Fare un appello di donazione ogni domenica può sembrare un po’ come predicare lo stesso sermone ogni settimana.
Ogni chiesa è diversa.
Si va da “Per favore, mettete le vostre buste nel piatto” a una riflessione di 5 minuti sull’insegnamento della Bibbia sulla decima.
In entrambi i casi, è difficile far sì che lo stesso messaggio faccia davvero appello al cuore senza credere che i vostri congregati si disconnettano e pensino: “Abbiamo capito. Volete i nostri soldi.
Ma la verità non è né appoggiarsi alla stessa routine stantia ogni domenica, né fare dell’appello alla donazione un secondo sermone. La verità è da qualche parte nel mezzo. La gente presta attenzione alle cose fresche. Idee fresche. Verdure fresche. Appelli di donazione freschi.
Questa è la magica terra di mezzo dove, se ci vai, i tuoi fedeli saranno disposti ad incontrarti. E quella terra di mezzo è un breve appello alla donazione (30-90 secondi) che recluta la stessa seria preparazione omiletica del vostro sermone, ma inquadra la donazione in qualche modo nuovo.
Questo significa che se fai un appello alla donazione 50 domeniche all’anno per 20 anni, sono 2000 nuove prese di posizione sulla donazione! Sì, è esattamente quello che sto suggerendo. Proprio come se tu predicassi 2000 sermoni con almeno un’idea fresca.
Per iniziare, ecco 20 messaggi unici sulle decime e sulle offerte che puoi usare per qualsiasi scenario – servizio domenicale, cene in pentola e riunioni infrasettimanali.
- 1. Dare per essere benedetti
- 2. Dare dal cuore
- 3. Perché dai
- 4. Cosa fa Dio con il tuo dono
- 5. Ciò che Dio fa in te quando doni
- 6. Il ruolo del dare nel regno di Dio
- 7. Diamo perché lo otteniamo
- 8. La mancanza di generosità causa rigidità spirituale
- 9. La generosità previene l’idolatria
- 10. Dare è un dono spirituale
- 11. Dare al Regno di Dio
- 12. Quando diamo, diventiamo come Cristo
- 13. Crea un margine nella tua vita
- 14. Essere scomodi per l’eredità del Regno
- 15. Dio ottiene da te ciò che può ottenere attraverso di te
- 16. La Chiesa deve essere una forza finanziaria per il bene
- 17. Guarda cosa ha fatto Dio attraverso la tua generosità
- 18. L’esperienza del dare ci cambia
- 19. Dare per adorare Dio
- 20. Coltiva l’eredità di Dio donando
- A voi
1. Dare per essere benedetti
“Portate tutta la decima nel magazzino, perché ci sia da mangiare nella mia casa. Mettetemi alla prova in questo”, dice il Signore Onnipotente, “e vedrete se non spalancherò le cateratte del cielo e non riverserò tanta benedizione che non ci sarà spazio sufficiente per conservarla”. (Malachia 3:10)
Dare non è solo un sacrificio. È il modo in cui Dio ci introduce ritualmente nel flusso di semina e raccolta che è la sottocorrente della sua creazione. Partecipa al raccolto che Dio ha per noi seminando il tuo dono con lui oggi.
2. Dare dal cuore
“Vendete i vostri beni e date ai bisognosi. Fornitevi di borse di denaro che non invecchiano, di un tesoro nei cieli che non viene meno, dove nessun ladro si avvicina e nessuna tignola distrugge. Perché dove è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore”. (Luca 12:33-34)
Dove è il tuo cuore quando vieni in chiesa? È nella tua famiglia? È sulla tua ricchezza? È sulle tue limitazioni? Voglio invitarti oggi a seminare un’eredità eterna dando a Dio dai tesori che non puoi portare con te.
3. Perché dai
“Date e vi sarà dato. Una buona misura, pigiata, scossa insieme e traboccante, sarà versata nel tuo grembo. Perché con la misura che userete, vi sarà misurato”. (Luca 6:38)
La prima legge della termodinamica afferma che la materia non può essere creata o distrutta. C’è un principio morale simile nella Bibbia riguardo al bene e al male. Ciò che metti nella creazione di Dio porterà un ritorno di bene o di male. Ciò che aggiungi al benessere della vita sulla terra, lo ricevi indietro in compenso. Ciò che prendi e graffi e rubi sarà preso, graffiato e rubato indietro.
