Ci sono molti tipi di correnti come quelle guidate dalla salinità, dal vento, dalla temperatura o dall’effetto Coriolis. Due delle più comunemente identificate sono le correnti di superficie e le correnti oceaniche profonde. Le correnti di superficie sono guidate dai venti, sono veloci e costituiscono il 10% degli oceani del mondo. Nell’emisfero nord le correnti di superficie sviluppano spirali in senso orario che alla fine si trasformano in gyres che sono, grandi sistemi di correnti oceaniche circolanti. Alcune correnti nel mondo tendono a muoversi con le stagioni, per esempio, la corrente nell’Oceano Indiano settentrionale cambia direzione con l’inversione dei venti stagionali conosciuti come monsoni. Anche le correnti equatoriali del nord e del sud sono influenzate dai cambiamenti stagionali a causa dello spostamento dei sistemi di pressione e delle cinture di vento. Le correnti di superficie sviluppano spirali antiorarie nell’emisfero sud. Gli altri tipi di correnti, le correnti oceaniche profonde, note anche come circolazione termoalina o nastri trasportatori oceanici. Queste correnti si muovono generalmente nell’oceano profondo e sono causate dalla temperatura, dalla forma del fondo dell’oceano e dalla salinità. I cambiamenti di salinità si verificano perché l’acqua più salata affonda e sposta l’acqua che è più calda e meno densa; sono anche più lente e costituiscono il 90% degli oceani del mondo e sono generalmente impercettibili alla superficie dell’oceano.