I panda rossi sono piccoli mammiferi con lunghe code vaporose e segni rossi e bianchi. Anche se condividono il nome con il più famoso panda gigante, non sono strettamente correlati. Infatti, il nome “panda” è stato applicato per la prima volta a questi animali, e non al più grande orso bianco e nero.

Secondo lo zoo di San Diego, Frédéric Cuvier, uno zoologo francese, ha descritto per la prima volta il panda rosso nel 1825, circa 48 anni prima che il panda gigante fosse catalogato. Lo definì l’animale più bello che avesse mai visto e lo chiamò Ailurus fulgens, che significa gatto color fuoco, o brillante. Il nome comune, panda, potrebbe derivare da un nome nepalese per questi animali, nigalya ponya, che potrebbe significare “piedi di bambù”. Al panda gigante è stato dato il suo nome più tardi a causa delle somiglianze con il panda rosso.

Altri nomi per il panda rosso includono panda minore, gatto-orso, orso-gatto, procione himalayano, orso volpe e firefox, secondo lo Zoo di San Diego. La mascotte del browser Firefox è un panda rosso, secondo Mozilla.

I panda rossi sono stati inizialmente classificati come parenti dei procioni della famiglia Procyonidae, a causa delle somiglianze fisiche, come la testa, i denti e la coda ad anelli, secondo lo Smithsonian National Zoo. Più tardi, a causa di alcune somiglianze nel DNA, sono stati classificati come orsi nella famiglia Ursidae. La recente ricerca genetica li colloca ora nella loro propria famiglia, Ailuridae. Non hanno parenti viventi, e i loro antenati fossili più vicini vissero da 3 milioni a 4 milioni di anni fa.

Dimensioni e descrizione

I panda rossi hanno dimensioni simili al comune gatto domestico. Sono lunghi da 20 a 26 pollici (51 a 66 centimetri) dalla testa alla groppa, e la loro coda aggiunge altri 10 a 20 pollici (25,4 a 51 cm). Pesano da 10 a 20 libbre. (da 4,5 a 9 chilogrammi).

I panda rossi hanno grandi teste rotonde e musi corti con grandi orecchie a punta. I loro cappotti sono marrone-rossastro, anche se i loro volti sono per lo più bianchi con “tracce di lacrime” rossastre che si estendono dai loro occhi all’angolo della bocca. Queste marcature possono aiutare a mantenere il sole fuori dai loro occhi, secondo il National Zoo.

Hanno code lunghe e folte con anelli rossi e bianchi alternati. La coda li aiuta a mantenere l’equilibrio mentre si arrampicano sugli alberi. Artigli lunghi e affilati li aiutano a salire sui rami più alti per prendere il sole o sfuggire ai predatori, secondo lo Zoo di San Diego.

Una caratteristica che i panda rossi condividono con i panda giganti è un osso del polso modificato che agisce come un pollice, aiutandoli ad afferrare il bambù quando si nutrono, secondo lo Zoo Nazionale.

Habitat e dieta

I panda rossi vivono nelle montagne del Nepal, della Cina centrale e del Myanmar settentrionale nelle foreste temperate e tropicali piovose e ad alta quota, secondo il National Zoo.

Un fattore importante per il loro habitat è il bambù. La foresta deve avere un sottobosco di bambù per essere vitale per il panda rosso. Il bambù costituisce l’85-95% della loro dieta, secondo lo Zoo Nazionale. I panda rossi mangiano germogli di bambù e punte di foglie di bambù, spogliandoli dai gambi con le loro bocche. Possono anche cercare radici, erbe e frutti caduti. A volte mangiano anche uova, insetti, uccelli e piccoli mammiferi, ma per lo più si attaccano al bambù.

Anche se è una grande parte della loro dieta, i panda rossi possono digerire solo circa il 24% del bambù che mangiano. Hanno bisogno di consumare dal 20 al 30 per cento del loro peso corporeo, o circa da 2 a 4 libbre. (1 a 2 kg) di germogli e foglie di bambù al giorno. Uno studio ha scoperto che le femmine di panda rossa mangiano circa 20.000 foglie di bambù al giorno, secondo lo Zoo di San Diego.

