Journal of the American Medical Association ha messo una tacca negli argomenti contro il fumo di marijuana oggi, con la pubblicazione di un nuovo rapporto che mostra che i fumatori occasionali di erba potrebbero anche avere polmoni più forti dei non fumatori.

I ricercatori dicono che ci sono buone prove che l’uso occasionale di marijuana può causare un aumento dei tassi di flusso d’aria polmonare e il volume dei polmoni. Il volume è misurato come la quantità totale di aria che una persona può soffiare fuori dopo aver fatto il respiro più profondo possibile.

Lo studio, che è stato condotto dalla University of California, San Francisco, e dalla University of Alabama a Birmingham, si estende su più di due decenni e coinvolge più di 5000 uomini e donne, in quattro città americane: Birmingham, Chicago, Oakland, California, e Minneapolis.

Uno dei co-autori dello studio, Stefan Kertesz ha commentato:

“Ai livelli di esposizione alla marijuana comunemente visti negli americani, l’uso occasionale di marijuana è stato associato ad aumenti della portata d’aria polmonare e ad aumenti della capacità polmonare … Con l’aumento dell’uso di marijuana e un gran numero di persone che sono state e continuano ad essere esposte, sapere se provoca danni duraturi alla funzione polmonare è importante per la messaggistica di salute pubblica e l’uso medico della marijuana.”

Egli continua che anche a livelli di uso quotidiano di uno spinello al giorno per sette anni, le persone non sembravano avere alcuna degradazione della capacità o della funzione polmonare.

Gli autori hanno considerato le persone che fumavano tabacco e quelle che vivevano in aree più inquinate con una qualità dell’aria inferiore. Il danno delle sigarette è emerso chiaramente, mentre quelli che fumavano uno spinello al giorno e non fumavano tabacco non hanno mostrato il degrado. Anche uno spinello alla settimana per vent’anni non sembrava avere effetti significativi.

Non si sa esattamente perché il tabacco sembra essere molto più dannoso della marijuana, soprattutto considerando che il contenuto del fumo è simile. Si sa che il THC, uno dei principali oli di cannabis attivi nell’erba, ha proprietà anti infiammatorie che possono aiutare a calmare i polmoni. Una parte dell’aumento della capacità è stata attribuita al modo in cui i fumatori d’erba sono soliti fare respiri profondi quando fumano, ma uno spinello al giorno non è certo un grande esercizio per i polmoni.

Ovviamente sono necessarie altre ricerche, e sarebbe interessante vedere i risultati dei test polmonari in comunità come la Giamaica e l’Himalaya, dove il fumo dell’erba è endemico e fatto in volumi giornalieri maggiori.

Scritto da Rupert Shepherd

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