- Technical Information
- What is chlorine?
- Come viene usato il cloro?
- Come le persone possono essere esposte al cloro?
- Qual è il meccanismo d’azione del cloro?
- Quali sono gli effetti immediati sulla salute dell’esposizione al cloro?
- Come viene trattato l’avvelenamento da cloro?
- I test di laboratorio aiutano a prendere decisioni di trattamento se qualcuno è stato esposto al cloro?
- Come posso ottenere maggiori informazioni sul cloro?
- Fonti:
Technical Information
Una copia di The Facts About Chlorine (Technical Information) è disponibile in Adobe Portable Document Format (PDF, 63 KB, 3pg.)
Note to reader: Questo foglio informativo è inteso a fornire consapevolezza ed educazione generale su un agente chimico specifico. Per informazioni sulla preparazione e la risposta (ad es, per i primi soccorritori e il personale medico di emergenza), si prega di fare riferimento alle seguenti risorse del Dipartimento:
- Chemical Terrorism Preparedness and Response Card (PDF, 45KB, 7pg.)
- Chemical Terrorism Wall Chart (PDF, 97KB, 1pg.)
What is chlorine?
Chlorine (Cl2) is among the ten highest volume chemicals manufactured in the United States. È prodotto commercialmente per elettrolisi della salamoia di cloruro di sodio. Il cloro è usato nell’industria e nei prodotti per la pulizia della casa. Il cloro fu anche il primo gas velenoso ad essere usato come arma durante la prima guerra mondiale.
Alcune delle proprietà chimico-fisiche del cloro includono:
- Il cloro è un gas giallo-verde a temperatura ambiente.
- Il cloro ha un odore pungente e irritante simile alla candeggina che è rilevabile a basse concentrazioni.
- La densità del cloro gassoso è circa 2,5 volte maggiore dell’aria, il che fa sì che inizialmente rimanga vicino al terreno in aree con poco movimento d’aria.
- Il cloro non è infiammabile, ma può reagire in modo esplosivo o formare composti esplosivi con molte sostanze comuni (inclusi acetilene, etere, trementina, ammoniaca, gas naturale, idrogeno e metalli finemente divisi).
- Il cloro è leggermente solubile in acqua, e reagisce con l’umidità per formare acido ipocloroso (HClO) e acido cloridrico (HCl).
- Il cloro è comunemente pressurizzato e raffreddato per lo stoccaggio e la spedizione come un liquido ambrato.
Come viene usato il cloro?
Il cloro ha una varietà di usi. È usato per disinfettare l’acqua e fa parte del processo di sanificazione delle acque di scarico e dei rifiuti industriali. Durante la produzione di carta e tessuti, il cloro è usato come agente sbiancante. È anche usato nei prodotti di pulizia, compresa la candeggina domestica che è cloro dissolto in acqua. Il cloro è usato nella preparazione di cloruri, solventi clorurati, pesticidi, polimeri, gomme sintetiche e refrigeranti.
Come le persone possono essere esposte al cloro?
Data l’ubiquità e il volume di cloro in luoghi industriali e commerciali, esposizioni diffuse potrebbero verificarsi da una fuoriuscita o rilascio accidentale, o da un attacco terroristico deliberato.
Perché il cloro è un gas a temperatura ambiente, l’esposizione avviene tramite inalazione. Le persone possono anche essere esposte al cloro attraverso il contatto con la pelle o gli occhi, o attraverso l’ingestione di cibo o acqua contaminati dal cloro.
Qual è il meccanismo d’azione del cloro?
Gli effetti sulla salute del cloro sono principalmente dovuti alle sue proprietà corrosive. I forti effetti ossidanti del cloro causano la scissione dell’idrogeno dall’acqua nei tessuti umidi, con conseguente rilascio di ossigeno nascente e cloruro di idrogeno che producono danni corrosivi ai tessuti. L’ossidazione del cloro può anche formare acido ipocloroso, che penetrerà nelle cellule e reagirà con le proteine citoplasmatiche per distruggere la struttura cellulare.
Quali sono gli effetti immediati sulla salute dell’esposizione al cloro?
Gli effetti sulla salute derivanti dalla maggior parte delle esposizioni al cloro iniziano entro secondi o minuti. La gravità dei segni e dei sintomi causati dal cloro varia a seconda della quantità, della via e della durata dell’esposizione.
