Obiettivo: Per determinare prospetticamente i modelli e i predittori di sanguinamento dopo l’aborto precoce con mifepristone e misoprostolo o aspirazione a vuoto manuale (MVA).

Metodi: Alle donne a meno di 63 giorni dall’ultimo periodo mestruale e desiderose di interrompere la gravidanza è stato offerto un aborto medico con 200 mg di mifepristone orale e 800 microgrammi di misoprostolo orale o MVA in anestesia locale. Le donne hanno completato un diario di sanguinamento durante le sei settimane dopo l’aborto. Le telefonate sono state utilizzate per incoraggiare il completamento del diario e determinare l’uso della contraccezione.

Risultati: 212 donne sono state arruolate, l’80% delle quali ha completato i diari. I giorni medi di sanguinamento erano più alti nel gruppo medico (14 giorni) che in quello MVA (9 giorni), ma i giorni di spotting (circa 10) erano simili in entrambi i gruppi. L’aumento dell’età gestazionale ha predetto più giorni di sanguinamento o spotting dopo l’aborto medico, ma non MVA. Il sanguinamento prolungato non era raro ed era più comune nel gruppo dell’aborto medico che in quello chirurgico. Le utilizzatrici di contraccettivi orali combinati (COC) e le non utilizzatrici di COC avevano modelli di sanguinamento simili dopo l’aborto medico o chirurgico.

Conclusione: Il sanguinamento dopo l’aborto medico precoce persiste più a lungo che dopo l’MVA e continua più a lungo di quanto precedentemente apprezzato, indipendentemente dal metodo. L’uso del contraccettivo orale non diminuisce il sanguinamento dopo un aborto medico o chirurgico precoce.

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