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Nov 12, 2021

DISCUSSIONE

Le infezioni della guaina dei flessori, note anche come tenosinovite infetta, sono un’infezione relativamente comune della mano con una prevalenza che va dal 2,5% al 9,4% delle infezioni della mano.3 Se mal diagnosticate, le infezioni della guaina dei flessori possono portare a conseguenze gravi e pericolose per la vita. Le guaine dei flessori digitali sono un sistema sinoviale chiuso e continuo che investe il flexor digitorum profundus e il flexor digitorum superficialis (Figura 2). Le infezioni della guaina dei flessori sono causate dall’inoculazione diretta a causa di un trauma, dalla diffusione contigua dai tessuti adiacenti o dalla diffusione ematogena. Le lesioni comuni includono morsi di animali, ferite da puntura, uso di droghe per via endovenosa e ferite esposte ad acqua dolce/salata. Tali ferite, se associate a grave dolorabilità, devono far sorgere un forte sospetto di tenosinovite dei flessori.4 Le infezioni della guaina dei flessori iniziano inizialmente con un fluido essudativo all’interno della guaina tendinea, seguito dallo sviluppo di fluido purulento. La crescita eccessiva dei batteri all’interno della guaina sinoviale porta ad un aumento del fluido e della pressione, con conseguente ischemia e necrosi settica della guaina tendinea e delle strutture circostanti. Se non trattata, le complicazioni possono includere necrosi dei tessuti molli, osteomielite e fascite necrotizzante. Ci sono quattro segni cardinali della tenosinovite dei flessori, noti anche come segni di Kanavel:

  • una squisita tenerezza lungo il decorso della guaina e limitata alla guaina;

  • il dito siede in una postura flessa a riposo;

  • un dolore squisito all’estensione del dito, più marcato all’estremità prossimale; e

  • un gonfiore fusiforme dell’intero dito.5

Immagine che dimostra la posizione anatomica e la struttura della guaina dei flessori. La guaina dei flessori è composta da pulegge anulari (ad anello) e pulegge crociate (a croce). Le pulegge sono identificate come A1, A2, C1, A3, C2, A4, C3, e A5.

La presenza di tutti e quattro i segni di Kanavel predice un’alta sensibilità (91-97%) per la tenosinovite dei flessori.6 Il primo segno è spesso il dolore all’estensione passiva,3 con un segno successivo che è la tenerezza lungo la guaina dei flessori che suggerisce la progressione dell’infezione più vicina. A differenza delle infezioni più gravi, la febbre è spesso assente (solo il 17%).3

La gestione della sospetta tenosinovite dei flessori nella comunità prevede l’elevazione per ridurre il gonfiore e il rinvio urgente al reparto locale di chirurgia della mano. La gestione ospedaliera prevede una terapia antibiotica ad ampio spettro e un intervento chirurgico urgente per sbrigliare i tessuti e irrigare la guaina tendinea.3

Questo paziente si è presentato con un’anamnesi atipica di dolore e gonfiore della RMF. Un esame approfondito da parte del suo medico di base ha rivelato i segni Kanavel di un’infezione della guaina dei flessori e, sebbene la diagnosi non fosse inizialmente chiara, il referto dettagliato ha destato i sospetti del consulente della mano di turno che ha richiesto una valutazione e un intervento chirurgico immediato.

In sintesi, le infezioni della guaina dei flessori sono una condizione importante della mano e tutti i medici di base dovrebbero essere consapevoli di questa condizione e delle potenziali conseguenze della mancanza di queste infezioni. L’anamnesi può non essere sempre tipica, ma se ci sono caratteristiche cliniche all’esame, compresi i segni di Kanavel, dovrebbe essere considerato il rinvio urgente in giornata a un servizio della mano.

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