Vinland (in norreno antico Vínland, “Terra del vino”) è il nome dato alle terre esplorate e brevemente colonizzate dai vichinghi nordamericani intorno al 1000 d.C., riferendosi in particolare a Terranova, dove un sito vichingo noto come L’Anse aux Meadows fu scoperto negli anni ’60 d.C., e al Golfo di San Lorenzo. Il termine Vinland è talvolta usato per indicare tutte le zone frequentate dai vichinghi in Nord America, nel qual caso si estende anche al Labrador, all’isola di Baffin, al New Brunswick e all’isola Prince Edward, tutte nell’attuale Canada.
Il continente era salutato dai nordici come una terra di ricchezze, presumibilmente messa a piede per la prima volta da Leif Erikson, figlio di Erik il Rosso che fondò il primo insediamento nordico in Groenlandia, e divenne l’obiettivo di varie spedizioni che cercavano di portare i suoi prodotti, il legname e le pellicce in Groenlandia e in Islanda. La zona non era comunque disabitata; il contatto con gli indigeni, oltre ad essere il primo caso conosciuto di incontro tra popoli europei e americani, non era apparentemente sempre agevole, e insieme alla distanza (circa 3200 km) tra il Vinland e la Groenlandia questo probabilmente portò i nordici a concludere che queste ricchezze non valevano l’estrema seccatura. L’insediamento nordico di L’Anse aux Meadows sulla punta settentrionale di Terranova, che probabilmente funzionava come una sorta di porta d’ingresso da cui si intraprendevano viaggi verso altre zone, sembra essere stato in uso solo per circa un decennio prima di essere abbandonato di proposito. Sembra però che siano continuate le visite occasionali nella regione del Labrador per raccogliere legna.
Il merito per il primo europeo a mettere piede sul suolo nordamericano va a Leif Erikson, che chiamò la zona appena scoperta Vinland.
Nel XIII secolo d.C. furono scritte due saghe islandesi, la Saga dei Groenlandesi (Grœnlendinga saga) e la Saga di Erik il Rosso (Eiríks saga rauða). Esse raccontano le storie dei viaggi vichinghi in America, che si presume siano avvenuti tra il 970 e il 1030 d.C. circa, e sono conosciute collettivamente come le Saghe di Vinland, sebbene siano state composte indipendentemente. Anche se le due saghe sono in disaccordo su alcuni punti, le loro somiglianze sono abbastanza evidenti da sostenere l’idea che queste saghe – anche se difficilmente testimoni oculari – ricordano persone ed eventi reali almeno parzialmente conservati attraverso una tradizione orale.
La Saga dei Groenlandesi inizia con la storia di Bjarni Herjólfsson, che, navigando verso suo padre in Groenlandia, viene spinto fuori rotta verso una terra sconosciuta che aveva “piccole colline, ed era coperta di foreste” (Smiley, 637). Poiché Bjarni decise di non scendere a terra, il merito per il primo europeo a mettere effettivamente piede sul suolo nordamericano va a Leif Erikson pochi anni dopo l’avvistamento di Bjarni. Leif e il suo equipaggio raggiungono prima una lastra di pietra coperta da un ghiacciaio che chiamano Helluland (‘Terra di pietra’), poi una terra piatta e boscosa che chiamano Markland (‘Terra della foresta’), e alla fine si imbattono in una terra rigogliosa dove trovano una base che chiamano Leifsbúðir (‘Leif’s Booths’). Mentre esplorano le terre circostanti, Leif e i suoi uomini scoprono uva e legname che riportano nella meno abbondante Groenlandia, ma non prima di aver chiamato la nuova area Vinland. I suoi fratelli Thorvald, Thorstein, la sorella Freydis e la cognata Gudrid con il marito, Thorfinn Karlsefni, lanciano tutti successive spedizioni in America, esplorandola ulteriormente ed entrando in contatto con i nativi sia in modo positivo che negativo.
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Nella Saga di Erik il Rosso, è in realtà Leif Erikson che viene spinto fuori rotta verso il Nord America, imbattendosi in una terra con grano, uva e aceri seminati in proprio, oltre a salvare alcuni naufraghi e a guadagnarsi il soprannome di ‘Fortunato’. Questa saga combina le quattro spedizioni della Saga dei Groenlandesi in un’unica grande spedizione, guidata da Thorfinn Karlsefni e sua moglie Gudrid con un equipaggio principalmente groenlandese-norreno. La base principale nel nord del Vinland è qui chiamata Straumfjǫrðr (“Fiordo delle Correnti”). È stato suggerito che il ruolo di Karlsefni e Gudrid sia stato ingigantito in questa saga a scapito di quello di Leif, che è quasi cancellato, in relazione a un movimento del XIII secolo CE che cercava di canonizzare il vescovo Björn Gilsson, un loro diretto discendente.