Dio desidera moltiplicare quel bene attraverso di noi ora mentre siamo sulla terra. Ecco perché ha creato la chiesa. Così vorrei chiedervi, oggi, di dare perché è per questo che Dio vi ha creato – per godere di lui e per portare quella gioia agli altri.
4. Cosa fa Dio con il tuo dono
“Un dono apre la via e introduce il donatore alla presenza dei grandi.” (Proverbi 18:16)
Dio conosce il potere di un dono. Ecco perché non ha istituito una “tassa sulla chiesa”. Voleva che ogni dono fosse dato dalla propria volontà in modo che quando arrivano le benedizioni, comprendiamo come Dio ha lavorato attraverso il nostro dono per far prosperare il nostro benessere.
Hai un momento di opportunità per essere introdotto alla presenza di Dio dando a lui, come lui ha dato così graziosamente a noi. Vuoi entrare alla presenza di Dio con me adorandolo attraverso un dono?
5. Ciò che Dio fa in te quando doni
“Quanto ai ricchi in questo tempo presente, incaricali di non essere superbi e di non riporre le loro speranze nell’incertezza delle ricchezze, ma in Dio, che ci fornisce riccamente ogni cosa di cui godere. Devono fare il bene, essere ricchi di opere buone, essere generosi e pronti a condividere, accumulando così un tesoro per se stessi come buon fondamento per il futuro, in modo da poter prendere ciò che è veramente vita”. (1 Timoteo 6:17-19)
In modo importante, il denaro è potere. Dio ha più potere di chiunque altro. Lo condivide con noi liberamente in modo che possiamo sperimentare questa vita selvaggia e interessante con lui. Parte di questa vita è la vita della chiesa. E per essere in comunione vitale con Dio e in linea con la sua missione, ci prendiamo cura dei nostri membri e della nostra comunità. Vi chiedo di dare a questa cura ora, in modo che la potenza di Dio possa fluire attraverso di noi per guarire le rotture nella nostra chiesa e comunità.
6. Il ruolo del dare nel regno di Dio
“Ricordati del Signore tuo Dio, perché è lui che ti dà il potere di ottenere la ricchezza.” (Deuteronomio 8:18)
Dio ci dà la benedizione di poter lavorare, guadagnare, risparmiare, spendere e accumulare ricchezza. Lo facciamo per i nostri figli. Lo facciamo per la nostra comunità. Lo facciamo per noi stessi. Ma lo facciamo anche per onorare Dio come amministratori fedeli. E come amministratori, adoriamo con gioia Dio ogni domenica restituendo a lui ciò che abbiamo guadagnato in modo che la chiesa possa fare un lavoro significativo per il regno di Dio nel mondo. Volete unirvi a me nell’adorare Dio come amministratori fedeli attraverso la donazione?
7. Diamo perché lo otteniamo
“Ognuno di voi dia quello che ha deciso nel suo cuore di dare, non con riluttanza o sotto costrizione, perché Dio ama chi dona con gioia”. (2 Corinzi 9:7)
Hai mai ascoltato qualcuno che ti fa pensare: “Wow. Hanno capito!” Forse è un podcaster che articola molto bene le tue opinioni politiche, o un libro che ti spiega meglio di quanto tu possa spiegare te stesso. Ma tutti noi sappiamo cosa vuol dire amare trovare qualcun altro che lo capisce, qualunque cosa sia.
Dio ama tutti. Ma ciò che ama in un donatore allegro è che loro lo capiscono. Capiscono la connessione tra crescita spirituale e generosità. Capiscono che dare è di per sé una benedizione per chi dà. Lo capiscono. Non che coloro che non sono in grado di dare non lo capiscano. Ma sono molto di più quelli che possono e non lo fanno, e quelli che pensano di non poterlo fare, ma probabilmente potrebbero.