Abitudini

I panda rossi sono principalmente crepuscolari – attivi all’alba o al tramonto – ma possono essere attivi in qualsiasi momento della giornata, secondo lo Zoo Nazionale. Sono creature solitarie; i maschi sono territoriali e marcano il loro territorio con un forte odore dalla ghiandola odorosa alla base della coda. Come le puzzole, i panda rossi possono scatenare l’odore quando sono spaventati per respingere un predatore. Se questo non funziona, stanno in piedi sulle loro zampe posteriori e colpiscono con gli artigli dei piedi anteriori, secondo lo Zoo di San Diego.

Queste creature passano la maggior parte del loro tempo sugli alberi, mangiando e dormendo senza il bisogno di mettere piede sul suolo. Gli piace anche sdraiarsi sui rami per prendere il sole mentre dormono. Può fare un po’ freddo di notte dove vivono i panda rossi, quindi per tenersi caldi, si avvolgono nelle loro code soffici, secondo il National Geographic. Quando le temperature scendono significativamente, i panda rossi possono diventare dormienti. Il loro tasso metabolico si abbassa e aumenta solo ogni poche ore per svegliarli in modo che possano cercare il cibo, secondo il National Zoo.

Quando si svegliano, i panda rossi si puliscono come i gatti, secondo lo Zoo di San Diego. Si leccano le zampe anteriori e le usano per pulirsi la pelliccia invece di fare un bagno completo di lingua e pelo, però.

I panda rossi amano stendersi sui rami degli alberi e scaldarsi al sole. (Image credit: Karel Gallas )

La prole

Le femmine di panda rosso partoriscono in primavera e in estate dopo un periodo di gestazione che va dai 114 ai 145 giorni, secondo il National Zoo, anche se può essere breve come 90 giorni e lungo come 158 giorni. Le femmine costruiscono tane da parto in ceppi, alberi cavi o fessure di roccia. Le tane sono foderate con erba, foglie, ramoscelli, muschio e piccoli rami.

Le femmine possono avere da uno a quattro piccoli, anche se di solito hanno due gemelli, secondo lo Zoo di San Diego. I piccoli di panda rosso sono chiamati cuccioli. Gli occhi e le orecchie dei cuccioli sono sigillati fino a circa 2 o 3 settimane di età. Allattano fino all’età di 13-22 settimane. Rimangono con le loro madri nelle loro tane da parto per circa 90 giorni e raggiungono la maturità a 18-20 mesi. La durata tipica della vita di un panda rosso va da 8 a 10 anni in natura e 15 anni negli zoo.

Classificazione

Ecco la tassonomia del panda rosso, secondo l’Integrated Taxonomic Information System (ITIS):

Kingdom: Animalia Subkingdom: Bilateria Infrakingdom: Deuterostomia Phylum: Chordata Subphylum: Vertebrata Infraphylum: Gnathostomata Superclass: Tetrapoda Classe: Mammalia Sottoclasse: Theria Infraclasse: Eutheria Ordine: Carnivora Suborder: Caniformia Famiglia: Ailuridae Genere e specie: Ailurus fulgens Sottospecie: Ailurus fulgens fulgens (trovato in Himalaya), Ailurus fulgens refulgens (trovato in Cina)

Alcuni tassonomisti, così come l’ITIS e l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), riconoscono due sottospecie, mentre altri sostengono due specie separate: il panda rosso himalayano (Ailurus fulgens) e il panda rosso cinese (Ailurus stanyi).

Stato di conservazione

Il panda rosso è considerato in pericolo ed è sulla lista rossa delle specie minacciate dell’IUCN. Si ritiene che la popolazione sia diminuita del 50% negli ultimi 18 anni, e si prevede che il declino continui e forse si intensifichi nelle prossime tre generazioni. Il numero di adulti in natura è probabilmente circa 10.000 animali, secondo lo Zoo di San Diego, anche se alcune stime mettono il numero a solo 2.500.

Il declino della popolazione è dovuto quasi esclusivamente alla deforestazione. Anche la caccia sembra essere in aumento, dice l’IUCN, forse in parte in risposta al crescente numero di immagini “carine” sui social media. Ci sono ora sforzi in tutto il mondo per proteggere il panda rosso, secondo lo zoo di San Diego. In Cina, ci sono 35 aree protette; in India, ce ne sono 20. Ce ne sono otto in Nepal e cinque in Bhutan.

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