Siamo stati tutti invitati a molti matrimoni, ma c’è ancora un po’ di confusione riguardo al protocollo di questa istituzione sociale senza tempo. Nella nostra ultima rubrica di galateo anonimo, i redattori di Vogue.com considerano le regole non dette e i passi falsi involontari di cui ogni ospite di nozze dovrebbe essere consapevole.

I codici di abbigliamento nascosti
Tutti conoscono la regola d’oro: non indossare il bianco. A volte, però, quando un matrimonio si svolge in estate, gli ospiti sono attratti dalla loro linea di abiti avorio ventilato come opzioni potenziali. “Ho un intero armadio pieno di abiti bianchi che non sembrano affatto da sposa”, condivide un redattore di moda. “Ma perché indossarne uno e potenzialmente ferire i sentimenti di qualcuno?”. Molti sono d’accordo, ma c’è spazio per giocare. “Se ha una stampa o un motivo che non è troppo travolgente”, dice uno scrittore, “allora va bene”. Tuttavia, non superare i limiti. “Dopo aver indossato un abito color crema a una cerimonia, mi è stato detto da diverse persone alla festa di non indossarlo mai più a un matrimonio”. Se il dress code vi confonde, andate sul sicuro. “Non so mai cosa indossare a un matrimonio che si svolge alle 17:00. Indosso un abito da giorno o qualcosa di più per la sera?” si chiede un redattore di moda. Lo staff suggerisce che se un matrimonio si svolge alle 16 o alle 17, si dovrebbe indossare qualcosa che passi facilmente dal giorno alla notte; qualsiasi cerimonia dopo le 18 dovrebbe essere rigorosamente cocktail. E la vecchia regola che anche il rosso è off-limits? “Penso che il rosso vada bene, basta non presentarsi con l’aspetto di Jessica Rabbit”, dice un altro scrittore di moda.

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La carta conta
È semplice: RSVP entro la data indicata sull’invito. Se non viene fornita una data, basta rispondere il più presto possibile. E se non c’è un biglietto di risposta? “Allora la regola è che si dovrebbe inviare l’RSVP sulla propria carta da lettere”, consiglia un redattore che ha familiarità con Emily Post’s Etiquette.

Per quanto riguarda il più uno
Per quanto riguarda il più uno, l’intero staff è d’accordo: in nessun caso si può mai chiedere un più. “Stai essenzialmente chiedendo alla coppia di pagare per una persona in più”, dice uno scrittore. Ma l’importanza dei plus-ones è a volte sottovalutata. “Sono eternamente la ragazza single, e solo perché non ho un fidanzato non significa che non voglio andare con qualcuno ad una festa”, dice uno scrittore. Una redattrice di bellezza è d’accordo: “Per il mio prossimo matrimonio, ho solo una regola: tutti avranno un più uno”. E se una coppia non può permettersi di invitare così tanti ospiti, una buona regola è quella di offrire l’opzione di un più uno almeno a tutti i membri della festa di nozze, che di solito è composta da amici stretti e familiari.

Regali di base
“Un matrimonio è l’unica volta che puoi dare a una coppia ciò che ha chiesto”, spiega un redattore di bellezza. “Quindi perché non dare loro quello che vogliono?”. Per gli ospiti che vogliono andare fuori dal registro, un redattore suggerisce un certificato di regalo per un ristorante speciale, o forse una notte in un vicino bed-and-breakfast. Mai cercare di ottenere un’opera d’arte per gli sposi. “A meno che tu non sia Julian Schnabel, non cercare di imporre il tuo gusto (per quanto impeccabile) a qualcun altro”, aggiunge. E se vi dispiace non partecipare all’evento? Su questo punto, le opinioni dei nostri redattori differiscono. Alcuni sono d’accordo nel rinunciare a un regalo se non si partecipa al matrimonio, mentre altri credono che si dovrebbe sempre, sempre, fare un regalo alla coppia, indipendentemente dal fatto che si possa andare o meno.

Mantenete il vostro comportamento sotto controllo
Tutti sono d’accordo: il principio guida è quello di non superare mai la sposa. A parte l’ovvio – non ubriacarsi – molti dei nostri redattori hanno altre parole di consiglio dopo aver sperimentato ospiti non proprio ben educati in recenti uscite. “Una delle mie amiche ha ricevuto una proposta di matrimonio e la gente ha passato il resto della serata a congratularsi con lei invece di celebrare la coppia che si sposava”, condivide uno scrittore. In altre parole, non è mai accettabile fare la domanda nel giorno speciale di qualcun altro. Un altro editore ricorda qualcuno che “è salito sul palco con una pashmina in testa e ha iniziato a cantare con la band”. Anche se può sembrare ovvio, vale la pena sottolineare che è sempre una buona idea evitare il palco e stare il più lontano possibile dai microfoni. I discorsi degni di nota sono purtroppo comuni, con uno scrittore che ne ha sofferto uno particolarmente imbarazzante per la sposa. “Non tirate mai fuori una vecchia fiamma, anche se fa parte dello scherzo. Credetemi, non è mai appropriato durante un brindisi di nozze.”

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