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Se sviluppi un ginocchio gonfio, non considerarlo un evento normale.

Se c’è stata una causa chiara, come una caduta al ginocchio, o qualche lesione da torsione al ginocchio, è probabile che la causa sia dovuta a qualche danno meccanico. Un esempio facilmente riconoscibile sarebbe un giocatore di calcio o di rugby che subisce una lesione del genere sul campo di gioco. In questo caso, è tipicamente grave e quando lo sportivo sviluppa un ginocchio gonfio acuto dopo una sensazione di schiocco o strappo, di solito è uno strappo di un legamento importante come il legamento crociato anteriore.

La maggior parte dei pazienti che vedo non sviluppano le loro ginocchia gonfie su un campo sportivo.

Perché il ginocchio è gonfio?

In assenza di un trauma evidente, dobbiamo capire se la causa del gonfiore (effusione è la parola medica per indicare un aumento di liquido all’interno dell’articolazione) è dovuta a cause degenerative/meccaniche, o a cause infiammatorie.

Le cause degenerative/meccaniche sarebbero tipicamente dovute all’usura della cartilagine come nell’osteoartrite, o agli strappi nei menischi (pensate a questi come agli ammortizzatori del ginocchio) o a qualsiasi combinazione di degenerazione di legamenti, ossa e cartilagine.

Le cause infiammatorie includono l’artrite cristallina come la gotta, l’artrite settica dovuta a varie infezioni e le malattie del sistema immunitario come l’artrite reumatoide.

La storia fornita dal paziente e l’esame clinico del ginocchio daranno in genere indizi sulla causa.

Sono spesso necessarie indagini. Queste possono includere una serie di indagini radiologiche, a volte compresa una risonanza magnetica del ginocchio. Se si sospetta un’artrite infiammatoria, gli esami del sangue sono spesso utili.

Una delle indagini più trascurate, perché richiede tempo e a causa di una generale mancanza di abilità tecnica nell’eseguirla, è un’aspirazione del gonfiore/effusione. Con questo, voglio dire che si guida un ago nell’articolazione del ginocchio per ottenere un campione del liquido articolare. Se c’è un gonfiore/effusione ovviamente presente, questa è una procedura semplice per i reumatologi.

Questo liquido articolare, essendo prezioso e utile, può essere inviato per ulteriori analisi. L’infezione può essere esclusa. L’artrite cristallina può essere diagnosticata all’esame microscopico. La costituzione delle cellule all’interno del fluido ci permetterà anche di differenziare tra cause degenerative/meccaniche e infiammatorie.

Una volta fatta una diagnosi chiara, il trattamento può essere pianificato.

Non ignorare quel ginocchio gonfio.

Irwin Lim è un reumatologo in Australia che scrive sul blog di BJC Health Connected Care.

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