Ad entrambi, Dio dice: “Amo chi dona con gioia!”
8. La mancanza di generosità causa rigidità spirituale
“Inclinate il mio cuore alle vostre testimonianze e non al guadagno egoistico!” (Salmo 119:36)
E’ interessante come il salmista contrappone le testimonianze di Dio al guadagno egoistico. Si noti, inoltre, che non c’è contrasto tra il guadagno e le testimonianze di Dio – solo il guadagno egoistico.
Ma cosa rende qualcosa egoistico? Per il Salmista, ha a che fare con il cuore, dato che prega “Inclinare il mio cuore… non al guadagno egoistico!” Il cuore fisico può fare molte cose, ma il cuore spirituale fa alcune grandi cose. Una cosa è trattenere o rilasciare.
Quando pensi al tuo denaro, il tuo cuore trattiene o rilascia? Se può rilasciare, non è un guadagno egoistico. Se non ci riesce, potrebbe indugiare sotto la superficie.
Un modo in cui Dio ci aiuta a combattere contro l’aggrapparsi così strettamente al nostro denaro che si mette in mezzo alle testimonianze di Dio per noi è dare alla chiesa. Dio ci dice di farlo, e sa che è una malattia per i cuori che sono spesso inclini all’egoismo. Vuoi liberare il tuo cuore oggi e dare a Dio come noi incliniamo il nostro cuore verso le sue testimonianze?
9. La generosità previene l’idolatria
“Tutto il giorno desidera di più, ma il giusto dà senza risparmio”. (Proverbi 21:26)
Parlando dell’uomo malvagio, il libro dei Proverbi ci dice che la sua brama dura “tutto il giorno”. Significa che quando va al lavoro, “brama di più”. Questo è naturale. Vuoi che i tuoi sforzi abbiano successo.
Poi va a casa, e ancora “desidera di più”. Si siede a cena e “desidera di più”. Va a letto, si sveglia e “desidera di più”. Poi va in chiesa, e ancora “desidera di più”.
Il giusto, al contrario, dà senza risparmio. È un paradosso, vero? Se dai senza risparmiare, non sarai tu a “desiderare di più”? Non nel mondo di Dio. Dare una parte dei nostri guadagni a Dio fa ricordare al nostro cuore il Dio che non solo ci chiama a dare, ma ci benedice in cambio.
10. Dare è un dono spirituale
“Abbiamo doni diversi, secondo la grazia data a ciascuno di noi. Se il tuo dono è profetizzare, allora profetizza secondo la tua fede; se è servire, allora servi; se è insegnare, allora insegna; se è incoraggiare, allora incoraggia; se è dare, allora dai generosamente; se è guidare, fallo diligentemente; se è mostrare misericordia, fallo con gioia.” (Romani 12:6-8)
Tutti avete molti doni. Alcuni sono chiamati a dare di più, e altri sono chiamati a dare di meno. Ma quando siamo chiamati a dare, siamo chiamati a dare generosamente.
Vuoi considerare di essere il corpo di Cristo con noi dando ora, nella nostra opportunità settimanale di restituire a Dio?
11. Dare al Regno di Dio
“Ora, colui che fornisce il seme al seminatore e il pane per il cibo, fornirà e aumenterà anche la vostra riserva di seme e ingrandirà la messe della vostra giustizia.” (2 Corinzi 9:10)
Nota la connessione che l’apostolo Paolo fa tra l’aumentare la vostra scorta di semi e l’allargare la messe della vostra giustizia. Quando siamo dotati di risorse sufficienti per dare generosamente, la nostra capacità di produrre un effetto maggiore è aumentata.
Paolo fa una santa supposizione qui che, come Dio fornisce, i Corinzi al tempo della sua scrittura avrebbero usato le benedizioni in modo appropriato – cioè per opere giuste, come finanziare la missione e l’opera della chiesa.
Aderisci a me nel praticare la generosa supposizione dell’apostolo Paolo qui oggi mentre diamo al Signore con ciò che ci ha dato.
