Storia inizialeModifica

Valentino è stato fondato nel 1960 quando Garavani ha aperto una casa di moda in Via Condotti a Roma, Italia con il sostegno di suo padre e del socio di suo padre Giancarlo Giammetti.

Ascesa alla popolaritàModifica

Il debutto internazionale di Valentino ha avuto luogo nel 1962 a Firenze, la capitale della moda italiana del tempo. Valentino ha anche disegnato appositamente abiti da sposa per Elizabeth Taylor, Anne Hathaway, Jennifer Lopez, Courteney Cox, Sophie Hunter e la principessa Madeleine di Svezia.

Dal gruppo HDP al gruppo MarzottoEdit

Nel 1998, Garavani e Giammetti vendono l’azienda per circa 300 milioni di dollari a HdP, un conglomerato italiano controllato, in parte, dal defunto Gianni Agnelli, il capo della Fiat. Nel 2002, Valentino S.p.A., con un fatturato di oltre 180 milioni di dollari, è stata venduta da HdP a Marzotto Apparel, un gigante tessile di Milano, per 210 milioni di dollari. Si diceva che HDP fosse scontenta delle spese personali di Garavani e Giammetti, un’affermazione che Giammetti ha respinto.

Acquisto da parte del QatarModifica

Nel 2012, il Qatar ha acquistato Valentino per 700 milioni di euro attraverso un veicolo di investimento chiamato Mayhoola for Investments S.P.C.

MaterialiEdit

Nel 2020, la casa di moda ha annunciato che non avrebbe più utilizzato lana di alpaca e ha tagliato i legami con Mallkini, la più grande fattoria privata di alpaca in Perù. La mossa ha seguito le rivelazioni di abusi sugli animali all’interno dell’industria dell’alpaca.

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