Inalazione: La maggior parte delle esposizioni al cloro avvengono tramite inalazione. Esposizioni di basso livello al cloro nell’aria causano irritazione di occhi/pelle/via aerea, mal di gola e tosse. L’odore del cloro fornisce un adeguato avvertimento iniziale della sua presenza, ma causa anche un affaticamento o un adattamento olfattivo, riducendo la consapevolezza della propria esposizione prolungata a basse concentrazioni. A livelli più alti di esposizione, i segni e i sintomi possono progredire in oppressione toracica, affanno, dispnea e broncospasmo. Le esposizioni gravi possono provocare un edema polmonare non cardiogeno, che può essere ritardato per diverse ore.
Ingestione: Poiché il cloro è un gas a temperatura ambiente, è improbabile che un’esposizione grave risulti dall’ingestione. Tuttavia, l’ingestione di cloro dissolto in acqua (per esempio, ipoclorito di sodio o candeggina domestica) causerà danni corrosivi ai tessuti del tratto gastrointestinale.
Contatto oculare/dermale: Esposizioni di basso livello al gas di cloro causano irritazione agli occhi e alla pelle. Esposizioni più elevate possono provocare gravi ustioni chimiche o ulcerazioni. L’esposizione al cloro liquido compresso può causare congelamento della pelle e degli occhi.
I bambini possono ricevere una dose maggiore rispetto agli adulti esposti ad ambienti con gli stessi livelli di cloro gassoso perché hanno un maggiore rapporto superficie polmonare/peso corporeo e un maggiore rapporto volume minuto/peso. Inoltre, possono essere esposti a livelli più alti rispetto agli adulti nello stesso luogo a causa della loro minore altezza e dei livelli più alti di gas di cloro che si possono trovare più vicino al suolo.
Come viene trattato l’avvelenamento da cloro?
Non esiste un antidoto per l’avvelenamento da cloro. Se si verifica un contatto con il cloro liquido, è importante la decontaminazione immediata della pelle e degli occhi con abbondanti quantità di acqua. Questo dovrebbe essere fatto con cautela per i pazienti la cui esposizione ha provocato il congelamento. Le ustioni chimiche che risultano dall’esposizione al cloro devono essere trattate come ustioni termiche.
L’avvelenamento da cloro per inalazione è trattato con cure di supporto e può includere la somministrazione di ossigeno umidificato, broncodilatatori e gestione delle vie aeree. L’edema polmonare può essere ritardato e, quindi, i pazienti dovrebbero essere monitorati fino a 24 ore dopo gravi esposizioni per inalazione. È importante mantenere la ventilazione e l’ossigenazione, monitorare i gas sanguigni arteriosi e/o la pulsossimetria, e considerare la pressione positiva delle vie aeree come opzione di trattamento. La maggior parte delle persone si riprende dopo l’esposizione al cloro gassoso.
I test di laboratorio aiutano a prendere decisioni di trattamento se qualcuno è stato esposto al cloro?
La diagnosi di avvelenamento da cloro si basa principalmente sull’esame clinico e sulla storia del paziente, non sui test di laboratorio. Mentre i test di laboratorio per l’esposizione al cloro non sono utili per aiutare le decisioni di trattamento, gli studi di routine per monitorare l’emocromo, il glucosio e gli elettroliti possono essere utili per valutare le complicazioni.
Come posso ottenere maggiori informazioni sul cloro?
Chiamare i seguenti numeri, o visitare i siti web elencati tra le “Fonti”.
- Centers for Disease Control and Prevention Public Response Hotline (1-888-246-2675)
- Agency for Toxic Substances and Disease Registry (1-888-422-8737)
- Regional Poison Control Center (1-800-222-1222)
Fonti:
Agency for Toxic Substances and Disease Registry. 2002. ToxFAQs per il cloro. Divisione di Tossicologia, Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti. Servizio di salute pubblica: Atlanta, GA.
http://www.atsdr.cdc.gov/tfacts172.html
Agency for Toxic Substances and Disease Registry. 2003. Linee guida per la gestione medica del cloro. Divisione di Tossicologia, U.S. Department of Health and Human Services. Public Health Service; Atlanta, GA.
http://www.atsdr.cdc.gov/MHMI/mmg172.html
Centers for Disease Control and Prevention. 2003. Schede di preparazione e risposta alle emergenze di salute pubblica. U.S. Department of Health and Human Services. Public Health Service; Atlanta, GA.
http://www.bt.cdc.gov/agent/agentlistchem.asp
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