12. Quando diamo, diventiamo come Cristo
“In tutto quello che ho fatto, vi ho mostrato che con questo tipo di lavoro duro dobbiamo aiutare i deboli, ricordando le parole che il Signore Gesù stesso ha detto: ‘È più benedetto dare che ricevere'”. (Atti 20:35)
Si è tentati di cercare sempre il “ritorno dell’investimento” sulla propria generosità. E questo vale, perché dobbiamo essere eccellenti amministratori del denaro di Dio. Ma a volte, la generosità è più su ciò che Dio sta facendo in noi attraverso la donazione che sul sapere esattamente come quel dono sarà usato.
Stiamo entrando in quel momento proprio ora nel nostro servizio, quando siamo tutti sfidati ancora una volta a credere alla promessa di Gesù; “È più benedetto dare che ricevere”. Ti unirai a me nel credere a questa promessa dando alla chiesa?
13. Crea un margine nella tua vita
“Perché se c’è la volontà, il dono è gradito secondo quello che si ha, non secondo quello che non si ha.” (2 Corinzi 8:12)
A Dio non importa se abbiamo 2 centesimi o 2 miliardi di dollari. Quando diamo secondo quello che abbiamo, gli facciamo piacere con un’offerta dal cuore. Egli lavora in noi per creare un margine in modo da non essere sempre in crisi con il nostro budget.
Oggi vi invito a creare un margine nella vostra vita – non importa cosa fate – per creare un margine perché Dio lavori, perché voi respiriate e perché la chiesa prosperi.
14. Essere scomodi per l’eredità del Regno
“Tutti coloro che erano disposti, uomini e donne, vennero e portarono gioielli d’oro di ogni tipo: spille, orecchini, anelli e ornamenti. Tutti presentarono il loro oro come offerta d’onda al Signore”. (Esodo 35:22)
Quando Israele costruì per la prima volta il tabernacolo sotto Mosè, appena uscito dall’Egitto, tutti diedero i loro oggetti più preziosi affinché Israele potesse estendere il regno di Dio in modo degno del Signore. Sono sicuro che molti di loro sentirono il pungiglione – “Quella era la mia fede nuziale”, “Quella era la spilla di mia madre”, “Ho pagato una fortuna per quell’anello”.
E tuttavia, ne valeva la pena – “Tutti coloro che erano disposti, uomini e donne… tutti presentarono il loro oro come offerta al Signore”. Che bella immagine di generosità lussuriosa per il bene di onorare la maestà di Dio.
Vorrei che oggi dessimo con questo spirito.
15. Dio ottiene da te ciò che può ottenere attraverso di te
“Sarete arricchiti in ogni modo in modo da poter essere generosi in ogni occasione, e attraverso di noi la vostra generosità si tradurrà in rendimento di grazie a Dio.” (2 Corinzi 9:11)
C’è una profonda connessione tra ricchezza e opportunità. Ogni dollaro che passa per le nostre mani è un trasferimento di potere. E come usiamo quel potere è qualcosa che ci modella, nel bene e nel male.
Uno dei modi in cui Dio ci trasforma in persone più generose, riconoscenti e gioiose è benedirci con il denaro in modo che possiamo restituirlo al regno e “risultare in ringraziamento a Dio.”
Vuoi unirti a me nel diventare un popolo riconoscente restituendo al regno?
16. La Chiesa deve essere una forza finanziaria per il bene
“Chi è generoso con i poveri presta al Signore, ed egli lo ripagherà della sua azione”. (Proverbi 19:17)
La connessione tra ciò che facciamo in questa vita, e come saremo ricompensati nella prossima, diventa molto vaga quando si entra nei dettagli. Cosa possiamo davvero aspettarci da Dio? Dio ama questa domanda e mette la metafora nella Scrittura – dice: “Facciamo finta che la decima sia una transazione di consumo. Diciamo che stai pagando me, che conosci, di cui ti fidi e che ami, del denaro per restituirti il costo di quel dono in una forma di mia scelta, perché ti conosco e ti amo”.
Dio promette di benedirci quando diamo – questa benedizione può essere un arricchimento spirituale, la gioia di essere usati da Dio, o qualcosa di più concreto. Ma il punto è che ciò che diamo a Dio, lo riceviamo sempre indietro. Quindi unitevi a me nel confidare in Dio che qualsiasi cosa ci dia in cambio, ne varrà la pena.
