomi. Anche senza trattamento, il corso abituale della malattia è la diminuzione dei sintomi in un periodo di giorni o settimane, e a volte c’è una risoluzione spontanea della condizione.
Trattamento della BPPV
La Manovra di Epley per la BPPV
La BPPV con la variante più comune (cristalli nel SCC posteriore) può essere trattata con successo – senza test, pillole, chirurgia o attrezzature speciali – usando la manovra di Epley.
Questo approccio semplice ed efficace per affrontare la BPPV comporta la rotazione sequenziale della testa in un modo che aiuta a rimuovere i cristalli e li aiuta a galleggiare fuori dal canale semicircolare. Diverse manovre di riposizionamento eseguite nella stessa visita possono essere necessarie.
La manovra di Epley e altre manovre di terapia fisica a letto e programmi di esercizio possono aiutare a riposizionare i cristalli dai canali semicircolari. Le recidive possono verificarsi, e i trattamenti di riposizionamento ripetuti sono spesso necessari.
Dopo il trattamento con la manovra di Epley, il paziente può iniziare a camminare con cautela. Lui o lei dovrebbe evitare di mettere la testa indietro, o piegarsi molto in avanti (per esempio, per allacciarsi le scarpe) per il resto della giornata. Dormire sul lato dell’orecchio interessato dovrebbe essere evitato per diversi giorni.
Se i cristalli sono in una posizione diversa dal canale semicircolare posteriore, possono essere utilizzate manovre leggermente diverse, ma si basano sullo stesso principio di spostare i calcoli fuori dal canale semicircolare incriminato. La BPPV del canale anteriore è estremamente rara, poiché i detriti in questo canale (situato nella parte superiore dell’orecchio interno) cadono facilmente da soli.
Altri trattamenti per la BPPV
Di solito non sono necessari farmaci per la BPPV, a meno che il paziente abbia nausea o vomito gravi. Se la nausea estrema è presente, il medico può prescrivere o somministrare farmaci anti-nausea, soprattutto se la persona non sarebbe in grado di tollerare altrimenti le manovre di riposizionamento.
La chirurgia è raramente necessaria per trattare questa condizione. In rari casi, il medico può raccomandare una procedura chirurgica per bloccare il canale semicircolare posteriore per impedire ai calcoli di entrare e muoversi all’interno del canale. Mentre la procedura di otturazione chirurgica cura il problema, comporta alcuni rischi, tra cui la perdita dell’udito.
A lungo termine, la BPPV si ripresenta in circa la metà delle persone che la sperimentano. Per coloro che sperimentano frequenti recidive, gli esercizi a casa possono aiutarli a gestire i sintomi da soli.
Per quanto riguarda le recidive, la BPPV non è un problema.