Multi-talentuoso e impenitente, CeeLo Green si è fatto un nome con il suo soulful trademark crooning come membro dei Goodie Mob – parte della prosperosa Dungeon Family di Atlanta – prima di staccarsi nei primi anni 2000 per una carriera colorata e imprevedibile come artista solista e collaboratore. Anche se i Goodie Mob sono stati i pionieri del movimento Dirty South con una serie di album certificati oro, CeeLo ha avuto ancora più successo dal picco di fine anni ’90 di quel gruppo. Dopo che i suoi primi due album da solista sono arrivati nella Top 30 della Billboard 200, si è ramificato come produttore di “Don’t Cha” delle Pussycat Dolls (2005) e come metà di Gnarls Barkley con “Crazy” (2006), vincitore di un Grammy. Questi due singoli, entrambi numeri due del pop, sono stati notevolmente seguiti da un numero due da solista sotto forma di “Fuck You” (2010), fuori dalla Top Ten e multi-platino del terzo LP di CeeLo, The Lady Killer, che conteneva un altro disco vincitore di Grammy, “Fool for You”. La discografia solista dell’artista è da allora raddoppiata in dimensioni e portata con CeeLo’s Magic Moment (2012), Heart Blanche (2015), e il suo più recente full-length, l’instant-vintage CeeLo Green Is Thomas Callaway (2020).
Insieme ai compagni della Dungeon Family OutKast e Organized Noize, i Goodie Mob hanno tracciato il modello dello stile Dirty South di Atlanta a metà degli anni ’90. Prima di fare le cose in grande con il loro album di debutto del 1995, Soul Food, furono presenti in “Call of da Wild” degli OutKast e nel singolo “Git Up, Git Out”, facendo così guadagnare a CeeLo, nato ad Atlanta, i suoi primi crediti come compositore. Poco dopo, CeeLo contribuì con voci di sottofondo a “Waterfalls” delle TLC (una produzione degli Organized Noize). Soul Food è arrivato nel novembre 1995. CeeLo ha co-scritto quasi tutte le canzoni, e i suoi ganci hanno elevato il successo pop Top 40 “Cell Therapy” e la title track in classifica. Dopo il secondo e il terzo album R&B/hip-hop del gruppo, certificati oro, Top Ten, CeeLo partì per un promettente accordo da solista con la Arista, l’etichetta madre della casa discografica dei Goodie Mob, LaFace.
Cee-Lo Green and His Perfect Imperfections arrivò nell’aprile 2002 e suonava diverso da qualsiasi altra cosa là fuori, compreso il precedente lavoro di CeeLo con i Goodie Mob, la produzione dei suoi contemporanei neo-soul, e praticamente qualsiasi altra cosa tranne gli angoli più strani della Stankonia degli OutKast. Promosso con “Closet Freak”, il primo singolo da solista di CeeLo, l’album prevalentemente autoprodotto è entrato nella Billboard 200 al numero 11 e al numero due della classifica R&B/hip-hop. “Gettin’ Grown” è stata nominata per un Grammy nella categoria Best Urban/Alternative Performance.
CeeLo tornò nel marzo 2004 con Cee-Lo Green…Is the Soul Machine. Questo seguito era altrettanto libero come il debutto, ma era più concentrato e di più alto profilo, ancorato da singoli da classifica prodotti da Timbaland (“I’ll Be Around”) e Jazze Pha (“The One”), con Organized Noize, the Neptunes, e DJ Premier tra gli altri collaboratori. È interessante notare che la Arista ha pubblicato l’album poco dopo essersi separata dal presidente dell’etichetta (e co-fondatore di LaFace) L.A. Reid e anche dopo aver sperimentato un enorme successo con Speakerboxxx/The Love Below degli OutKast, l’avventurosa metà di André 3000 che suonava un po’ come il lavoro di CeeLo. Lo stesso anno, CeeLo ha scritto e prodotto “Don’t Cha” per Tori Alamaze. Il brano raggiunse il numero 53 della classifica R&B/hip-hop ma andò molto meglio quando fu ri-registrato dalle Pussycat Dolls. Prodotta anch’essa da CeeLo, la versione delle Pussycat Dolls del 2005 mancò di poco la vetta della Hot 100 e fu un successo internazionale. Oltre a Danger Mouse come Gnarls Barkley, CeeLo ha ottenuto un secondo successo pop numero due l’anno successivo con “Crazy”. Un altro successo globale, vinse un Grammy per Best Urban/Alternative Performance, e il suo full-length genitore Top Ten, St. Elsewhere, prese il premio per Best Alternative Music Album. Un secondo album di Gnarls Barkley, The Odd Couple, è arrivato nel 2008.
Dopo essersi riunito con i Goodie Mob per esibirsi nel 2008 e nel 2009, CeeLo registra il suo terzo album da solista, The Lady Killer. È stato preceduto dal singolo principale, “Fuck You” (aka “Forget You”). Come “Don’t Cha” e “Crazy”, l’esuberante kiss-off ha raggiunto il numero due. The Lady Killer, pubblicato nel novembre 2010, entrò di conseguenza nella Billboard 200 al numero nove, il più forte risultato di CeeLo. Alla fine multi-platino in numerosi paesi, “Fuck You” ha portato alla seconda vittoria di CeeLo ai Grammy come miglior performance urbana/alternativa. Un successivo singolo di The Lady Killer, “Fool for You”, è diventato il più alto piazzamento solista di CeeLo nella classifica R&B/hip-hop al numero 13 e ha vinto i Grammy per Best Traditional R&B Performance e Best R&B Song. Finalmente una star mainstream a pieno titolo, CeeLo ha fatto diverse apparizioni televisive e, nel 2011, è diventato uno dei mentori della versione statunitense del talent contest della NBC The Voice. L’anno successivo, mentre continuava a partecipare alla serie, ha pubblicato un album per le vacanze, CeeLo’s Magic Moment. Un altro LP con i Goodie Mob, Age Against the Machine, è stato pubblicato nel 2013. Lo stesso anno, CeeLo ha pubblicato la sua autobiografia, Everybody’s Brother, co-autore con David Wild e Big Gipp dei Goodie Mob.
Ulteriori apparizioni televisive e progetti sono seguiti, tra cui una serie comica di breve durata per TBS chiamata CeeLo Green’s The Good Life. All’inizio del 2015, CeeLo è tornato al lavoro da solista con un EP liberamente disponibile solo in digitale, TV on the Radio, che consisteva nelle sue voci su sigle televisive. Un album vero e proprio, Heart Blanche, è arrivato quel novembre con il contributo di un ampio cast che comprende Mark Ronson, Charlie Puth, e Jack Splash. Progetti vari sul piccolo schermo continuarono fino al 2020, anno in cui partecipò alla versione britannica di The Masked Singer. Quel giugno, ha pubblicato il suo sesto album da solista, CeeLo Green Is Thomas Callaway, un concentrato di retro-soul registrato in due giorni con Dan Auerbach dei Black Keys.