17. Guarda cosa ha fatto Dio attraverso la tua generosità
“Uno dà gratuitamente e si arricchisce sempre di più; un altro trattiene ciò che dovrebbe dare e soffre solo la mancanza. Chi porta benedizione sarà arricchito, e chi innaffia sarà lui stesso innaffiato”. (Proverbi 11:24-25)
Quando non riusciamo a coltivare la generosità, è facile isolarsi dal naturale dare e ricevere delle relazioni umane, e così non sperimentiamo alcun dare e ricevere.
Dare è un modo di aprirci all’opportunità. Quando scegliamo di essere l’opportunità di Dio di aiuto e amore per un’altra persona, ci mettiamo nel disegno di Dio per dare e ricevere l’uno dall’altro.
Vuoi entrare in questa opportunità per essere come colui che dà liberamente nei Proverbi?
18. L’esperienza del dare ci cambia
“E il mio Dio provvederà a tutte le vostre necessità secondo le ricchezze della sua gloria in Cristo Gesù.” (Filippesi 4:19)
Paolo scrisse questo dopo aver ricevuto un dono finanziario dalla chiesa filippina. Dice: “Poiché hai fatto un sacrificio finanziario alla chiesa come espressione della generosità di Dio verso di te, sia il ministero che produce che la soddisfazione di essere usato da Dio saranno ancora più dolci.”
C’è qualcosa di insostituibile nel dare. Fa qualcosa in noi – ci mette a disagio in un modo di cui abbiamo bisogno, ma che difficilmente vogliamo. Ma tutti noi vogliamo essere il tipo di persone che l’essere generosi ci rende.
Faresti un sacrificio finanziario per il bene del regno come espressione della tua gratitudine verso la generosità di Dio verso di te in Cristo?
19. Dare per adorare Dio
“Non trascurate di fare del bene e di condividere ciò che avete, perché tali sacrifici sono graditi a Dio.” (Ebrei 13:16)
L’autore di Ebrei parla del dare come una disciplina. Notate che avrebbe potuto equiparare il fare del bene a qualsiasi cosa.
“Non trascurare di fare del bene e di pregare.”
“Non trascurare di fare del bene e di studiare la Bibbia.”
“Non trascurare di fare del bene e di fare volontariato in chiesa.”
Ma dice qualcos’altro – qualcosa che sta al cuore del fare il bene: “Non trascurare di fare il bene e di condividere ciò che hai, perché tali sacrifici sono graditi a Dio”
Vuoi unirti a me nel fare un sacrificio gradito a Dio condividendo ciò che hai con il regno oggi?
20. Coltiva l’eredità di Dio donando
“La decima di tutto ciò che viene dalla terra, sia il grano della terra che i frutti degli alberi, appartiene al Signore; è sacra al Signore.” (Levitico 27:30)
Spesso dimentichiamo quanto sia ricco Dio. Chiedere di dare alla chiesa non aiuta la reputazione finanziaria di Dio. Se tutto gli appartiene, perché gli diamo la decima?
Una ragione è che dobbiamo ricordare che Dio possiede davvero tutto. Anche i parchi nazionali gli appartengono – “tutto ciò che è della terra… appartiene al Signore”.
Lasciaci stare in soggezione di fronte alla santità di Dio oggi mentre pratichiamo il riconoscimento della sua Signoria restituendogli la decima.
A voi
Utilizzate questi testi per le offerte in chiesa per rafforzare l’attenzione e la reattività che potete comandare mettendo un duro e raffinato lavoro nel vostro appello di donazione ogni domenica.
In meno di 15 minuti, un predicatore che tiene regolarmente un sermone la domenica potrebbe riflettere e creare una nuova angolazione sull’appello a donare alla luce di qualche nuovo evento, celebrazione, pensiero o festività che creerebbe una fiducia nei vostri fedeli che voi ricompenserete l’attenzione data all’appello a donare con una visione fresca e soddisfacente.